Scarpia ha scritto: O la Tebaldi che ci ha lasciato eroine pucciniane straordinarie, qui cn le note acute è spesso alle corde
Sarà, però la Tebaldi Minnie l'ha fatta spesso e anche bene. Certo, con gli acuti era spesso alle corde, ma chi non lo è stata in questa parte?...
Credo che qui sia proprio esplicitamente richiesto un bel declamato, col che si spiegherebbe l'atipia del ruolo rispetto agli standard pucciniani (era una partitura particolarmente amata da Schoenberg).
Sono d'accordo con le indicazioni per il tenore; in effetti il Marione l'ha fatta diverse volte lasciando ottime testimonianze, in primis quella del 1954 da Firenze con la direzione di Mitropoulos (e la splendida Steber).
Complessivamente sono abbastanza d'accordo anche per il baritono, che però ha una scrittura forse meno singolare quanto ad arditezze rispetto agli standard pucciniani; mi sembra giusto comunque segnalare che, oltre a Gobbi, numerosi baritoni - a cominciare da Pasquale Amato, che fu il primo - hanno lasciato un bel segno su questo ruolo; io, personalmente, ho un debole per McNeil, Milnes e persino il buon vecchio GG Guelfi