Piero de Palma

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e Piero De Palma??

Messaggioda IlBarbiereDiSiviglia » mer 12 set 2007, 19:41

mi capita spesso di sentire interpretazioni di grandi tenori e ogni tanto mi soffermo su quelle parti... non proprio da protagonista...
Al finaco di grandi tenori come Corelli, Del Monaco e molti altri questo tenore che ha una voce di bel timbro e molto piacevole, ma che interpreta solo "piccole" parti (per esempio Flavio in Norma)
Chi sa dirmi di più di questo personaggio avvolto in tanto mistero?
Grazie a tutti coloro che vorranno dire la loro!
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Messaggioda Alberich » mer 12 set 2007, 20:20

Vidi un CD Bongiovanni, mi pare, che si intitolava "Piero De Palma, tenore lirico drammatico" (o un titolo orrendo del genere)...ho sempre il rammarico per non averlo comprato, però non volevo rovinare l'immagine di questo bravissimo caratterista sentendolo cantare la Tosca o il Trovatore. :D
Comunque, sono curioso anche io di saperne di più, è veramente bravissimo!
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Messaggioda dottorcajus » mer 12 set 2007, 20:44

Dalle memorie di chi ha avuto modo di sentirlo in teatro tante volte emerge la figura di un tenore comprimario che ha poco da spartire con gli attuali. Non so dire se ebbe, come Angelo Mercuriali, una breve carriera di primo tenore ma, vista l'abbondanza dell'epoca, probabilmente preferì affermarsi come uno dei migliori comprimari piuttosto che restare nell'anonimato.
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Messaggioda pbagnoli » mer 12 set 2007, 21:17

Saggia idea, visti i risultati di notevole prestigio che ha poi ottenuto.
Dovremmo aprire un thread sul comprimariato, un "ruolo" tanto prezioso nell'economia di un'opera.
Mi piace pensare a "Fanciulla"e a quanto quest'opera sia legata a doppio filo a comprimari in grado di significare.
O al Pescatore, nel "Guglielmo Tell".
O Altoum, nella "Turandot": ricordate la caratterizzazione di sir Peter Pears?
O, perché no, al Mandarino, sempre della "Turandot"... 8) (io ne conosco uno che mi piacerebbe stanare).

Il Principe di Persia avversa ebbe fortuna...
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Messaggioda MatMarazzi » ven 14 set 2007, 13:21

dottorcajus ha scritto:Dalle memorie di chi ha avuto modo di sentirlo in teatro tante volte emerge la figura di un tenore comprimario che ha poco da spartire con gli attuali.


Che piacere rileggerti!!!!!!
Bentornato, Roberto!

Devo dire che, a proposito di comprimari attuali, io credo che i migliori di tutti oggi siano gli inglesi.
Quando si vede uno spettacolo in Inghilterra si resta allibiti dalla qualità (di canto e soprattutto di interpretazione) degli artisti secondari.
Gente del calibro di John Graham Hall (che infatti canta spesso anche ruoli principali) è sufficiente per esaltare una qualsiasi recita.

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Messaggioda IlBarbiereDiSiviglia » sab 15 set 2007, 14:02

Sono contento di aver suscitato interesse con l'argomento dei comprimari... ma tornando al comprimario in questione, qualcuno sa dirmi di più su di lui? Per esempio se è ancora vivo, se si occupa ancora di musica, se esistono sue biografie o articoli che parlano di lui?? Io ho trovato questo sito: http://www.operaclass.com/catalogo/cant ... 3&idCat=oc
dove in più di quarant'anni di carriera discografica è impressionante cosa non abbia interpretato!! :shock:
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Messaggioda VGobbi » dom 16 set 2007, 23:48

Il ruolo dei comprimari ha sempre rivestito grossa importanza, almeno per quanto riguarda i miei ascolti discografici e non.

De Palma, Mercuriali, Gavazzi tanto per citare i piu' noti, rientrano in questa categoria.

