DocFlipperino ha scritto:che ne pensate della ormai consolidata (siamo al secondo anno) tradizione del teatro veneziano della "doppia inaugurazione"
che ne pensate?
La stagione veneziana mi sembra, complessivamente, il regno della casualità, ancor più di quella scaligera.
L'idea della "doppia inaugurazione" di per sé non è male, a patto che si scelgano titoli in relazione tra loro, o per analogia o per contrasto.
Ora, al di là dello stesso compositore, cosa lega tra loro Traviata e Boccanegra? Forse il fatto che in entrambi i casi la prima versione venne poi rivista (pesantemente nel caso del Simone, significativamente ma non così tanto nel caso di Traviata). Quindi, a mio parere, la scelta di Simone e Traviata potrebbe avere senso se si scegliesse di eseguire la primissime versioni (Traviata 1853 e Simon Boccanegra 1857, entrambe con prima esecuzione veneziana!).
Invece per il Simone scelgono l'edizione del 1881 (prima esecuzione Teatro alla Scala) e per Traviata (immagino) la versione rivista e "classica" del 1854 (peraltro anch'essa eseguita in un teatro veneziano sì, ma diverso da La Fenice, ossia il San Benedetto).
Quindi c'è poco da discutere: la scelta è solamente frutto del caso.
Quanto a Chung in Simone, sono d'accordo nel fatto che potrebbe riservarci delle sorprese. A settembre, dopo anni, l'ho riascoltato dal vivo in un concerto sinfonico e ne sono rimasto davvero favorevolissimamemte impressionato. Chissà...
DM