Scarpia ha scritto:Concordo sulla Anderson, una bella sorpresa...ma la Von Stade?
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Io trovo grandissime sia la Anderson, sia la Von Stade.
Non capisco poi perché ti abbia sorpreso la bravura della Anderson?
Se c'è una che si buttata e meravigliosamente riconosciuta nei ruoli Colbran è stata proprio lei: basta sentirla nel Maometto II, nella Desdemona, nella Armida, nella Semiramide.
Magari si decidesse a fare Elisabetta!!
Evidentemente, caro Barone, abbiamo gusti proprio diversi in questo settore.
La Cuberli era affascinantissima, ma a me pare diecimila volta più inconsistente (a livello vocale, tecnico e psicologico) di qualsiasi altra Elena. E anche meno penetrante, interpretativamente parlando, della Von Stade (che io non ho mai sentito chiamare "mozzarella" proprio da nessuno).
Infine posso anche capire che la Caballé giovane possa piacere nella Donna del Lago (a me non piace, ma la vocalità è effettivamente seducente); quello che davvero non posso capire è che ti possa convincere in un ruolo simile la Devia.
Io, avendola anche sentita dal vivo, l'ho giudicata più fiacca, banale e fuori posto persino della Ricciarelli.
Resta poi il fatto che, per i ruoli Colbran, ci vorrebbero voci scure e mezzosopranili: la Antonacci in Ermione resta il mio ideale (quest'anno cercherò di sentirla anche in Elisabetta, purtroppo in forma di concerto).
Salutoni,
Matteo