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beckmesser ha scritto:Anche Minkowski ritorna alla versione parigina originale
teo.emme ha scritto:Sulla "completezza" di una versione non data alle stampe ci sarebbe molto da discutere. Di fatto non esiste una vera "versione di Parigi" perfettamente compiuta e da considerarsi alternativa a quella di Dresda o a quella successiva (veramente "parigina" con il tema della redenzione aggiunto all'ouverture etc...). Questo però non significa che sia una versione fasulla o ricostruita (come i bizzarri tentativi gossettiani di ricostruire il "vero" Gustavo III). Tutt'altro!
DottorMalatesta ha scritto:Magari Beckmesser, Rodrigo, o qualche altro esperto musicologo possono intervenire e dire la loro!!!
beckmesser ha scritto:Per di più, la stessa edizione critica pubblica l’Hollander in due (e solo due) versioni distinte:
1) la versione parigina del 1841 (e non mi sembra si dica da nessuna parte che si tratta di un'edizione incompleta);
2) una versione che parte dalla prima edizione a stampa del 1845 (sostanzialmente la versione eseguita a Dresda nel 1843) con inglobate tutte le successive revisioni di mano d’autore (che infatti è chiamata “versione 1842-1880”).
teo.emme ha scritto:Però, la cosiddetta versione del 1841, pur completa (non ho negato la sua completezza) non può dirsi compiuta, nel senso che non si tratta di una versione licenziata dall'autore e definitiva: rimane allo stato di manoscritto (e ben si sa come all'epoca tra manoscritto e versione definitiva correvano spesso modifiche ingenti).
teo.emme ha scritto:Correttamente, dunque, l'edizione critica propone la versione del '43 come unica e aggiunge (in appendice suppongo) le modifiche successive.
teo.emme ha scritto:Oggi per "versione di Dresda" si intende quella con la chiusa dell'ouverture priva di tema della redenzione.
beckmesser ha scritto:teo.emme ha scritto:Oggi per "versione di Dresda" si intende quella con la chiusa dell'ouverture priva di tema della redenzione.
Esatto, ma è indicazione sbagliata, dato che nessuna (almeno fra quelle che conosco) delle versioni che si richiamano alla versione di Dresda esegue l’ouverture come fu eseguita a Dresda, che poi, strutturalmente, è la stessa di Parigi.
Beck
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