da Enrico » ven 05 nov 2010, 20:24
Kiepura piaceva tanto alle signorine che lo vedevano nei film. Ma anche ai suoi tempi si diceva che non c'erano più le voci di una volta e che si era persa l'autentica tecnica del Garcia...
Io metto tra i miei preferiti, in ordine sparso, Caruso (un classico, per quanto in difficoltà con le agilità rossiniane, e con qualche errore di pronuncia nella prima strofa), Blake, la Sutherland, la Bartoli, Villazon, Pavarotti in certe versioni "live" con pianoforte.
Bonisolli nella registrazione che conosco cerca di eseguire molte delle terzine previste quasi per ogni sillaba: nessuno, credo, riesce a rispettarle tutte, nemmeno la Sutherland e nemmeno Blake, ma l'importante, come fa la Bartoli, è dare l'impressione di movimento continuo e inarrestabile: alcune orchestre un po' pesanti, purtroppo, più che a una danza fanno pensare al rumore di un treno sui binari. Dal vivo in questo pezzo ho sentito solo la Ricciarelli e la Scotto, leziosette ma graziose.
L'ispirazione, per la scelta del pezzo, me l'ha data quella cantante "ignota" che ascoltavo ieri sera per caso alla radio e che poi ho scoperto essere Mariella Devia: con la Danza di Rossini ha chiuso il concerto e mi ha fatto venire voglia di confrontare la sua interpretazione, che non mi è piaciuta per nulla, con quelle di altri cantanti antichi e moderni. All'ordine cronologico ho preferito la varietà. Alcune altre interpretazioni (Bocelli; i concerti dei Tre Tenori - interessante Domingo!) le ho lasciate nel tubo, insieme alle tantissime trascrizioni per bande, orchestre di mandolini e strumenti d'ogni tipo: qui ci interessa solo la danza "con musica vocale".
Enrico B.