La Sonnambula (Bellini)

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Re: La Sonnambula

Messaggioda VGobbi » gio 14 gen 2010, 11:35

Nicola Biondo ha scritto:Secondo voi quanto pesa la direzione in un opera come questa che si pone in antitesi con quella della Norma? Di Zedda e della sua sonnambula cosa ne pensate?
Un'altra curiosità secondo voi le ristampe di altre case discografiche come ad es. la Brilliant,Naxos,Regis etc sono come audio inferiori rispetto alle originali? Ad es Norma Emi e Norma Naxos. Quella Emi possedendo la matrice originale dovrebbe avere un ascolto sensibilmente migliore o no?
Grazie : Captain :

Non lo saprei onestamente. Vediamo se qualcun altro ti sapra' dare migliore risposta.

Ho approffitato per riascoltarmi, dopo immemore tempo, la Sonnambula. Non me la ricordavo ... e cosi' che con piacere ho riscoperto alcuni passaggi meravigliosi, ma purtroppo isolati. Il bellissimo sottofondo che accompagna il coro "In Elevezia non v'ha rosa" oppure "A fosco cielo, a notte bruna".

E' logico che se sono i brani corali in cui mi fanno saltare sulla sedia, vuol dire che qualcosa non quadra in quest'opera e che mi riesce difficile ammirarla. Il live sentito era quello scaligero diretto da Bernstein con la coppia Callas (finamente un'Amina non asfittica o farfallona) ed un Elvino di classe pura che risponde al nome di Valletti.

Ecco, il mio sacrifizio l'ho fatto ... Ora il lavoro belliniano me l'ho riascoltero' tra un'altra decina d'anni ...

Ah dimenticavo! Non oso minimamente pensare cosa riesca a far diventare Amina in bocca alla Sutherland ...
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: La Sonnambula

Messaggioda Pruun » gio 14 gen 2010, 17:39

Diventa una cosa (ovviamente) STUPENDA!!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
(Non ho resistito!)
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Re: La Sonnambula

Messaggioda VGobbi » gio 14 gen 2010, 17:53

Pruun ha scritto:Diventa una cosa (ovviamente) STUPENDA!!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
(Non ho resistito!)

Stupendamente orrida? :mrgreen:

(anch'io non ho resistito!!!).
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Re: La Sonnambula

Messaggioda vitus » ven 15 gen 2010, 0:58

c'è il live Gedda-Sutherland-Flagello o quello Scotto-Kraus (quest'ultimo eccezionale).
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Re: La Sonnambula

Messaggioda Milady » ven 15 gen 2010, 16:59

La direzione conta molto: bisogna che il Direttore faccia respirare l'orchestra con i suoi cantanti, che debbono essere tutti di alto rango. E conta molto anche la regia:è ovvio.
A me la favola amara della Sonnambula piace : l'ho sentita dal vivo con la Devia- al solito brava ma l'nterprete latita- e la regia di Tiezzi,azzeccata nella sostanza, a parte certe inutili forzature . L'opera è il sogno angoscioso di Amina, che intuisce che il matrimonio con Elvino non la renderà felice.
Invidio con tutta me stessa Maugham in partenza per Parigi e per ascoltare la Dessay.
Carissimo Maugham , beato te!
Destino- il mio- cinico e baro!.
Mi attende, a insistente richiesta del pubblico familiare non maggiorenne , Avatar, con nipoti , e alcuni dei loro amichetti e amichette. Ho già raccolto stamani sacchi di patatine, bibite e merendine assortite.
Un esercito di prodi da me guidato.
Ho nel borsone un mucchio di roba che non fa bene? E allora? Tiene buone le piccole belve.( Due sono già in coda) : quindi ,conforto e calma per l'allegra capospedizione di questa incantevole armata Brancaleone .
Coraggio Milady!
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Re: La Sonnambula

Messaggioda pbagnoli » sab 16 gen 2010, 13:53

Hai tutta la mia solidarietà. Anche mio figlio vuole andarci ad ogni patto e io ho già un cerchio alla testa così a pensare al 3D :(
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Re: La Sonnambula (Bellini)