Certo che se dovessi citare il mio preferito, indicherei senza ombra di dubbio Giuseppe Nessi, il quale affronto' pure il ruolo di Mime (e chissa' se anche il ruolo di Loge). Di lui mi colpi' una vecchissima registrazione tratto dalla Francesca di Rimini. Si trattava di un duetto tra il Gianciotto storico di Stabile e il Malatestino, altrettanto storico, di Nessi. Come mi piacerebbe risentirlo nuovamente ... Il mio nastro oramai e' consumato. :cry:

E voi che ne pensate?
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Re: e Piero De Palma??

Messaggioda Guidogeno » mar 09 ott 2007, 21:57

Salve sono nuovo enon so se questo argomento permane attivo. Comunque anch'io sono un grande ammiratore di Piero De Palma che meritava molto più di una carriera da comprimario. La sue interpretazione di Prunier nella Rondine con la Moffo è eccezionale per gusto humor e intelligenza. Ha inciso anche un eccellente Beppe nei Pagliacci con Del Monaco. Non so nulla di questo grande artista. E' ancora vivo? Spero di si anche se ormai dovrebbe essere molto anziano.

IlBarbiereDiSiviglia ha scritto:mi capita spesso di sentire interpretazioni di grandi tenori e ogni tanto mi soffermo su quelle parti... non proprio da protagonista...
Al finaco di grandi tenori come Corelli, Del Monaco e molti altri questo tenore che ha una voce di bel timbro e molto piacevole, ma che interpreta solo "piccole" parti (per esempio Flavio in Norma)
Chi sa dirmi di più di questo personaggio avvolto in tanto mistero?
Grazie a tutti coloro che vorranno dire la loro!
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Messaggioda dottorcajus » mar 09 ott 2007, 23:26

VGobbi ha scritto:Il ruolo dei comprimari ha sempre rivestito grossa importanza, almeno per quanto riguarda i miei ascolti discografici e non.

De Palma, Mercuriali, Gavazzi tanto per citare i piu' noti, rientrano in questa categoria.

Certo che se dovessi citare il mio preferito, indicherei senza ombra di dubbio Giuseppe Nessi, il quale affronto' pure il ruolo di Mime (e chissa' se anche il ruolo di Loge). Di lui mi colpi' una vecchissima registrazione tratto dalla Francesca di Rimini. Si trattava di un duetto tra il Gianciotto storico di Stabile e il Malatestino, altrettanto storico, di Nessi. Come mi piacerebbe risentirlo nuovamente ... Il mio nastro oramai e' consumato. :cry:

E voi che ne pensate?


Nessi è stato sicuramente, con Nello Palai, Luigi Cilla e Emilio Venturini, il miglior tenore comprimario italiano. Di questi solo Venturini ebbe una carriera iniziale da primo tenore con un repertorio che spaziava da Barbiere a Boheme. Su Nessi esiste l'ipotesi che abbia avuto una breve carriera da solista con il nome di Cesare Nesi ma non ho ancora trovato una conferma che dissipi i dubbi. Se mai riuscirò a risolvere i problemi tecnici che affliggono il mio impianto stereo sarò felice di mettere a disposizione il brano della Francesca citato.
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Messaggioda bergonzi » mer 10 ott 2007, 0:18

I comprimari sono fondamentali per la buona riuscita di tante opere: pensiamo alla Forza del Destino o al Don Carlo, opere dove la "massa" dei comprimari è notevole.
Ma basta anche un ruolo piccolo, come l'aria, splendida, di Arturo nella Lucia , che se eseguita male, rovina un pezzo di musica divino.

De Palma: un mito! Un Trabuco fantastico e altri ruoli secondari memorabili. Mi associo a Gobbi che cita Mercuriali, Nessi, Gavazzi, a cui aggiungo Angelo Marchiandi, Plinio Clabassi, Giovanni Foiani.
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Messaggioda MatMarazzi » mer 10 ott 2007, 0:49

dottorcajus ha scritto: Nessi è stato sicuramente, con Nello Palai, Luigi Cilla e Emilio Venturini, il miglior tenore comprimario italiano.


