Verona - Arena

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Verona - Arena

Messaggioda gustav » mar 06 mag 2008, 12:23

E' uscito il cartellone del festival estivo all'Arena di Verona...
Al di là delle considerazione sul cattivo stato economico in cui versa la Fondazione, il cast vi aggrada o, come me, avete l'impressione che anche quest'anno non si sia voluto osare un pò di più (anche in termini di scelta delle opere...io all'Arena vedrei bene un bel Ring, ma so che si tratta non di un sogno, ma di pura utopia)?
Dal punto di vista del cast, il più interessante mi pare Rigoletto...Ciò detto, sono dell'idea che sì si potrebbe fare di più: sia per quanto riguarda gli artisti messi in campo che per la scelta delle opere!!!
Per carità, non voglio dire che sono legato solo ai grandi nomi; tuttavia, questo festival dovrebbe essere il nostro Bayreuth e, perdonatemi, il confronto non so bene quanto lo regga... :cry:


IL FESTIVAL:

Ad aprire la stagione il 20 giugno, sarà Aida di Giuseppe Verdi, con una edizione di uno spettacolo storico, ispirato alle suggestioni scenografiche del primigenio allestimento del 1913, firmato dall'architetto Ettore Fagiuoli. Sul podio il Maestro Renato Palumbo, mentre la regia sarà curata da Gianfranco De Bosio. Tra i protagonisti, Micaela Carosi e Amarilli Nizza nel ruolo di Aida, Dolora Zajick e Marianne Cornetti in quello di Amneris, mentre Marco Berti, Carlo Ventre e Piero Giuliacci vestiranno i panni di Radames. Ambrogio Maestri e Alberto Mastromarino si alterneranno nel ruolo di Amonasro.
Le repliche si terranno il 28 giugno, 6-8-11-17-20-27 luglio, 3-8-17-21-24-26-31 agosto.

Seconda opera in cartellone, in scena il 21 giugno, sarà Tosca di Giacomo Puccini con regia, scene e costumi di Hugo de Ana, che riprende l’applaudito allestimento del 2006 di cui è stato realizzato un DVD. L’opera sarà diretta da Giuliano Carella.
Tra gli interpreti, Nadia Michael nel ruolo della protagonista, Marcello Giordani e Carlo Ventre in quello di Cavaradossi mentre il ruolo di Scarpia sarà interpretato da Alberto Mastromarino.
Le repliche si terranno il 27 giugno, 4-12-19-24 luglio, 1° agosto.

Il 22 giugno verrà rappresentato Nabucco di Giuseppe Verdi per regia, scene e costumi di Denis Krief, che ha inaugurato con grande successo il Festival 2007 e di cui è stato appena pubblicato il DVD.
L’opera, diretta da Daniel Oren, vedrà impegnati sul palco cantanti come il grande Leo Nucci e Ambrogio Maestri nel ruolo del titolo, mentre Maria Guleghina sarà Abigaille.
Le repliche si terranno il 26 giugno, 3-9-16-26 luglio, 7-16 e 29 agosto.

Quarto titolo in cartellone sarà Carmen di Georges Bizet che andrà in scena il 5 luglio con repliche il 10-13-15-18-25 luglio e 5-10-15-22-27-30 agosto nell’ormai celebre allestimento di Franco Zeffirelli che inaugurò la stagione areniana 1995 e che è stato ripreso e rivisitato più volte dal Maestro, l’ultima nel 2003.
Protagonista nel ruolo di Carmen, Ildiko Komlosi che si alternerà con Marina Domashenko, mentre Marco Berti vestirà i panni di Don José. Direttore, Daniel Oren.

L'ultima opera ad essere rappresentata sarà Rigoletto di Giuseppe Verdi, ripreso dall’edizione 2003 con la regia di Ivo Guerra e le scene di Raffaele Del Savio. L’opera, diretta da Paolo Carignani, andrà in scena il 2 agosto con 5 repliche il 6-9-20-23-28 e vedrà come interpreti principali Leo Nucci nel ruolo del titolo, Desirée Rancatore (Gilda) e Roberto Aronica (Duca di Mantova).
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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda pbagnoli » mar 06 mag 2008, 14:57

Be', che dire?
Classico programma areniano, con allestimenti areniani e cantanti areniani.
E' un tipo di spettacolo che richiede determinati requisiti che - sulla carta - mi sembra che ci siano tutti.
Il Ring all'Arena? Non credo proprio...
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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda gustav » mar 06 mag 2008, 16:08

pbagnoli ha scritto:Il Ring all'Arena? Non credo proprio...



