Tornato da Pesaro trovo questo bel thread sull'Otello!
Devo dire che sono rimasto piuttosto soddisfatto nel complesso.
Mi ha stupito leggere l'allegria di Matteo nell'aver trovato Von Bothmer al posto di Kunde.
Io ho sentito soltanto il secondo e, sarà che le ultime sue presenze a Pesaro non sono certo state felicissime (Idreno e Argirio), la spavalderia e la presenza del suo Otello mi hanno entusiasmato molto.
Da tenore contraltino qual era, ha acquisito spessore vocale e potenza. Manca qualche nota in basso, ma il gusto e l'accento sono veramente ammirevoli. Mi è parso sotto molti aspetti superiore anche al ritratto un po' sbracato che del Moro dava Merritt (che pur possedeva tutte le note richieste).
Von Bothmer per contro l'ho sentito nelle Nozze di Teti e di Peleo dove si apprezzavano alcune ottime intenzioni, che però non riscivano ad emergere a causa di problemi continui nell'intonazione e nel sostegno delle frasi. Non so come possa aver fatto Otello...
Merritt sentito in radio ti confermo che faceva soffrire, specie nelle volate acute del primo duetto (dove azzardava anche qualche variante nel suo stile di un tempo). Ma nei recitativi e nel colore della voce imprimeva a Jago tutta un'altra presenza. Il duetto con Otello poi è stato più che buono. Peccato abbia dovuto lasciare (per questioni di salute, alla prima non è stato affatto contestato, il pubblico ha capito), anche perché, come si diceva, la regia era costruita su di lui!
Concordo con Matteo sulla Peretyatko! Bravissima, davvero splendenti i sovracuti. In ruoli adatti a lei farà davvero parlare di sé. Già l'anno scorso in Corinna era un bel sentire.
Non concordo con Dania quando afferma che, come da profezia, questo "Otello" si sarebbe chiamato invece "Rodrigo". Kunde a mio avviso è stato il trionfatore, l'opera si chiamava Otello, altroché!
Sul discorso Rodrigo condivido ovviamente le argomentazioni di Matteo sui ruoli David, Blake e anche sugli indubbi meriti di Florez.
MatMarazzi ha scritto:Guarda che non sto dicendo che "intrinsecamente" Blake sia migliore di Florez. Questa tesi è del vecchio amico Riccardo, grande sostenitore di Blake
La mia tesi non è proprio questa. Io penso che Blake abbia avuto una rilevanza storica esclusiva, che non è ancora propria di Florez.
Il ruolo che tu giustamente attribuivi a Blake per i ruoli David, Florez non mi sembra l'abbia per nessun altra fetta di repertorio. È un eccellente cantante, ma senza peculiarità esclusive rispetto al passato, o comunque non così dirompenti.
Mettiamo da parte poi il fatto che sentire finalmente una voce tenorile (Blake) piegarsi ai virtuosismi come solo le voci femminili fino a quel momento avevano fatto, è una cosa esaltante anche solo di per sé stessa!
MatMarazzi ha scritto:Secondo me il confronto con Florez non esiste, almeno su questo terreno.
Florez è più bravo di lui in tanti altri ruoli;
Quali ruoli ad esempio, oltre a Tonio che hai già detto?
MatMarazzi ha scritto:Lasciamo stare il discorso delle agilità e del funambolismo, nel quale Blake era non mille, ma diecimila volte superiore a Florez.
E puntiamo solo sull'aspetto poetico e psicologico: Blake nel re di Scozia, nel Rodrigo, nel Norfolk e in tutti gli altri ruoli David ha rivelato quel lato estremo, grandioso, eppure terribilmente fragile, addirittura instabile della sua personalità.
Concordo tutta la tua disamina su Blake nei ruoli David (e naturalmente quella puramente vocalistica, che è difficilmente discutibile), ma ti volevo chiedere qualche approfondimento.
Consideri Norfolk un ruolo David nonostante sia stato scritto per Garcia (anche se cantato molto da David)?
Come vedi il ruolo di Almaviva, l'altro personaggio per Garcia?
David passò in un secondo tempo ad Otello (e mi pare anche a Leicester). Come giudichi questo? Pensi che Blake avrebbe potuto tentare Otello? Girava voce qualche tempo fa che glielo potessero offrire (malgrado le bassissime speranze che potesse accettare).
Tra i tre ruoli Nozzari cantati da Blake, il più rilevante è credo Rinaldo dell'Armida, cantato nel 1988 ad Aix. Secondo me l'esito fu trionfale, chissà che non fosse una conferma delle possibilità anche in questo genere di ruoli...
Sicuramente col passare degli anni si allontanò per personalità vocale dai ruoli Nozzari. La voce sbiancata degli ultimi anni non penso avrebbe funzionato in un eventuale Otello.
E Matteuzzi tu come lo inquadri? Colui che secondo un certo criterio prettamente vocalistico forse è il più simile alla vocalità contraltina che fu di David?
Sono semplici domande, per sapere che ne pensi e per stimolare la discussione in generale!
Un salutone
Riccardo
P.S. Nelle ultime tre recite Florez è sempre uscito subito dopo l'aria. Di queste tre, due volte è riuscito dopo un po' per ringraziare il pubblico, l'altra non si è più presentato. Mi sembrano dettagli poco significativi, ma è per dover di cronaca.