Messaggioda DottorMalatesta » lun 14 ott 2013, 10:13

Ieri sera mi sono ascoltato il primo atto della Sonnambula, edizione DECCA con Bartoli e Florez.
Sono rimasto stupito dalla scelta editoriale. Viene scritto nel fascicolo d´accompagnamento che sono state ristabilite le tonalitá originarie (e inoltre con diapason a 430Hz). Eppure sia i due duetti Amina-Elvino al primo atto sia tutta la grande scena di Elvino al secondo risultano in tonalitá trasposta (abbassata) :shock: . Ora, per quanto ne so io, l´abbassamento di tonalitá della scena di Elvino al II atto (e non dei duetti al I atto) viene riportata nell´edizione a stampa dello spartito, ma non nel manoscritto autografo. La cosa è curiosa: si sceglie un´edizione critica, si decide di adottare le tonalitá originarie e poi si traspongono diverse pagine. La cosa è ancora piú strana se si considera che le parti di Amina non vengono ritoccate (nonostante sia la Bartoli un mezzosoprano), segno che la Pasta aveva una vocalitá più mezzosopranile che da soprano acuto. E su questo OK. Ma perché abbassare i brani in cui canta Elvino, ruolo pensato per Rubini, quindi un tenore dal registro molto esteso (sebbene con i soliti acuti in falsettone), e per di più avendo a disposizione un tenore molto acuto come Florez (che, se non ricordo male, nel CD dedicato a Rubini aveva inciso la scena del II atto senza trasposizione di tono). Se non vado errato una tale trasposizione in basso non era stata fatta in precedenza neppure nell´edizione Bonynge. Davvero non mi so dare una spiegazione…

Ciao!
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Re: La Sonnambula (Bellini)

Messaggioda teo.emme » lun 14 ott 2013, 11:20

Sono esattamente le medesime considerazioni che ho fatto al momento dell'ascolto di questa brutta registrazione. Tra i tanti dubbi circa la correttezza filologica dell'operazione (spacciata per una inesistente "versione Malibran", mentre si tratta solo dell'inserimento di qualche cadenza usate dalla stessa) quello delle tonalità resta il più grave. Il ripristino del diapason a 430 avrebbe permesso l'utilizzo di quelle originali (tanto più che Florez non ha difficoltà nel registro acuto) e non i brutti trasporti della tradizionale Ricordi. Ma è tutta l'edizione ad essere sballata, a cominciare dai pesanti interventi dei tecnici del suono: se ci fai caso la voce della Bartoli è sempre in primo piano, mentre gli altri restano tutti sullo sfondo...anche nel finale I - che è "tirato" dal tenore, la voce di Florez è costantemente sotto quella della Bartoli così da trasformare in sottofondo il tema principale (cantato da Elvino). E succede ad ogni duetto e ad ogni concertato: fossi stato Florez non avrei mai accettato un simile trattamento. Ma qui la star era lei e tutto è stato sacrificato ai suoi capricci: senso musicale, coerenza, filologia...tutto in funzione di far brillare la Bartoli e permetterle certi fastidiosissimi vezzi (la scena del sonnambulismo nella camera del Conte, ad esempio, è grottesca). A parte ciò anche la qualità dell'incisione è ampiamente sotto gli standard DECCA, non solo per i giochetti col mixer, ma anche per gli evidenti rattoppi tra le diverse sessioni di registrazione.
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Re: La Sonnambula (Bellini)

Messaggioda DottorMalatesta » lun 14 ott 2013, 11:23

teo.emme ha scritto:Tra i tanti dubbi circa la correttezza filologica dell'operazione (spacciata per una inesistente "versione Malibran", mentre si tratta solo dell'inserimento di qualche cadenza usate dalla stessa) quello delle tonalità resta il più grave.


Anche se, verissimamente (!), tutta l´operazione ruota attorno alla Bartoli, viene comunque specificato nel fascicolo che una versione Malibran non esiste, e che questa è la versione tradizionale, solo nelle tonalitá originarie (cosa non vera, a quanto mi par di capire), con strumenti originali e con diapason abbassato.