Direi purtroppo, sarebbe fantastico!
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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda Maugham » mar 06 mag 2008, 16:13

gustav ha scritto:
pbagnoli ha scritto:Il Ring all'Arena? Non credo proprio...



Direi purtroppo, sarebbe fantastico!


Poi mi racconti lo stato della natica dopo il primo atto della Gotterdammerung sui gradoni caldi. :shock: :shock: :shock:


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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda Luca » mar 06 mag 2008, 18:37

Poi mi racconti lo stato della natica dopo il primo atto della Gotterdammerung sui gradoni caldi.
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E, aggiungo, dopo il III atto dei Maestri Cantori oppure dopo il I del Parsifal ? Non so quanto Wagner sia stato mai rappresentato in Arena. Sicuramente Lohengrin perché ho delle foto molto belle. Però Wagner, pur eccelso, non è da Arena, specialmente oggi; come non lo sarebbero neppure Gli Ugonotti, un tempo resa famosa in questo spazio all'aperto dalla presenza dI Lauri Volpi.

Salutoni, Luca.
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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda gustav » mar 06 mag 2008, 23:22

Maugham ha scritto:
gustav ha scritto:
pbagnoli ha scritto:Il Ring all'Arena? Non credo proprio...



Direi purtroppo, sarebbe fantastico!


Poi mi racconti lo stato della natica dopo il primo atto della Gotterdammerung sui gradoni caldi. :shock: :shock: :shock:


WSM


Beh almeno il "Das Rheingold " lo farei iniziare appena prima dell'alba 8) , quindi no problem!!!

A parte gli scherzi, ribadisco che l'Arena dovrebbe divenire uno snodo fondamentale per aggiungere qualcosa d'importante nel tracciare le linee guida o d'interesse dell'interpretazione in campo operistico...Non so se oggi sia così...
In primo luogo perchè si tratta di un "teatro" che è in sè sperimentale... In secondo luogo perchè il bacino degli utenti è formidabile, dato che raggiunge un'enorme quantità di spettatori da tutto il mondo...
(Tra le altre cose non capisco invece perchè si badi sempre alla prima come fatto mondano...E poi le altre opere? Servono solo per riempirla come fosse uno stadio???Ok così è anche alla Scala, che alla prima ha tanta mondanità ecc ecc...ma lì almeno quest'anno c'era Barenboim, diciamocelo: lì il piano qualitativo era ed è diverso...E il discorso la Scala è la Scala vale fino ad un certo punto.)

La dimensione areniana consentirebbe di osare molto di più, ho scritto...Ad esempio, perchè di Rossini non si variano mai i titoli, dato che Wagner non lo volete? Oppure perchè il Don Carlos non lo fanno mai? Magari un anno in italiano e uno in francese?
Una volta su questo forum ho letto che l'opera andrebbe tolta agli italiani; bene: chiamiamo Rattle e facciamogli dirigere qualcosa...Chiamiamo la Dessay e facciamo anche da noi Offenbach...In un post di un'altra sezione chiedevo di Bernstein e della sua Carmen, ma io qui porterei il suo Candide con la regia di Carsen!!!Oltre a Carmen chiaramente...

Ciò detto, aggiungo che di pregi il festival areniano ne ha, eccome: tutte le regie cui ho assistito mi sono piaciute enormemente, anche la Traviata dell'anno scorso con la regia di Vick!!!
:arrow: :mrgreen:
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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda Maugham » mer 07 mag 2008, 10:30

E, aggiungo, dopo il III atto dei Maestri Cantori oppure dopo il I del Parsifal ? Non so quanto Wagner sia stato mai rappresentato in Arena.


