La scomparsa della Myto?...

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La scomparsa della Myto?...

Messaggioda pbagnoli » dom 07 ott 2007, 19:15

Ieri, come detto in altro post, sono stato da Stradivarius.
Dovete sapere che è tradizione chiedere a Giorgio le uscite mensili della Myto, e così ho fatto come al solito. La risposta è stato uno stringersi nelle spalle e l'affermazione che, probabilmente, la Myto non uscirà più.
Colpa, sembra, di passaggi di proprietà piuttosto loschi che, di fatto, hanno portato quest'etichetta a concentrarsi solo sui titoli sdoganati dalla fine dei fatidici cinquant'anni.
Ben è vero che, negli ultimi anni, la ditta è passata attraverso vari giri internazionali (l'ultima sede credo fosse in Slovenia), per aggirare il limite temporale imposto per l'acquisizione delle performances dal vivo. Lo sapevamo tutti, ma ci andava bene così, per poter integrare la nostra discografia.
Ed è anche vero che le ultime uscite erano piuttosto tristi: davano l'idea di voler andare a raschiare il fondo del barile, tant'è vero che le ho lasciate passare senza quasi degnarle di uno sguardo.
Però, tutto sommato, provo un po' di tristezza nello scoprire che una casa discografica così importante nella storia della riproduzione di celebri capolavori del passato (anche recente) abbia deciso di chiudere i battenti.
Sicuramente il mercato discografico operistico è in perdita, soprattutto in Italia, e questo giustificherebbe una decisione di questo genere.
Sicuramente le operazioni di questa benemerita (per noi melomani) casa discografica erano spesso al limite della correttezza; ed è un voler essere eufemistici.
Però... :?
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Messaggioda VGobbi » dom 07 ott 2007, 19:23

Non sapevo nulla della probabile chiusura della Myto. La reputo, per quanto riguarda le registrazioni live, sicuramente all'avanguardia, non solo per l'elevata qualita' delle proposte discografiche, ma anche per il livello di pulizia delle registrazioni che andavano dal buono all'ottimo e raramente toccavano la sufficienza (mi riferisco sopra tutto alle registrazioni dalla Scala di Milano).

Quanto allo Stradivarius, carissimo Pietro, e' da un bel pezzo che ti lascio aperto il varco. In quel negozio, per motivi strettamente personali, non ci mettero' MAI piu' piede!
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Messaggioda bergonzi » mar 09 ott 2007, 11:21

Il mitico sig. Giorgio di Stradivarius: grandissimo! Quanti consigli buoni mi ha dato.
La Myto è sempre stata un'ottima casa, fino a 1-2 anni fa: dopo, come dice giustamente Pietro, ha stampato delle cose sinceramente senza senso, soprattutto considerato che altre etichette (Andromeda o la pirata Opera d'oro) pubblicavano le stesse edizione alla metà del prezzo proposto dalla Myto.
Per carità, sarò sempre grato alla Myto per avermi regalato (un po' cara, però!!) tante edizioni magnifiche dal vivo, altrove non reperibili, ma ne ho sempre contestato alcune scelte editoriali.......non si può avere in catalogo 8 Forze del destino oppure 6 Trovatori! Dovrebbero diversificare un po' di più.
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Messaggioda tebaldiano » lun 15 ott 2007, 16:34

Opera d'Oro si è sempre limitata a clonare edizioni già esistenti.
Myto nel 90% dei casi proponeva un suono di gran lunga migliore, o perché ben rimaneggiato o perché di fonti alternative. Provate ad ascoltare il Simon Boccanegra di Abbado e ve ne accorgerete.
Comunque Opera d'Oro, essendo americana, non pubblica il Met.
La veste editoriale della Myto (a parte qualche svarione tremendo) è di gran lunga superiore ad Od'O.
Andromeda pubblica solo registrazioni over 50.
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Messaggioda MatMarazzi » mar 16 ott 2007, 0:23

Carlettobergonzi ha scritto:Opera d'Oro si è sempre limitata a clonare edizioni già esistenti.
Myto nel 90% dei casi proponeva un suono di gran lunga migliore, o perché ben rimaneggiato o perché di fonti alternative. .