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Re: La Sonnambula (Bellini)

Messaggioda teo.emme » lun 14 ott 2013, 11:30

DottorMalatesta ha scritto:
teo.emme ha scritto:Tra i tanti dubbi circa la correttezza filologica dell'operazione (spacciata per una inesistente "versione Malibran", mentre si tratta solo dell'inserimento di qualche cadenza usate dalla stessa) quello delle tonalità resta il più grave.


Anche se, verissimamente (!), tutta l´operazione ruota attorno alla Bartoli, viene comunque specificato nel fascicolo che una versione Malibran non esiste, e che questa è la versione tradizionale, solo nelle tonalitá originarie (cosa non vera, a quanto mi par di capire), con strumenti originali e con diapason abbassato.

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Questo fu un rattoppo dell'ultim'ora: il materiale scaricabile sul sito DECCA - prima dell'uscita del cd - parlava espressamente di "versione Malibran", poi hanno corretto il tiro.
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Re: La Sonnambula (Bellini)

Messaggioda DottorMalatesta » lun 14 ott 2013, 19:51

Se non erro nell'organico di questa incisione compare un tamburo cinese (non mi sembra un tamburello a sonagli), strumento usato per evocare località o atmosfere esotiche (Entuehrung aus dem Serail, Italiana in Algeri, etc). Ascoltate la sinfonia e il coro introduttivo. Se è così, che ci fa questo strumento in un'opera ambientata nella pacifica Svizzera? Sarebbe stato più appropriato un Alpenhorn...

http://www.musicline.de/de/player_flash ... 50/product

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Re: La Sonnambula (Bellini)

Messaggioda Enrico » lun 14 ott 2013, 21:26

DottorMalatesta ha scritto: Se è così, che ci fa questo strumento in un'opera ambientata nella pacifica Svizzera? Sarebbe stato più appropriato un Alpenhorn...
Magari Enrico ci sa illuminare :roll: ...

No, non ne so nulla. Non ho la registrazione di cui parli e non so nulla della strumentazione indicata in partitura, ma come abbiamo visto a proposito della recente Norma è inutile discutere le giustificazioni "filologiche" con cui la Bartoli e i suoi collaboratori approntano (o fanno approntare) queste presunte edizioni "originali": l'unica regola è che Lei fa ciò che vuole, se piace va bene, se non piace si ascolta altro.
Enrico B.
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Re: La Sonnambula (Bellini)

Messaggioda Freniano » mar 15 ott 2013, 8:39

DottorMalatesta ha scritto:Se non erro nell'organico di questa incisione compare un tamburo cinese (non mi sembra un tamburello a sonagli), strumento usato per evocare località o atmosfere esotiche (Entuehrung aus dem Serail, Italiana in Algeri, etc). Ascoltate la sinfonia e il coro introduttivo. Se è così, che ci fa questo strumento in un'opera ambientata nella pacifica Svizzera? Sarebbe stato più appropriato un Alpenhorn...

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Nulla di strano, faceva parte dell'organico di quasi tutte le orchestre d'opera del primo '800.
http://books.google.it/books?id=0i-czAr ... ra&f=false
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Re: La Sonnambula (Bellini)

Messaggioda Enrico » mar 15 ott 2013, 11:43

Freniano ha scritto:
DottorMalatesta ha scritto:Se non erro nell'organico di questa incisione compare un tamburo cinese (non mi sembra un tamburello a sonagli), strumento usato per evocare località o atmosfere esotiche (Entuehrung aus dem Serail, Italiana in Algeri, etc). Ascoltate la sinfonia e il coro introduttivo. Se è così, che ci fa questo strumento in un'opera ambientata nella pacifica Svizzera? Sarebbe stato più appropriato un Alpenhorn...

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Nulla di strano, faceva parte dell'organico di quasi tutte le orchestre d'opera del primo '800.
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Grazie! rispondendo velocemente e non avendo ascoltato la registrazione non avevo pensato agli strumenti che possono essere liberamente usati nella "banda".
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Re: La Sonnambula (Bellini)

Messaggioda DottorMalatesta » mar 15 ott 2013, 12:40

Grazie a Freniano ed Enrico.
La mia perplessità era soprattutto legata all´uso di uno strumento che pensavo fosse utilizzato solo per dare un tocco "esotico".
Ciao,
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