Che io sappia Parsifal (1924) anche Walkiria (1950) (mi pare con Tancredi Pasero) e Maestri Cantori (1931) e Tannhauser (1938).
Con il Lohengrin sono andati avanti fino al 1963.
Allargandoci a opere non propriamente da lessico nazionalpopolare:
Nel 1976 hanno fatto il Boris. Che comunque avevano già fatto nel 1930.
Nel 1927 La vestale.
Nel 1919 Il figliuol prodigo (che forse però all'epoca era nazionalpopolare assieme a Germania di Franchetti :D avevo uno zio che mi ha turbato l'infanzia con questo titolo a guisa di tormentone!)
Nel 1923 Le roi de Lahore
Nel 1925 Mosè in Egitto
Nel 1931 Guglielmo Tell
Nel 1932 L'Africana. (Adesso dovrebbero osare di più e magari varare un progetto pluriennale dedicato al grand-opéra) :cry:
Nel 1933 Ugonotti
Nel 1953 la prima mondiale di Incantesimo di Montemezzi

Saluti
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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda Alberich » mer 07 mag 2008, 10:43

Il Boris mi pare un'opera molto da Arena: è di grande impatto (magari ripristinando la versione di Rimskij-Korsakov...), si compone di molte scene ma piuttosto brevi, si adatta bene ad un palco immenso. Ecco: il Boris potrebbero provare a riproporlo.
Ciò detto, sarebbe un problema, perchè non so se Oren lo vorrebbe dirigere, senza contare il problema di trovare un ruolo per Leo Nucci. :roll:
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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda gustav » gio 08 mag 2008, 9:34

Spero che non siano obbligati a fare spettacoli sempre con gli stessi :!:
Con tutti gli artisti bravi di questo mondo mi sembre un peccato continuare a puntare sui medesimi nomi... :D



Salutoni...
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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda teo.emme » sab 10 mag 2008, 15:59

gustav ha scritto:
pbagnoli ha scritto:Il Ring all'Arena? Non credo proprio...



Direi purtroppo, sarebbe fantastico!


Io direi per fortuna! :D

Non per il Ring, ma per il modo in cui il Ring (e le altre grandi opere qui citate in alternativa al solito e trito cartellone) sarebbe eseguito dai complessi areniani (con Wagner a rigirarsi nella bara). E magari con Oren sul podio..che saltella e urla (dopo aver usato le cesoie per sminuzzare e tagliare impietosamente le opere - sua consuetudine ingiustificabile, come nella recente Sonnambula). Davvero non scherziamo. L'arena è ormai attrattiva turistica, in cui la musica ha ruolo più che marginale. Occorrono titoli nazional popolari, giusto per attirare gente (la maggior parte straniera) che bivacca e rumoreggia sulle gradinate con sottofondo operistico. Non si pretende altro e non si dà altro. E forse è giusto così! Io la penso come Toscanini: "All'aperto si gioca solo a bocce".

Pensare a opere come Boris, o Parsifal...è suggestivo, ma è come fare i conti senza l'oste! Che cosa si riuscirebbe ad udire delle trame musicali di Musorgsky e Wagner? Come farebbe l'orchestra (che incespica con Nabucco) ad eseguire quelle partiture? E il coro? No no no no...meglio tenersi l'ennesima Aida dove il pubblico ritma con l'applauso la "marcia trionfale" tra una birra e l'altra. Perchè l'arena è questo: non è teatro d'opera è intrattenimento turistico. C'è a chi piace (non a me ovviamente...), ma di più credo sia pia illusione...

Ps: è vero, anni fa era diverso, ma era tutto diverso. La fruizione dell'opera, il ruolo che essa rivestiva nella società, l'educazione della genta, la cultura etc... Ogni paragone è impossibile
teo.emme
 

Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda gustav » sab 10 mag 2008, 16:25

teo.emme ha scritto:
gustav ha scritto:
pbagnoli ha scritto:Il Ring all'Arena? Non credo proprio...



Direi purtroppo, sarebbe fantastico!


