Don Carlos (Verdi)

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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda Luca » sab 13 mar 2010, 20:04

Carissimi,

torno su quest'opera verdiana con alcune considerazioni attorno ad un personaggio:
Elisabetta di Valois. Si tratta di una creatura molto difficile da rendere per le varie stratificazioni emozionali che la compongono. Per avere un'idea completa del personaggio è necessario ascoltare l'opera nella sua integralità perché inizia con l'affermazione di una gioia terrena (primo incontro con Carlo) e termina con quella di una gioia ultraterrena (ben sintetizzata nell a frase ripetuta all'unisono con Carlo "Ma lassù ci vedremo in un mondo migliore"). Questo le offre una positività del tutto particolare che prescinde, se vogliamo, dalla sua fede cristiana (da lei sovente ribadita), rispetto agli altri personaggi preda di gelosie, ideali patriottici, smanie di potere e di vendetta. Una positività non lineare che passa per alti e bassi in tutta l'opera ma che poi riemerge trasfigurata nel finale. In fondo è l'unica creatura aperta ad un futuro che non parli di liberazione politica (Posa), di risoluzione violenta (Inquisitore), di espiazione mal digerita (Eboli).
E' chiaro allora che l'esecutrice è davvero messa alla frusta nell'esprimere questo itinerario esistenziale della regina di Spagna. Il panorama discografico mi pare non particolarmente persuasivo ad onta dei facili ottimismi che vedono la superiorità della Caballé (pronta subito - mi riferisco soprattuto all'edizione Giulini - a rifugiarsi in un castello sonoro autoreferenziale, bellissimo e prodigo di magie quanto si vuole, ma ad usum delphini). Non abbiamo neppure un 'live' integrale della Callas e si resta, a mio avviso, con un pò di delusione, anche se resto dell'idea che una Tebaldi degli anni '55-'56 si sarebbe avvicinata al centro del bersaglio, anche con il suo timbro matronale (in fondo Elisabetta è una regina...). Forse non avremmo avuto Bergonzi, ma Del Monaco : Hurted : non Fischer-Dieskau, ma Bastianini : Hurted : non la Bumbry, ma la Simionato :) non Ghiaurov, ma Siepi :roll: ecc. ecc.

Saluti ormai domenicali...
Luca.
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda Milady » mar 23 mar 2010, 21:52

Amici carissimi,
il personaggio di Elisabetta di Valois è veramente difficile non solo per l'impegno vocale massacrante ma anche per tutte le variegate sfumature che il personaggio richiede all'interprete.
A parte la sublime Callas "in concert" di "Tu che le vanità", due soprano mi sono piaciute più di ogni altra : la Tebaldi e la Caballé.
E lo dico subito : è una questione di simpatia - in senso etimologico- che sfugge in gran parte alla razionalità.
E' vero che l'incisione è venuta tardi per la Tebaldi.Io a però ammiro il suo coraggio nell'affrontare, sia pure in sala di incisone, una parte impervia-
Giudici è al riguardo sin troppo severo:" licenze vistose" ,"impari al compito...pesantemente", fraseggio "altisonante", ma "in sostanza inerte e banale".
Quanto rigore ! I comodi trasporti sono sempre stati all'ordine del giorno.
La grande Renata non è nei più suoi anni d'oro, anzi l'aurea aetas è per lei passata , ma l'ancora splendida cavata e la naturale propensione della sua voce alla nota elegiaca mi piacciono molto.
Lo avrete già capito :le mie osservazioni possono essere catalogate solo sotto l'etichetta "puro soggettivismo!".
Inoltre , "Non pianger mia compagna" è cantato e interpretato stupendamente.
Aggiungo che una certa durezza nel registro acuto , comprensibile in una voce così importante, c'è sempre stata, soprattutto a partire da quando, abbandonati certi ruoli sperimentati con successo nei primi anni di carriera, si è dedicata al repertorio più noto .
Amo molto anche la Caballè in questo ruolo :sa veramente trarre prodigiose magie e straordinarie malie vocali dalla sua bellissima voce , grazie ad una tecnica scaltritissima e ... mi va bene così. E ' vero che il personaggio poteva essere maggiormente approfondito, ma in questo caso lo splendore vocale mi basta, anzi , mi incanta.
E qui mi attirerò i fulmini dei devoti a Mirella Freni : nell'incisione dal vivo dal Met (1983 ) canta meravigliosamente bene , anche alla fine la voce è ancora miracolosamente fresca ma ... So che questa è senza dubbio una mia lacuna: mi pare che al suo portrait di Elisabetta manchino la regalità e la macerazione interiore .
Qualcuno dirà , e a ragione, che sto cadendo in una vistosa contraddizione :verissimo: mi lascio sedurre dagli incanti sonori della Caballé e rimango piuttosto fredda dinanzi alla voce immacolata della Freni, anche alla fine di un pesantissimo tour de force.
Il fatto è che la Caballé è una vera maga e le sapienti volute della sua particolarissima voce hanno su di me un effetto ipnotico , almeno in questo ruolo.
La Freni , lo ripeto , canta stupendamente , ma la sua voce, almeno per me, non possiede il timbro fascinoso che invece è proprio della Caballé.
E qui mi attirerò molti altri strali, ma la Freni , encomiabile a dir poco sul piano vocale,mi pare , tenedo conto anche di altre sue interpretazioni ,tutto sommato monocorde, come interprete.
A questo punto esco zitta zitta dalla comune .
Buona serata a tutti
da
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda Luca » ven 26 mar 2010, 21:51

