scusate il ritardo ma Avatar dura 3 ore eheh..un saluto a tutti
In primis risponderei ringrazio Bagnoli per l'ospitalitò e rispondo a Tucidide.
Alla base dell'arte del canto sta la tecnica, altrimenti sarebbe meglio ci si dedicasse alla prosa,(anche lì ci vuole tecnica)(poi cosa significa codici?) certi effetti che il sopracitato cerca con risultati esteticamente a mio modesto parere indecenti (sarà che ho abituato il mio orecchio ad ascolti di ben altro livello)...I linguaggi espressivi cambiano, ma sempre per servire l'Arte del canto, la tecnica è tecnica, (faccio un esempio calcistico, se non conosci i fondamentali del calcio tipo lo stop etc, come puoi pensare di fare evoluzioni?) se non hai la voce impostata perfettamente, ed un controllo dei fiati ottimale, come puoi pretendere di fare i piani, messe di voce etc?
secondo il mio modesto parere il pubblico di oggi è abituato ad ascoltare cantanti di basso livello, ed a forza di ascoltarli ci si abitua....ho sentito fischiare cantanti per molto meno in altri tempi,(sutherland e compagnia cantando)(visto la mia giovane età solo in registrazione anche grazie a "la barcaccia") Il pubblico, il pubblico guarda amici ed x-factor, ma ci rendiamo conto? ecco a cosa è abituato, ci vuole decenza..Un tempo il pubblico era abituato bene, mal che gli andasse avrebbero ascoltato Lanza o Villa
non vedo l'ora di tornare ad ascoltare cantanti professionisti che meritino questo appellativo.
il signore di cui sopra è messo male anche musicalmente, conosco alcuni maestri che si rifiuterebbero di insegnargli canto a causa della sua scarsa precisione musicale, se ci si reputa professionisti, bisogna essere in possesso di alcune capacità imprescindibili..
Non l'ho mai ascoltato dal vivo, ma ho ascoltato attentamente le sue registrazioni, non da internet,(qui ho letto la recensione del dvd di Carmen che ho) ma in dvd e cd con impianti di primo livello..(se con le tecnologie di oggi registrassimo delle grandi voci del passato, penso che nessuno andrebbe in teatro ad ascoltare questi "fenomeni" dell'ultim'ora)
Cosa ci si aspetta da un cantante lirico professionista?
omogeneità di timbro nei vari registri, conoscenza delle note (solfeggio),intonazione, ed un estensione sufficiente per il suo repertorio
Jonas è calante, anche di semitoni,(sono pignolo ed ho un buon orecchio) gli acuti sono presi da sotto, segno che la voce è ingolata, tra un registro e l'altro sembra di ascoltare voci diverse.
Io mi chiedo con quali criteri recensite i dischi, io sono un esteta, in primis cè il suono, deve essere perfetto, poi con la Maestria tecnica viene l'interpretazione (Callas, Schipa, Lauri-Volpi, Gigli, Lemeshev, Corelli, Pavarotti fino al'80, Matteuzzi, Savastano) La Callas stona nel finale di Traviata, ma per fini espressivi.
Quando torneranno ad esserci grandi cantanti, questo periodo che stiamo vivendo verrà ricordato come il periodo buio dell'opera, ed in poco cancellato dalle menti dei superstiti.
l'ultimo esponente della "vecchia scuola" ?(sempre se si può parlare di vecchia e nuova, la scuola è una, mal che vada si può cantare un po' più di testa, ma basta che il risultato sonoro sia decente) a parer mio è Antonio Savastano, ascoltate il cujus animam, ma non da youtube, ha degli armonici che riempiono (grazie ad una tecnica e una messa in maschera perfetta) ed a causa della bassa qualità di compressione in youtube a volte distorce (ho studiato da ingegnere del suono eheh). L'ho scoperto di recente, il primo giudizio è stato un wow
Ecco un cantante che farà strada,(che coincidenza studia dal fratello di Savastano) ha la fortuna di avere un voce naturale sorretta da una buona tecnica, nato nel 1986 quindi ha ancora tempo per migliorarsi
http://www.youtube.com/watch?v=ujOiAuma ... re=relatedIl fatto di oscurare certe vocali secondo me è sbagliato, bisogna cercare di pronucniarle in maniera corretta, senza esagerare in un modo o in un altro, io ho perso ore di lezione solo per dire bene a-e-i-o-u.. poi un conto è oscurare, ed un altro coprire. Ad esempio Corelli come qualcuno ha scritto "apre" negli acuti, aprire un sol o peggio salire ed aprire, con un volume di voce come quello di corelli significa sfondarsi dopo 2 recite, basta vedere i video per rendersi conto di come copra negli acuti, uno squillo del genere aprendo non lo ottieni.
Basta ascoltare Di Stefano una delle più belle voci che io abbia mai ascoltato, ma negli acuti non ha lo quillo che ci si aspetterebbe, perchè apre in maniera sconsiderata, una natura pazzesca nel suo caso.
Kaufmann ogni volta che passa il Mi fa i colpi di glottide, anche in canzonette come non ti scordar di me, in alcuni video si vede anche come respira
Molti cantanti si rovinano soprattutto perchè non hanno una buona respirazione e forzando l'emissione nel giro di alcuni anni iniziano a tremare e fare cose strane con il corpo, ci vuole morbidezza nel canto...Vargas si è "sfondato" perchè forza, Matteuzzi canta meglio ora che 10 anni fa anche se la posizione è un po' troppo alta.
Se hai la natura di Gigli puoi premetterti di fare i piani spoggiati, in falsetto, ma visto che il soggetto di cui sopra è "udibilmente" molto diverso, penso ci si debba attenere alle regole che vincolano i poveri mortali come me e poi il canto non si insegna a parole, io non ho mai sentito di un allievo di Gigli o Pavarotti che abbia cantato bene. A chi viene naturale un meccanismo, non cerca mica di capire come funziona il suo strumento.
Io non mi accontento della mediocrità, voglio ascoltare in teatro un Vero cantante, e vi assicuro che torneranno..Il modello televisivo ha purtroppo dato il cattivo esempio, ho sentito applaudire per acuti strozzati e stonati
Per Bertarido,non mi dispiace Lawrence Brownlee, ora vedo di acquistare qualche supporto e lo ascolterò attentamente,
ascolta Credeasi misera eseguita da Matteuzzi, potrà piacerti, o anche La cenerentola e l'italiana in Algeri