torsten brander ha scritto:Ecco i miei ricordi.
Caro Torsten, era veramente un grande-piccolo uomo, proprio come l'hai descritto.
A noi del gruppetto ferrarese manca molto, perchè essere sempre così garbati, trasinatori e spiritosi a quell'età era incredibile.
"Mai fermarsi" era il suo motto. L'età non c'era.
Mi ricordo quando appariva in casa di quell'amico (a quasi novantanni) dopo aver appena fatto tre ore di treno da Milano, tutto elegante e profumato, con il fiore all'occhiello.
Portava una ventata di vita e di allegria.
E' morto splendidamente, come splendidamente è vissuto. Si è semplicemente addormentato dopo cena.
La sua più grande fortuna è stata forse di morire giusto un anno prima della tragedia che ha colpito la sua famiglia, culminata col suicidio del suo unico amatissimo figlio. Il destino lo ha aiutato anche in questo.
Per me Mercuriali resta un esempio di come si dovrebbe vivere ed è per questo che la vita gli ha sorriso.
Scusate il sentimentalismo off topic, ma mi fa davvero tanto piacere ricordarlo.
Salutoni
Matteo