Frtiz Wunderlich

[pbagnoli]

Vi metto qui un piccolo aggancio ad un'inconsueta versione "totesca" di Granada cantata da un grandissimo.
Questo è un cantante per cui vado abbastanza matto.
Voi cosa ne dite?

[fedele]

Wunderlich è senza ombra di dubbio, il più grande Tenore tedesco di ogni tempo e un grande del panorama lirico mondiale. Peccato che la sua morte prematura a soli 36 anni abbia precluso importanti traguardi e che se proprio vogliamo essere pignoli il suo italiano non è partiolarmente buono...

[torsten brander]

Io da lungo tempo grande ammiratore di Fritz Wunderlich, volevo visitare la sua cittadina natale Kusel in Germania. Finalmente è effettuato questa mia visita-omaggio il 15 maggio di quest'anno. Era una esperienza indimenticabile di essere come ospite nel Museo Fritz Wunderlich. Nel piccolo museo c'erano tanta roba del tenore come normalmente sono nei musei tali. La mia visita durava ben due ore e il curatore mi dava un piccolo CD contenendo il suo inno alla città natale "Kusellied", composta e anche paroli di Fritz nel 1950. Commovente è il suo inno com'era tragico il suo destino. Ora capisco meglio il suo successo dopo avendo visto i suoi luoghi. La città natale gli ha dedicato museo, via, statua, lapide alla casa natale, un palazzo dello sport, un sentiero per corridori, una pietra commemorativa. Il mio amico, generale dei carabinieri di Torino, Bruno Dellucca (1920-1998), grande cultore dei grandi cantanti, mi disse nel 1987 a Torino la sua gradazione dei tenori contenendo un sorpresa: Beniamino Gigli, Franco Corelli e al terzo posto Fritz Wunderlich! È molto detto da un provetto melomano italiano e cominciai anch'io ascoltare alla sua voce e sono completamente d'accordo con Bruno Dellucca.

[pbagnoli]

Cosa ti piace di Wunderlich che ritrovi anche nel tuo beniamino Gigli?
PS Grazie di scrivere, ogni tanto: mi fai molto piacere!

[torsten brander]

Mi piace in Wunderlich naturalmente la bellezza e timbro vocale. Innata musicalità, ma la sua carriera non è stata facile nonostante del grandissimo talento. Ha dovuto combattere tanto per arrivare alla cima come anche nel caso di Gigli e nonostante del suo talento straordinario. Wunderlich amava la sua Kusel come amava Beniamino la nostra Recanati! Era un tenore puro lirico come fu originalmente anche Gigli e sono certo che in corso degli anni avrebbe ottenuto delle qualità del tenore di lirico spinto e così diventato un gran rivale del trio di Caracalla e persino lo superato. Ma il crudele destino gli non ha dato la possibilità alla vigilia del suo debutto al Metropolitan. Cosi penso io dopo aver tanto ascoltato la sua voce che mi fa sempre entusiasmare. E cosa disse stesso Fritz Wunderlich su Beniamino Gigli? Cerco di tradurre in italiano dal testo (intervista di Wunderlich) che mi ha dato il curatore del Museo Wunderlich: "Il mio modello è sempre stato Benjamino Gigli, il quale forse non solo io ritengo come il più grande tenore lirico, cui in generale giammai è esistito. Dal punto di vista tecnico del canto in tutti aspetti anche artisticamente e dal profilo generale credo io che verrò mai più a raggiungerlo. Anche il timbro è unico. Persino si può sentire dai dischi tecnicamente non così impeccabili. Non esiste una voce, credo io, che è così bella e così completa, come quella di Benjamino Gigli. Dove è anche il timbro meraviglioso sul più bello, secondo me, è la registrazione "Quanto è bella, quanto è cara!" Quest'aria dall'Elisir d'amore di Donizetti." Io sono completamente d'accordo con Fritz e spero che potete capire la mia povera traduzione dalla tedesca all'italiano.

[Saba]

Wunderlich è fenomenale, l'ho ascoltato la prima volta tramite un dvd emi, in un aria del flauto magico, genere che a me non piace, ma lui la rende davvero unica...davvero molto bravo...da ascoltare nella Martha, mi piace come inizia ogni frase, prende il suono e lo rinforza, una lezione di canto