Cori

cantanti, direttori, registi, scenografi

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Cori

Messaggioda MatMarazzi » mar 18 ago 2009, 11:46

Non abbiamo mai parlato di cori e complessi vocali.
Eppure anche loro sono "interpreti" nelle opere.

Anche un coro può dare emozioni fortissime. Sembra strano a dirsi - da noi non capita frequentemente - ma un coro può addirittura sconvolgere.
NOn certo i cori che strillano e che si fanno applaudire all'opera quando rivaleggiano con l'orchestra in suoni assordanti.
Personalmente mi sconvolgono i cori che distillano le loro voci in ipnotiche e surreali perfezioni e che da queste traggono raggi di luce.

IL "mio" coro è, da circa quindici anni, il Monteverdi Choir, la creatura di Gardiner.
In disco era tutto talmente incredibile che ero autorizzato a pensare si trattasse di miracoli ingegneristici.
Ma quando l'ho sentito dal vivo la prima volta nei primi anni '90 (la Leonora di Beethoven, la Creazione di Haydn, il Roméo di Berlioz, tutti con Gardiner) ho capito che era tutto vero. La loro forza è che non avevano le voci "impostate" in modo tradizionale (come da noi: hai fallito come solista? farai il corista).
Le loro voci erano spoglie di risonanze "melodrammatiche", pulite come vetri. Il suono di ognuno di loro era secco e insignificante (me lo dimostrarono gli assoli dei prigionieri nella Leonora), ma fuso agli altri diventava un'altra cosa, un altro suono.
Persino i cori grotteschi (almeno per me) del terzo atto dei Troyens (sentiti dal vivo a Parigi nel 2003) con loro diventavano sublimi.

Vi ho messo nella sezione audio un brano famosissimo e malinconicissimo di Ravel, tutto a cappella, ovviamente diretto da Gardiner.
Ciò che produce il Monteverdi Choir in questo brano è esemplificativo: sono solo supporto armonico (solo?) ai solisti, eppure alonano il brano di colori e rapimenti come nessun orchestra potrebbe mai fare.
Ti scendono nell'anima semplicemente con i loro vocalizzi.

Buon ascolto,
Mat
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Re: Cori

Messaggioda pbagnoli » gio 20 ago 2009, 14:13

Verissimo!
Anche io adoro i Monteverdi!

Io ho un debole molto "borghese" per il coro della Scala che ascolto sin da quando ero piccino: dal vivo è sicuramente quello che ho ascoltato di più, probabilmente sin dai tempi in cui il direttore era Romano Gandolfi.
Lo trovo invariabilmente molto emozionante: mi ricordo che mi aveva coinvolto tantissimo nella Turandot del 1982 e nella "ripresa" dell'Otello del 1986, in cui si fuse a meraviglia con la direzione scintillante di Kleiber, arrivando a vertici da brivido
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
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Re: Cori

Messaggioda Tucidide » gio 20 ago 2009, 16:07

Non ho mai sentito dal vivo il Monteverdi Choir ma, come ho detto tempo fa, lo trovo uno dei più emozionanti in disco: "Vieni, Imeneo" nell'Orfeo di Monteverdi è semplicemente sconvolgente.
Dal vivo ricordo un meraviglioso Coro del Teatro Marijnskij di San Pietroburgo nel Guerra e pace alla Scala. Sono anche loro molto bravi anche in disco, nelle tante incisioni con Gergiev.
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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