Sabato, 27 Aprile 2024

Backstage: Don Pasquale, consigli discografici - di Davide Steccanella

Aggiunto il 20 Aprile, 2018

Davide Steccanella, celebre avvocato penalista milanese, è anche un noto appassionato di Opera Lirica, cui ha dedicato due libri: "Montserrat Caballé. Ultimo soprano assoluto" (Azzali, 2009) e "Sediziose voci. Appunti di viaggio nel magico mondo del melodramma" (Zecchini, 2018), oltre a numerosi scritti.
Oggi ci fa piacere accogliere le sue considerazioni sulla discografia del Don Pasquale e lo ringraziamo di cuore

Opera buffa tra le più apprezzate di Gaetano Donizetti, andata in scena per la prima volta il 3 gennaio 1843 alla Salle Ventadour del Theatre Italien di Parigi, Don Pasquale fu presentato al Teatro alla Scala il 17 aprile del medesimo anno.
Donizetti la completò nel dicembre del 1842 musicando un libretto da lui stesso composto unitamente a Giovanni Ruffini, anche se risulta firmato Michele Accursi, e alla prima di Parigi l’opera, che si colloca cronologicamente nella produzione del bergamasco tra Linda di Chamonix e Maria di Rohan, ebbe un notevole successo, grazie ad un cast di interpreti d’eccezione formato da Giulia Grisi, Luigi Lablache e Antonio Tamburini.
Secondo la tradizione dell'Opera buffa Don Pasquale prende a riferimento i personaggi della Commedia dell’arte, Pasquale ricorda il personaggio di Pantalone, Ernesto quello di Pierrot, Malatesta quello di Scapino e Norina quello di Colombina, anche se la vicenda sembra parzialmente tratta dal dramma giocoso di Angelo Anelli, Ser Marcantonio, musicato da Stefano Pavesi nel 1810.
Numerosi i momenti musicali alquanto riusciti dell’opera tra i quali vanno citati la cavatina di Norina del primo atto Quel guardo il cavaliere. So anch'io la virtù magica, il quartetto del finale del secondo atto È rimasto là impietrato, Riunita immantinente Ah, son tradito, beffegiato, il duetto del terzo atto tra Malatesta e Don Pasquale Cheti, cheti immantinente e quello amoroso tra Norina e Ernesto Tornami a dir che m'ami.
Anche se meno rappresentato di Elisir d’amore eLa Figlia del reggimento, Don Pasquale è un lavoro in grado di soddisfare ampiamente le esigenze del pubblico come dimostrò proprio il Teatro alla Scala quando nel 1985 allestì un’edizione diretta da Roberto Abbado e ingaggiando un terzetto di belcantisti formidabili come Sesto Bruscantini, Alfredo Kraus e Luciana Serra. Di quella esecuzione esiste una registrazione live dal suono più che accettabile ed acquistabile sul noto sito web di House of Opera.
Nel 1955 il regista Alessandro Bisoni ha realizzato un film in bianco e nero di un’esecuzione diretta da Alberto Erede con il coro e l’orchestra RAI di Torino e un cast formato da quattro fuoriclasse di allora nel repertorio buffo come Italo Tajo, Alda Noni, Sesto Bruscantini e Cesare Valletti.
Negli anni successivi sono state pubblicate ulteriori edizioni, la gran parte ancora attualmente in commercio, l’ultima delle quali è il DVD Opus Arte del 2014 che riproduce l’esecuzione dell’anno prima a Glyndebourne diretta da Enrique Mazzola, per la regia di Mariane Clement, e con il baritono italiano Alessandro Corbelli nel title-role.
Tra le edizioni in CD si segnalano la vecchia edizione del 1952 diretta da Mario Rossi con il miglior protagonista di sempre, Sesto Bruscantini, che troviamo anche nella più recente edizione EMI del 1982 diretta da Riccardo Muti e che vanta il celebre soprano Mirella Freni nel ruolo di Norina. Sempre la Emi aveva in precedenza pubblicato un’edizione diretta da Sarah Caldwell con due specialisti del belcanto come Beverly Sills e Alfredo Kraus, mentre nel 1988 la Nuova Era ha pubblicato un’edizione live diTorino diretta da Bruno Campanella con un cast vocale ragguardevole e tutto italiano composto da Enzo Dara, Alessandro Corbelli, Luciana Serra e Aldo Bertolo. Gli amanti del grande soprano ligure Renata Scotto, infine, potranno apprezzare la sua spettacolare esibizione del 1967 al Comunale di Firenze con Luigi Alva nel ruolo tenorile di Ernesto per la direzione di BrunoRigacci nel CD live Claque.
Per chi invece volesse acquistare un DVD si consigliano le tre edizioni Art House, Decca e DG.
La prima, del 2004, riproduce un allestimento al Teatro alla Scala diretto da Riccardo Muti con Ferruccio Furlanetto, Lucio Gallo, Nuccia Focile e il come sempre interessante tenore Gregory Kunde, che in seguito si sarebbe cimentato in partiture ben più “spinte”.
La seconda, del 2006, è la ripresa videodella produzione del Teatro di Zurigo diretta da Nello Santi con il basso Ruggero Raimondi nel ruolo di Don Pasquale ed un ancora poco conosciuto tenore peruviano Juan Diego Florez in quello di Ernesto.
La terza, del 2011, mostra infine la produzione del Metropolitan di New York diretta da James Levine e che sfoggia nel ruolo di Norina la diva Anna Netrebko.
Davi Steccanella

Categoria: Backstage

 

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