Io direi per fortuna! :D


Ps: è vero, anni fa era diverso, ma era tutto diverso. La fruizione dell'opera, il ruolo che essa rivestiva nella società, l'educazione della genta, la cultura etc... Ogni paragone è impossibile



===========================================================================
Discorso simile a questo lo fa anche Pollini, ma per il futuro! non per il passato...Noi per primi dobbiamo cercare di ridonare una funzione sociale rilevante alla musica d'arte!

Non esiste solo Oren...di bravi il mondo ne ha ancora, per fortuna...Perchè insistere sempre sugli stessi?
Basta avere la forza e la volontà di voler cambiare...Tipo: perchè so già che la Dessay il palco dell'Arena non lo calcherà mai!!! E Gardiner non salirà mai su quel podio benedetto!!! (non credo neppure che a loro verrà mai chiesto di fare qualcosa, ma se accadesse, sono certo che accetterebbero...Non disdegnamo troppo questo palco che visto anche gente come la Callas: questo non è e non deve passare per un palco dove si fanno recite parrocchiali!).
Dunque vorrei poter dire basta a questa mentalità che intende l'Arena come una bomboniera, un'attrattiva per turisti...Se andiamo avanti così, tra un pò di anni, anche gli spettatori che ci sono adesso non li vedremo più! Perchè? I dati sui giovani che affollano l'opera non sono così entusiasmanti...L'Arena dovrebbe puntare a qualcosa di speciale, per gli appassionati di tutto il mondo, chiamare loro in primis...
Tanto quel pubblico di turisti da birra e panini andrebbe a sentire qualsiasi cosa, non mi preoccuperei per loro...Finchè ci sono verranno comunque...
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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda teo.emme » sab 10 mag 2008, 17:34

gustav ha scritto: Non esiste solo Oren...di bravi il mondo ne ha ancora, per fortuna...Perchè insistere sempre sugli stessi?
Basta avere la forza e la volontà di voler cambiare...Tipo: perchè so già che la Dessay il palco dell'Arena non lo calcherà mai!!! E Gardiner non salirà mai su quel podio benedetto!!! (non credo neppure che a loro verrà mai chiesto di fare qualcosa, ma se accadesse, sono certo che accetterebbero...Non disdegnamo troppo questo palco che visto anche gente come la Callas: questo non è e non deve passare per un palco dove si fanno recite parrocchiali!).
Dunque vorrei poter dire basta a questa mentalità che intende l'Arena come una bomboniera, un'attrattiva per turisti...Se andiamo avanti così, tra un pò di anni, anche gli spettatori che ci sono adesso non li vedremo più! Perchè? I dati sui giovani che affollano l'opera non sono così entusiasmanti...L'Arena dovrebbe puntare a qualcosa di speciale, per gli appassionati di tutto il mondo, chiamare loro in primis...
Tanto quel pubblico di turisti da birra e panini andrebbe a sentire qualsiasi cosa, non mi preoccuperei per loro...Finchè ci sono verranno comunque...


Gustav, con rispetto parlando, tu mi sembri un illuso! :D Hai una visione "romantica" dell'arena. Ma quell'arena è posto inadatto per fare e ascoltare musica: non si sente quasi nulla, è scomodo, si vedono solo le masse corali, è impossibile organizzare una vera regia e una vera scenografia che non sia fissa e inamovibile, i rumori della città sono invasivi. E questi sono dati oggettivi, suonasse pure la Berliner con Abbado, non si sentirebbe nulla e dopo 25 minuti le natiche sarebbero comunque grigliate! A questo aggiungi il livello assolutamente P I E T O S O dell'orchestra areniana. Quale direttore vorrebbe mai scontrarsi col muro di gomma di quegli orchestrali sindacalizzati e impreparati, per cercare "un suono" o una "vera interpretazione". Chi mai potrebbe assumersi l'onere di realizzare Boris o Parsifal con un'orchestra che fatica a non perdersi per strada con Nabucco? O ad un coro avvezzo a sbraitare "Va pensiero" o "Gloria all'Egitto", incurante di ogni sfumatura? Andiamo, la musica la si fa in posti più raccolti, chiusi e dotati di un minimo di acustica: si deve sentire e comprendere quel che si ascolta!
E poi bisogna alla fine fare anche due conti: tu scrivi che "il pubblico di turisti da birra e panini andrebbe a sentire qualsiasi cosa, non mi preoccuperei per loro" e invece sbagli! Per riempire quella marea di posti occorre che i turisti vengano, perchè ogni cosa costa, e all'arena gli allestimenti costano tanto (e considera che con i soldi guadagnati nei "tutto esaurito" estivi fanno fatica, anche perchè ne beneficia pure il Filarmonico). Quel pubblico non verrebbe mai all'arena per ascoltare Parsifal! Pensa che hanno avuto problemi con Don Carlo, Forza del Destino e Otello! E tu, illuso, proponi Boris??????? Siamo seri. L'arena è un giocattolone estivo, al pari di Gardaland o Mirabilandia. Non ha velleità artistiche. Sarebbe impossibile mantenere il minimo standard, e sarebbe diseconomico: porterebbe al fallimento dell'ente in pochi mesi.
Ti consiglio di continuare a vedere l'opera nei teatri (dove è giusto che rimanga) e se proprio vuoi andare all'arena prendilo come una divertente scampagnata con sottofondo musicale..... :twisted:
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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda gustav » sab 10 mag 2008, 21:00