ma la Freni, encomiabile a dir poco sul piano vocale, mi pare, tenedo conto anche di altre sue interpretazioni, tutto sommato monocorde, come interprete.
==============================================================
Concordo ! Effettivamente la Freni nella sua grandezza e sicurezza vocali non è mai stata un fulmine di guerra sul piano interpretativo, pari cioè alla sua fama vocale che ha conservato attraverso scelte di ruoli molto misurate (forse troppo: non ha osato laddove poteva: ad esempio le eroine bianche di Wagner: Elsa, Eva ed Elisabeth !!!). Dotata di voce lucente e di notevole longevità artistica, ma non personalità travolgente. Almeno così la vedo pur considerando oggettivamente una sua grande statura artistica.

Saluti, Luca.
Ultima modifica di Luca il lun 29 mar 2010, 11:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda Milady » lun 29 mar 2010, 8:42

Carissimo Luca.
sono veramente contenta di sapere che tu , che considero un intenditore raffinato, sei d'accordo con me su Mirella Freni come interprete.Mi hai veramente rincuorato : quando lessi il librone di Giudici, rimasi sconcertata dell'incenso profuso a piene mani da questo grande critico dinanzi all'altare della Freni.
Voce bellissima ,mantenuta giovane oltre ogni limite immaginabile, grazie ad una tecnica sapientissima, ad un encomiabile studio costante e ad una prudenza somma nella scelta del repertorio. Non a caso è stata chiamata "la prudentissima". Ricordo anche che in una lontana intervista parlava delle cure e delle attenzioni riservate alla sua voce che, appunto, è restata giovane e sicura negli anni e gli ha consentito una carriera lunghissima e sempre ad alto livello.
Come interprete non mi ha mai convinto del tutto: Giudici la trovi pure sublime: nelle parti veramente drammatiche , nei personaggi dalle anime lacerate,non ci siamo. Canta benissimo tutte le note dello spartito, ma le manca quel quid specifico della grande interprete.Sempre a norma del DVD del Don Carlos dal Met con Placido Domingo da me acquistato low cost, la Freni è poi certamente truccata e vestita male , cioè in maniera non adatta al suo volto ed alla sua figura . (E nonparlino di Fedora o di Adriana Lecouvreur).
E di Eboli cosa diciamo?
C'è ,al solito, della Callas solo l'incisione di "Oh don fatale", che , amio avviso, fa rimpiangere molto il fatto che la Divina non abbia voluto dedicarsi al repertorio del mezzo soprano.
IN Eboli mi sembrano degne di essere ricordate la Bumbry,una gloriosa veterana, la Verrett , elegantissima, e la Valentini Terrani: quest'ultima mi piacque moltissimo per il velluto vocale e la finezza del'interpretazione .
Come vedete sono rimasta indietro di vari anni .
Quali sono le ultime Eboli di riferimento?
Buona giornata a tutti
da
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda Luca » lun 29 mar 2010, 11:13

Cara Milady,

ti dirò di più sulla Freni: un paio di anni fa, il noto soprano modenese venne qui a Roma in un noto palazzo pontificio dove partecipò ad un incontro con il grande Don Marco Frisina. Io mi feci fare da lei un autografo su un libro che mi ero portato e le chiesi il motivo per cui non aveva mai eseguito Elsa del Lohengrin di cui aveva tutte le carte in regola per farlo (esiste anche quello della Ricciarelli che come consistenza vocale è la metà). La risposta fu che non glielo avevano mai proposto perché come personaggio era troppo leggero per la sua voce... Mah.....

Salutoni, Luca.

P.S.: Per quanto riguarda le Eboli dell'immediato ieri (oggi ho udito solo la Urmana anni fa a Firenze con la Frittoli, Armiliato, Scandiuzzi e Guelfi) un posto di rilievo merita la Casolla. L'ho sentita in Arena niente male.
Ultima modifica di Luca il gio 01 apr 2010, 16:29, modificato 1 volta in totale.
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda Milady » lun 29 mar 2010, 14:36