Anche per me la scomparsa della Myto è una gran perdita.
Ma, più che alle leggi sul diritto d'autore, la associo al fatto che oggi le edizioni live sono schiacciate dalla concorrenza di Internet, che divulga gratuitamente questo prodigioso materiale.

Se mi scusate la digressione, io vivo tutto questo con una certa malinconia.

Ho cominciato a collezionare live e incisioni pirata fin da quando avevo 12-13 anni (primi anni '80): vinili, nastri (qualcuno ricorda le vecchie audiocassette? ne ho centinaia), vhs.
E la so io la fatica e l'orgoglio di trovare qualcosa di unico, farmelo spedire da chissà dove, contattare collezionisti e cultori...
E quanti soldi spesi!
Non solo per il materiale, ma (ad esempio) per gli apparecchi multysistem in grado di leggere vhs pal, secam, ntsc.

E il mio "patrimonio" non era soltanto la mia collezione, ma anche quell'unicità di ascolti (rarità, interpretazioni sconosciute ai più, tradizioni estere) che sapevo appartenere solo a me e a pochi altri, innamorati come me della storia dell'interpretazione operistica.

Ora tutto quello che ho trovato è a disposizione del primo neofita... che se lo può scaricare un pochi minuti e ascoltare in condizioni migliori che non nei miei vecchi, consumatissimi lp.

Lo so... dovrei gioire dei progressi della tecnica e della comunicazione, ma ho la sensazione di essere stato frodato di tanti soldi ed energie che avrei potuto dedicare ad altro... e insomma mi brucia un po' l'idea che in un solo giorno uno può rintracciare di Inge Borkh ciò che io ho impiegato vent'anni a trovare!

:(

Ok, sfogarsi fra amici fa bene! :D
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Messaggioda pbagnoli » mar 16 ott 2007, 8:41

Caro Matteo, sono d'accordo con te.
Anch'io ricordo con che emozione scendevo nel sotterraneo del vecchio negozio di via Stradivari a frugare in mezzo a tutti quei dischi ammuffiti, mentre Giorgio me ne decantava le qualità...
La Myto ci ha mantenuti giovani, con il gusto di scoprire quell'edizione rara, difficile da trovare...
Avrò sempre il rimpianto di non aver mai comperato l'Ifigenia in tedesco con Wunderlich ( e la Jurinac?... ) diretta da Kubelik e se anche la trovassi su Internet non sarebbe la stessa cosa.
Hai ragione: noi abbiamo avuto il gusto della ricerca, di aspettare l'occasione buona. Quanti anni ho cercato la Regina di Blitzstein nell'edizione Decca con la Ciesinsky ormai fuori catalogo da mille anni?
L'ho trovata e sono molto orgoglioso!
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Messaggioda Riccardo » mar 16 ott 2007, 19:11

MatMarazzi ha scritto: mi brucia un po' l'idea che in un solo giorno uno può rintracciare di Inge Borkh ciò che io ho impiegato vent'anni a trovare!

Però penso che per chi ha anche un certo interesse per la qualità del suono, l'esattezza dei riferimenti di tempo e di luogo (oltreché, per molti casi, la vera e propria completezza delle locandine), Internet non sia del tutto soddisfacente.
Tante volte la qualità del suono compresso appiana ogni contrasto; tante volte mancano dei pezzi qua e là o ci sono assemblamenti maldestri; non parliamo poi della completezza e correttezza dei dati.

Non so se davvero il sistema così rapido e veloce, quasi usa e getta, soppianterà il sistema tradizionale di scambio e archiviazione.

Sicuramente ha soppiantato quelle case discografiche che per serietà e completezza, nel migliore dei casi, si attestavano sullo stesso livello dei più attenti "scambisti" (ultimamente diventati, grazie alla tecnologia domestica, quasi dei discografici professionisti).

Ovvio che a parità di qualità sonora e di veste grafica, abbia vinto il mercato amatoriale rispetto ai cd Myto, spesso incompleti, imprecisi e sempre maledettamente costosi. :(

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Messaggioda VGobbi » mar 16 ott 2007, 19:34

Riccardo ha scritto:Ovvio che a parità di qualità sonora e di veste grafica, abbia vinto il mercato amatoriale rispetto ai cd Myto, spesso incompleti, imprecisi e sempre maledettamente costosi. :(

Altro punto di forza della Myto era la pubblicazione del libretto. Ma nelle ultime uscite si limitava esclusivamente solo all'elenco dei tracks, scelta del tutto discutibile.

