Tra i Tenori vediamo:
Placido Domingo
Robert Dean Smith
Christopher Ventris
Jon Frederick West
Peter Seiffert
Johan Botha
Clifton Forbis (quando è in serata)
Stephen Gould
Stig Andersen
Stephan Vinke
Ben Heppner (quando è in serata)
Francisco Casanova (quando è in serata)
Marcelo Alvarez
Francesco Meli
Giuseppe Filianoti
Salvatore Licitra (quando è in serata)
Fabio Armiliato
Fabio Sartori (se solo riuscisse a modulare di più)
Ramon Vargas
Torsten Kerl
Josè Cura merita un discorso a parte:
in Pagliacci e Cavalleria a Firenze fu straordinario sia per voce che per temperamento, in Andrea Chenier a Bologna era un baritono sfuocato, a Le Villi di Genova non mi piacque...vorrei ascoltare il suo Manrico, Sansone o Don Carlos...però è una voce che non lascia indifferenti.
Florez è simpatico, ma non mi sconvolge la vita più di tanto nonostante lo apprezi (Sonnambula alla Scala e Barbiere sono però proprio belli), però mi da l'impressione del ''1 della classe''.
Villazon lo sopporto poco.
Wottrich anche per me fu una delusione...ora della bella voce di un tempo è rimasto un oscuro abisso...peccato.
Alagna mi piacque molto nel Trovatore fiorentino...riascoltato nella famigerata Aida (dopo un primo atto discreto, gli altri li passa ad indurire i suoni ed a falsettare) ho i miei dubbi...