Carissimo Luca e carissimi tutti,
ho sentito anche io l'Urmana come Eboli : le note c'erano tutte, l'nterpretazione no .... assente ingiustificata.(Lo stesso discorso vale per la sua Amelia de " Il ballo in maschera")
Quanto alla Freni , credo che capiti a me, come a molti altri , di sentire , nelle nostre preferenze , o no, una sorta di affinità ,o meglio ,di comprensione anche sul piano umano.
Seguii con partecipazione la vicenda tragica della Callas, che , come in un lento suicidio , si bruciò rapidamente la voce, la salute ,la qualità della vita e la vita stessa.
In quegli stessi anni - come nei successivi- la Freni impreversava -e non solo sulle riviste spacializzate- col diffondere la sua immagine di brava ragazza normale.
Lei seguiva la figlia, le era stata vicino in occasiobne del parto,dava la pappa al nipotino anche prima di una recita impegnativa, lei voleva tanto bene al suo babbo malato, lo curava con affetto , gli aveva regalato 10 anni di vita grazie ai medici che lei conosceva , lei stava attentissima alla sua voce anche con cure termali,lei rifiutava i ruoli anche per una sola nota,... e via dicendo.
Sarà stata anche la verità , non lo metto in dubbio, ma ,almeno alle mie orecchie ,suonava come una posa, come un atteggiamento forzato, questa continua mise en rélief del suo essere proprio una brava personcina , tanto a modino.
La Callas , anche nei suoi silenzi e nelle sue mezze ammissioni, aveva il timbro di una bruciante sincerità e pagata moltissimo per giunta.
Mi è allora molto più simpatica, sotto questo specifico punto di vista, la Scotto , con le sue pose da diva divina assai ostentate , col suo ossessivo bisogno di andare oltre e superare la Callas, di cui non ha mai fatto mistero.
Rientro in tema.
Nel DVD del Don Carlos ,da me comprato con mia grande soddisfazione a veramente lieve prezzo,e da voi deprecato col pollice verso, c'è un Domingo grande attore e ottimo cantante.
Quali sono nel post-domingo, tra i grandi tenori, i protagonisti di riferimento?
Indipendentemente dalla cronologia mi viene in mente Carlo Bergonzi ( che è ante, lo so ).
E quale DVD mi consigliereste?Qual prezzo? Non bado al prezzo ... è pasqua, mi concedo qualche follia ,
Con simpatia
Milady
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda pbagnoli » lun 29 mar 2010, 15:42

A me è piaciuto moltissimo Villazon nel video di Amsterdam, con la regia di Decker. Fu recensito anche nel nostro sito: lo puoi trovare qui, anche se l'immagine della locandina non corrisponde (bizzarrie del server).
A me Villazon qui era piaciuto moltissimo, ma si era ancora al di qua della grande crisi vocale che lo vede attualmente protagonista
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda Luca » lun 29 mar 2010, 18:37

Circa un tenore oggi protagonista di Don Carlo: lasciamo perdere, per carità, J. Cura e M. Alvarez, la scelta si orienterebbe sulla stella del momento, ossia J. Kaufmann. : Thumbup : Di italiani ? Non so..... : Blink :

Piuttosto come Elisabetta che pensate all'idea della Stemme?
(Don Carlo: Kaufmann, Stemme, Terfel...)

Saluti, Luca.
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda stecca » gio 01 apr 2010, 0:01

Luca ha scritto: Io mi feci fare da lei un autografo su un libro che mi ero portato e gli chiesi il motivo per cui non aveva mai eseguito Elsa del Lohengrin di cui aveva tutte le carte in regola per farlo .

Le chiesi Luca....
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda Luca » gio 01 apr 2010, 16:33

Le chiesi Luca....
=====================
E' vero che ho sbagliato, ed ora ho corretto, la forma; mi chiedo però se si deve essere così odiosamente dei Beckmesser.

Saluti, Luca.
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda Tucidide » ven 02 apr 2010, 0:13

stecca ha scritto:Le chiesi Luca....

Ed ella te lo diede? : Chessygrin :
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda Milady » sab 03 apr 2010, 17:44

Carissimi amici e carissimo Bagnolissimo,
certamente Villazon è stato interessantissimo nel ruolo, sia come cantante che come attore.: garzie della segnalazione!
Purtroppo anche nelle sue precedenti registrazioni , oltre all'immenso dispendio di energie nerviose,era chiaramente percepibile il prolungato sforzo vocale. Quindi la crisi vocale che l'ha colto era facilmente prevedibile.
Vorrei sapere se ne è uscito o ne sta uscendo, perché aveva una grande personalità.
BUONA PASQUA A TUTTI!!
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda Tucidide » sab 03 apr 2010, 19:11

So che è rientrato da poco sulle scene alla Wiener Staatsoper come Nemorino. C'è qualcosa su YT, a mio gusto non esaltante. Mi sembra che il buon Rolando non sia molto diverso da prima, e temo che presto saremo di nuovo da quel pero e da quel melo.
Buona Pasqua!
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda marco » dom 04 apr 2010, 10:27

chissà se verrà a Milano in ottobre, per adesso il suo sito annuncia gli impegni fino ad agosto
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Re: Don Carlos (Verdi)

Messaggioda Milady » dom 04 apr 2010, 20:26

Carissimi amici,
prima di tutto : Buona Pasqua!
Ho cercato su Youtube le ultime cose di Villazon. A parte le troppe smorfie, ha personalità da vendere.
Però , come è stato notato, siamo alle solite: come prima più di prima: spinge la voce e avanti tutta.
Spero che riesca ad imparare qualcosa da quanto gli è sucesso.
Come lo vedreste nel Don Carlos?
Io bene: il personaggio gli calzeerebbe a pennello: dovrebbe però mettere il freno a mano.
Attendo il vostro parere.
Con simpatia
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