Odio, lo confesso e lo ripeto, odio quelle case discografiche che non pubblicano il libretto dell'opera. :evil:
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Messaggioda tebaldiano » mar 16 ott 2007, 21:52

Ho parlato con un fornitissimo negozio che fa anche distribuzione e mi ha detto che nulla sanno della scomparsa della Myto, che continua ad inviare loro novità e ristampe.
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Messaggioda VGobbi » mar 16 ott 2007, 21:53

Carlettobergonzi ha scritto:Ho parlato con un fornitissimo negozio che fa anche distribuzione e mi ha detto che nulla sanno della scomparsa della Myto, che continua ad inviare loro novità e ristampe.

Sempre senza libretto? :evil:
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Messaggioda tebaldiano » mar 16 ott 2007, 21:58

VGobbi ha scritto:
Carlettobergonzi ha scritto:Ho parlato con un fornitissimo negozio che fa anche distribuzione e mi ha detto che nulla sanno della scomparsa della Myto, che continua ad inviare loro novità e ristampe.

Sempre senza libretto? :evil:


Credo che con la scusa di trasferire su cofanetti 'slim' tutte le opere in 2 cd abbiano per sempre eliminato i libretti, tanto per ridurre i (loro) costi a parità dei nostri costi.
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Messaggioda Riccardo » mar 16 ott 2007, 22:00

VGobbi ha scritto:
Carlettobergonzi ha scritto:Ho parlato con un fornitissimo negozio che fa anche distribuzione e mi ha detto che nulla sanno della scomparsa della Myto, che continua ad inviare loro novità e ristampe.

Sempre senza libretto? :evil:

Ma la Myto in genere si rivolge a un pubblico di collezionisti o comunque di appassionati, che si presume sia già in possesso di almeno un'edizione ufficiale con libretto delle opere che compra...
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Messaggioda VGobbi » mar 16 ott 2007, 22:02

Riccardo ha scritto:
VGobbi ha scritto:
Carlettobergonzi ha scritto:Ho parlato con un fornitissimo negozio che fa anche distribuzione e mi ha detto che nulla sanno della scomparsa della Myto, che continua ad inviare loro novità e ristampe.

Sempre senza libretto? :evil:

Ma la Myto in genere si rivolge a un pubblico di collezionisti o comunque di appassionati, che si presume sia già in possesso di almeno un'edizione ufficiale con libretto delle opere che compra...

D'accordo Ric, ma io mi riferivo alle opere meno conosciute. Un conto se si parla di Traviata, un altro se si fa riferimento all'Ifigenia in Tauride, concordi?
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Messaggioda stecca » dom 28 ott 2007, 22:13

Okkio alla Myto (che peraltro adoro) perchè mi ha tirato anzi ci ha tirato una gran sòla con la Gemma napoletana Gatto, Bruson, Caballé giacchè ha editato la recita del 12 dicembre invece che la prima del 10 dicembre che è infinitamente migliore soprattutto per quanto riguarda la protagonista (cfr. LP live preso anni fa proprio da Stardivarius). Il bello è che motivano la scelta nel libretto di presentazioone scrivendo che hanno scelto la seconda perchè nella prima la caballé sarebbe stata indispota e avrebbe cantato peggio, ma neppure la indisposizione è vera perchè come si può leggere dalla biografia di Pullen & Taylor la Caballé prima di quella prima non ebbe alcuna indisposizione e come peraltro risulta pure da quel vecchio filamto RAI doce spiega come si canta la romanza del 3 atto che si trova ancora oggi su Rai education....Myto perchè ?
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Re: La scomparsa della Myto?...

Messaggioda pbagnoli » mer 11 giu 2008, 19:40

Io non ci vado da un po', ma per ragioni squisitamente logistiche (abito lontano e sono incasinato col lavoro).
Quindi non conosco nemmeno le ultime uscite della Myto.
Era molto bello prenderle un attimo prima che entrasse Vittorio in incognito a comprarle... :D
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
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