questa notte, tra due infarti, tre incidenti stradali e un accoltellamento

premesso che tutte le considerazioni fatte fino a qui da voi sono in qualche modo condivibili, io però mi chiedo:
questa è una stagione "particolare" per la città di milano che speriamo verrà invasa da turisti che forse verranno qui una volta sola, un turismo diverso, non legato alla moda, agli affari, una occasione più "popolare".
che cosa avrebbe dovuto fare il teatro se non allestire una serie di opere "popolari"? analizziamo a fondo. cosa piace al pubblico?
tosca, turandot e boheme? ci sono! aida, cavalleria e pagliacci? ci sono! barbiere, lucia e elisir? ci sono! carmen? c'è! schiaccianoci, giselle e ballo excelsior? pure loro!
a fianco abbiamo Fidelio, Otello, Lucio Silla, Wozzeck, Poppea e Soldaten, decisamente meno frequentati.
sono poi d'accordo che i cantanti potevano essere "abbinati" un po meglio. però Kau Kau c'è, la Garanca pure, la Rachvelishvili, Sartori, Stemme, Alvarez che hanno successo ovunque.
insomma mi chiedo, se deve essere una stagione un po' più "turistica", quasi "areniana" che lo sia.....
ben venga il fatto che ci sono molti più spettacoli, che il teatro sarà aperto (anche con l'escamotage di una ospitata sudamericana) in agosto...
in più abbiamo il Festival delle Orchestre durante il quale avremo occasione di sentire i Berliner, i Wiener, la Budapest, Israel, Cleveland, i miei adorati Bostonians....
non credo capiti tutti i giorni questo no?
certo, si poteva e forse si doveva, fare di meglio ma io - onestamente - tutta questa tragedia non la vedo.
mi fermo qui.....
buona giornata a tutti
marco flip
ps. caro vizzardelli, sei ancora in convalescenza, ti prego non spararmi
