Dischi "inediti" di Tamagno.

[Enrico]

Questo non lo conoscevo: la voce è molto presente e sonora.
Messalina (de Lara): "Dei del patrio suol"


Per comodità metto qui anche il duetto "Sì pel ciel", di cui avevamo parlato nelle lunghe discussioni su Otello.

Il baritono ignoto, che ha inciso anche "O casto fior" da Il re di Lahore, sarebbe secondo alcuni Giovanni Tamagno, fratello di Francesco.

Si tratta di registrazioni "private", messe in commercio solo in anni recenti dalla "Historic Masters" su 78 giri in vinile realizzati direttamente dai master metallici originali.

Nel catalogo online è presente anche un'altra registrazione: "A Santa Maria di Oropa" (un' Ave Maria di Luigi Mapelli su versi di Giovanni Camerana; editore: Romualdo Fantuzzi, Milano). Sul frontespizio dello spartito c'è scritto: "per nozze Margherita Tamagno-Alfredo Talamona · Cantati agli sponsali dal celebre artista Comm.re Francesco Tamagno" (ricavo la notizia da una scheda del Servizio Bibliotecario Nazionale relativa allo spartito conservato presso la biblioteca del Conservatorio G.Verdi di Milano).

http://www.historicmasters.org/special-issues/francesco-tamagno-discography/

[MatMarazzi]

Grazie Enrico,
Messaline è un titolo interessantissimo, che vorrei approfondire da tempo.
E' uno di quei finti "grand-opéra" creati a Montecarlo alla fine dell'800, intrisi di peccato, sensualità e romanità chiassosa.
Tamagno fu il creatore della versione italiana, alla scala nel 1901, insieme a Magini Coletti nella parte del fratello.
Dirigeva Toscanini!

Incisione impressionante.
Salutoni,
Mat

[Enrico]

Incisione impressionante.

Sapevo che avresti apprezzato. È strano che fosse rimasta "unpublished".