Io lo amo da morire, proprio nelle parti di caratterista sopraffino, dove sapeva farsi valere per la sua naturalezza nella recitazione, a fronte di un timbro davvero ordinario.
Aveva tutte le carte in regola per affrontare Loge e Mime (Siegfried). Davvero non li ha mai affrontati?
Ora l'ho appena visionato in quella deliziosa favola musicale che è "La volpe astuta" di Janacek. Kuebler (grazie Malatesta per aver corretto il cognome

), interpreta il maestro in pensione. È un ruolo davvero senza grosse pretese musicali, eppure reso con intensa e commovente partecipazione (come restare insensibili al suo folle amore, non ricambiato, verso Terlynka). Ecco ... io credo che Kuebler sia un grande, proprio per la capacità di dare una dignità e personalità proprie anche a fronte di ruoli non proprio fondamentali.