Risposta a Ebe-Maria
A me sembra che la "colpa" di chi ha "messo su" questo Trovatore, che è una e trina (Monnaie-Minkowski-Cerniakov, per quest'ultimo ovviamente molto minore) sia stata appunto quella di non considerare che, a una lettura così radicale di direttore e regista, doveva corrisponderne una altrettanto radicale anche da parte dei cantanti. Ma attenzione: il limite di questa compagnia è appunto quello di voler fare il "solito" Trovatore non avendone i mezzi vocali, la tecnica e direi nemmeno la cultura, invece di cercare di fare un "Trovatore", ANCHE VOCALMENTE, nuovo. Ma la spiegazione di questo iato fra regia e direzione da una parte e compagnia dall'altra, cioè la ragione per la quale è stata scritturata, l'ha ipotizzato qualche post sopra il Divino (DG ) e credo ci abbia pure azzeccato.
Però la reazione alle insufficienze di questi cantanti è, almeno nel mio caso, opposta alla sua: NON sono cani perché non sanno cantare Il trovatore (o meglio: Il trovatore che siamo abituati a sentire, che non è Il trovatore, tantomeno "Il trovatore come lo voleva Verdi" come direbbe qualcuno, purtroppo di mia conoscenza, ma solo uno dei possibili Trovatori), MA sono cani perché non hanno saputo rinnovare un linguaggio vocale frustro alla luce di quel che diventa Il trovatore con uno spettacolo del genere e di quel che è Il trovatore oggi, anno 2012, a 161 anni dalla prima.
Altro discorso è chiedersi se ci siano, oggi, le personalità per cantare un Trovatore diverso. Qui, come Lei immagina, le risposte possibili sono molte e molto differenziate: si va da no, perché sono tutti cani, a sì, ma è molto difficile (che è la posizione mia) a sì, perché i cast possibili sono molti (che sarebbe, immagino, la posizione del GM - DG anche lui -bis). Ma questo è l'oggetto di un'altra discussione e magari anche di un altro thread.
Scusi l'italiano involuto, ma qui sono improvvisamente arrivati i 32 gradi e su quelli già mentalmente deboli come me si fanno sentire.
Saluti cordialissimi
AM