Peccato...
Di Mozart, però, sono interessato ad acquistare una bella edizione dell'integrale dei conc. per violino e orch. So che Carmignola con il quartettone aveva fatto un lavoro egregio...Potrebbe quindi divenire, questa, un'edizione di riferimento. La mia curiosità va poi al fatto che è pubblicato in edizione Archiv; il motivo è solo che hanno usato strumenti tradizionali e dopo la dipartita di Gardiner dalla casa DG cercano il sostituto? Infine l'Orch. Mozart vale veramente qualcosa? Mah...
I
noltre, mi sembrava che si poteva approfondire il discorso se questo direttore sia davvero poco compatibile con Mozart. Nelle opere, magari, non ha dato grandissime interpretazioni, ma nei conc per piano con Serkin, ad esempio, mi pare abbia dato appunto prova contraria.
Infine, ogni nuova edizione integrale di Beethoven suscita sempre un particolare interesse, per cui...Ricordo, poi, che nelle classifiche del Giappone una di queste esecuxioni è addirittura arrivata al QUINTO posto delle vendite...E' il Giappone il nuovo paradiso della classica (insomma la classica che sfonda in classifica fa notizia), o no? Putroppo, perchè dovrebbe essere la normalità!!!
In ogni caso, avendo parlato nel post iniziale di Solti, so che dalla critica non ha ricevuto il riconoscimento che l'attesa di queste esecuzioni beethoveniane lasciava supporre ( anche per il confronto con gli altri giganti del repertorio). Poi l'approccio è molto alla Furtwangler, con le spalle rivolte al passato...A qualcuno piace? Personalmente sono un pò confuso...Il suono è cmq fenomenale, come sempre (saranno i tecnici o Solti non lo so).
Ciao
«Fortunato l’uom che prende / ogni cosa pel buon verso, / e tra i casi e le vicende / da ragion guidar si fa»