Io il Boris non l'ho mai proposto...cmq fidati che verrebbero...sarebbero dei bifolchi a sconsiderare il Parsifal!
Allora provocazione su provocazione, microfoniamoli...
A proposito la cultura costa...Per essere mantenuta in vita occorrono fondi,questo ovunque, per nessun teatro può esser concepito solo a scopo di lucro. Inoltre, l'Arena genera un indotto, considerando tutto quello che le ruota intorno, che per tutta la città (commercianti o meno) è più che considerevole...Per cui necessita di investimenti, di coraggio e di voglia di fare qualcosa di buono.
Puoi dire quello che vuoi, ma nessuno mi può togliere dalla testa che 'STI BENEDETTI GRANDI NOMI potrebbero benissimo essere ingaggiati dalla Fondazione.
Il problema non è nelle mie "idee romantiche", ma nella cattiva gestione di tutto l'ente.
Una volta si è parlato delle vergogne d'Italia?
Beh, per me la vergogna dell'Arena è che la scelkat del nuovo sovrintendente è caduta non su una persona capace, ma su un uomo di partito di cui dubito possa avere paricolari competenze nella gestione di un ente lirico.
Questi sono i veri problemi, i motivi per cui di cultura se ne fa poca e di seconda mano.

L'orchestra? Ti dirò: è piuttosto scarsa...finchè non chiamano gente di un certo livello a dirigerla sarà sempre così!
Con tutta la gente che passa per VR, per l'Arena e tutto il resto potrebbero farne di cose...
Guardiamo Ferrara, guardiamo Reggio Emilia...
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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda teo.emme » dom 11 mag 2008, 1:00

Ma Gustav......sii realistico. All'arena NON SI SENTE NULLA! Suonasse pure un redivivo Karajan sarebbe una schifezza..... E poi tu dici che verrebbero stuoli di persone a vedere Parsifal???? Quando la Scala per il Tristan non è mai riuscita a fare il "tutto esaurito"! E' bello fantasticare, ma la realtà è diversa....

All'aperto si gioca solo a bocce!
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Re: FESTIVAL ARENIANO

Messaggioda Maugham » dom 11 mag 2008, 15:49

teo.emme ha scritto:Ma Gustav......sii realistico. All'arena NON SI SENTE NULLA! Suonasse pure un redivivo Karajan sarebbe una schifezza..... E poi tu dici che verrebbero stuoli di persone a vedere Parsifal???? Quando la Scala per il Tristan non è mai riuscita a fare il "tutto esaurito"! E' bello fantasticare, ma la realtà è diversa....

All'aperto si gioca solo a bocce!


Sei proprio sicuro che la Scala non abbia fatto gli esauriti per il Tristano?
Su che fonte ti sei documentato?
Vorrei saperlo visto che i borderò non sono pubblici. :shock:
E soprattutto visto che l'anno prossimo lo riprendono. :D :D :D
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