Pensa, Roberto, che io sono stato amicissimo di Mercuriali (morto novantenne da pochi anni).
Benché abitasse a Milano, era sempre a Ferrara (sua città natale) e frequentavamo insieme il salotto di un collezionista della città.
Divertentissimo e spiritosissimo, mi raccontava episodi favolosi della sua lunga carriera scaligera.
Uno di questi riguardava il "terrore" (non timore) reverenziale che aveva per il vecchio maestro Nessi, che alla Scala era un'istituzione addirittura minacciosa, temuto e riverito come una grande star.
Mi disse che quando gli fu affidato il ruolo del Trabuco fu per lui l'emozione più grande, ma non per il ruolo in sè... quanto perché poteva accedere a un personaggio ticipo di Nessi.

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Messaggioda torsten brander » mer 10 ott 2007, 14:03

Ho conosciuto anch'io Angelo "Angiolino" Mercuriali. Siamo seduti accanto alla stessa tavola di cena tutta la notte dopo il concerto del centenario di Gigli a Recanati, il 24 marzo 1990. Angiolino ottenni la mia biografia su Gigli in finlandese e mi mandava la sua foto dopo qualche settimane. In gennaio 1998 c'incontrammo la prossima e l'ultima volta presso di una statione radiofonica milanese, in una trasmissione diretta sull'argomento Gigli! Incredibile che Angiolino mi riconobbi subito. Dopo la trasmissione l'ultima visione su di lui è rimasto alla mia memoria: io ero sul marciapiede e Angiolino attraversava la via, mi quardava e sorridendo cominciava correre con tutta la velocità per raggiungere l'autobus. 89enne! 11 mesi più tardi moriva questo uomo straordinario. Ecco i miei ricordi.
Torsten Brander
Presidente dell'Ass.ne Gigli di Finlandia
Commendatore
Cittadino Onorario di Recanati
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Messaggioda MatMarazzi » mer 10 ott 2007, 14:35

torsten brander ha scritto:Ecco i miei ricordi.


Caro Torsten, era veramente un grande-piccolo uomo, proprio come l'hai descritto.

A noi del gruppetto ferrarese manca molto, perchè essere sempre così garbati, trasinatori e spiritosi a quell'età era incredibile.

"Mai fermarsi" era il suo motto. L'età non c'era.
Mi ricordo quando appariva in casa di quell'amico (a quasi novantanni) dopo aver appena fatto tre ore di treno da Milano, tutto elegante e profumato, con il fiore all'occhiello.
Portava una ventata di vita e di allegria.

E' morto splendidamente, come splendidamente è vissuto. Si è semplicemente addormentato dopo cena.
La sua più grande fortuna è stata forse di morire giusto un anno prima della tragedia che ha colpito la sua famiglia, culminata col suicidio del suo unico amatissimo figlio. Il destino lo ha aiutato anche in questo.

Per me Mercuriali resta un esempio di come si dovrebbe vivere ed è per questo che la vita gli ha sorriso.

Scusate il sentimentalismo off topic, ma mi fa davvero tanto piacere ricordarlo.

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Messaggioda VGobbi » mer 10 ott 2007, 19:56

dottorcajus ha scritto:Se mai riuscirò a risolvere i problemi tecnici che affliggono il mio impianto stereo sarò felice di mettere a disposizione il brano della Francesca citato.

Te ne sarei infinitamente grato. :P

MatMarazzi ha scritto:Uno di questi riguardava il "terrore" (non timore) reverenziale che aveva per il vecchio maestro Nessi, che alla Scala era un'istituzione addirittura minacciosa, temuto e riverito come una grande star.

Ma aveva qualche funzione all'interno del teatro, il tenore Giuseppe Nessi? Ricordi qualche altro aneddoto raccontato da Mercuriali su Nessi?

MatMarazzi ha scritto:Scusate il sentimentalismo off topic, ma mi fa davvero tanto piacere ricordarlo.

Assolutamente no. Anzi, te ne rendo grazie per averci reso partecipi.
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Piero De Palma

Messaggioda fedele » sab 13 ott 2007, 8:27

Piero De Palma e' semplicemnte stato un grandissimo "comprimario", dotato di tutto quello che serve per essere un grande cantante (Voce, presenza scenica, serieta' professionale, ecc.). Lui avra' sempre un ruolo di spicco nella storia dell'opera, in particolare delle incisioni...
Insomma un grande artista, peccato che oggi spesso le parti di fianco siano affidate a dei mediocri...
L'Opera lirica ovvero l'Arte piu' bella in questo mondo a volte triste...
fedele
 
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