Lucia valentini Terrani

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Lucia valentini Terrani a 10 anni dalla morte

Messaggioda Pruun » mer 04 giu 2008, 10:15

Il 10 giugno 1998 ci lasciava Lucia Valentini Terrani, credo la voce mezzosopranile più bella mai ascoltata in Rossini (da me almeno).
Mi piacerebbe parlare con voi della sua arte, della sua importanza e delle sue crezioni.
Orrenda orrenda pace
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Lucia valentini Terrani

Messaggioda krausforever » mer 04 giu 2008, 11:19

Grande Pruun...ascoltavo commosso proprio ieri questa grandissima in Cenerentola e pensavo che se nessuno l'avesse ricordata al decimo anniversario dalla sua morte lo avrei fatto io il 10...Voce brunita, stupenda, quasi vellutata molto estesa (soprattutto dopo qualche anno di carriera), tecnica da manuale ma non per questo interprete meno intelligente, che sentiva i suoi personaggi nel profondo, ed è per questo che qundo l'ascolto mi scende sempre qualche lacrima pensando che ancora avrebbe potuto dare molto al teatro lirico!!!! Mi piace ricordarla in Cenerentola ovviamente ma anche in Italiana in Algeri e nella Donna del Lago (forse anche la sua Eboli).
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Re: Lucia valentini Terrani a 10 anni dalla morte

Messaggioda Tucidide » mer 04 giu 2008, 11:55

Al di là dei ruoli rossiniani (più quelli femminili che quelli en travesti, però) su cui spiccano Cenerentola e Isabella, mi piace ricordare appunto la sua Eboli, secondo me la più fragile e frivola della discografia, capace di cesellare una "Chanson du voile" perfetta sotto tutti i punti di vista (coloratura, senso del ritmo ed uso della dinamica) e di rimpicciolirsi nel "Don fatale" lasciandoci vedere una Eboli che si sente come svuotata di femminilità e di determinazione. L'esatto contraltare di quella che è per mio conto l'altra Eboli da manuale, Shirley Verrett. Inimmaginabili due caratteri così antitetici per questo complesso personaggio.
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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Re: Lucia valentini Terrani a 10 anni dalla morte

Messaggioda pbagnoli » mer 04 giu 2008, 21:14

Dieci anni... Mah, ragazzi, è proprio vero che il tempo passa senza che ce ne accorgiamo.
Anch'io ho bei ricordi di questa grande Artista! :D
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Re: Lucia valentini Terrani a 10 anni dalla morte

Messaggioda krausforever » mer 04 giu 2008, 21:34

E che ne dite poi della sua Quickly nel Dvd (anche in cd) nel "Falstaff" di Giulini? A parte la voce e la tecnica ma a me fa scompisciare dalle risate la sua interpretazione della goffa comare :D :D :D ....la migliore con la Barbieri!!!
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Re: Lucia valentini Terrani

Messaggioda Riccardo » mar 26 ago 2008, 23:43

Onde venire frainteso, premetto che sono un grande estimatore della Valentini.

Tuttavia, credo che su di lei pesi ancora - a dieci anni dalla scomparsa - l'aura di intoccabilità che spesso viene concessa a chi muore in circostanze drammatiche e premature.
Nel suo caso poi si è creato un vero e proprio mito sulla persona, sulle sue qualità umane e caratteriali che - vere o false che fossero (e, si badi, non stento a credere fossero vere) - ha reso quasi impossibile un serio bilancio tecnico-artistico della cantante.

Ci sono alcuni dati evidenti di ordine vocale che non vanno sottaciuti: i gravi problemi nel registro acuto sono evidenziabili in tutte le registrazioni, dal vivo o in studio che siano; la precisione nelle scritture virtuosistiche non è affatto esemplare (sentire il Calbo pesarese).
Senza contare che dalla seconda metà degli anni Ottanta il precoce declino è stato inarrestabile, tantoché nel 1992 faticava addirittura a reggere la sua breve parte di Melibea nel Viaggio a Reims.

Queste doverose osservazioni secondo me vanno fatte e sottolineate soprattutto in risposta a coloro che, oggi, con un paio di indagini poliziesche sugli acuti sentenziano l'inadeguatezza di un cantante o l'inesorabile declino epocale del canto lirico (rossiniano in particolare).

Detto questo, credo che la voce di velluto della Valentini, il suo elegantissimo modo di porgere, la capacità di coniugare - usando un'immagine di Zedda - piglio eroico e aulica sofferenza negli eroi tragici di Rossini e non solo, abbiano fatto storia.

E se la Valentini doveva essere la risposta italiana per un determinato repertorio fino a quel momento monopolizzato da Marilyn Horne, credo che la sfida con l'americana lei l'abbia pure vinta.
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Re: Lucia valentini Terrani

Messaggioda pbagnoli » mer 27 ago 2008, 15:36

Sai che hai ragione, Riccardo (meno male che ogni tanto ti fai vivo) ?
Chissà.
Temo anch'io che - fosse vissuta ancora qualche anno - ci sarebbe stato qualcuno a contare forcelle non rispettate ed acuti calanti e a controproporre qualche cantante degli Anni Venti... :D
Ma concordo anche con l'idea che, in certi personaggi, abbia proposto una "seconda via" da affiancare a quella solida come una roccia della Horne.
Fortunatamente siamo andati avanti lo stesso; anche con la povera e tanto vituperata Barcellona
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Re: Lucia valentini Terrani

Messaggioda Riccardo » mer 27 ago 2008, 17:16

pbagnoli ha scritto:Sai che hai ragione, Riccardo (meno male che ogni tanto ti fai vivo) ?
Chissà.
Temo anch'io che - fosse vissuta ancora qualche anno - ci sarebbe stato qualcuno a contare forcelle non rispettate ed acuti calanti e a controproporre qualche cantante degli Anni Venti... :D
Ma concordo anche con l'idea che, in certi personaggi, abbia proposto una "seconda via" da affiancare a quella solida come una roccia della Horne.
Fortunatamente siamo andati avanti lo stesso; anche con la povera e tanto vituperata Barcellona

Infatti l'importanza della Barcellona, piaccia o meno, credo sia stata proprio quella di aprire una nuova terza via dopo Horne e Valentini!

Le altre, Dupuy compresa, non hanno secondo me segnato la storia in questi personaggi rossiniani...
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Re: Lucia valentini Terrani

Messaggioda pbagnoli » gio 28 ago 2008, 14:31

Profondamente vero, Riccardo. E lo posso confermare, avendo avuto il privilegio di poterla ascoltare dal vivo in una splendida serata a Ferrara.
E' un po' che non la sento, e posso anche convincermi del fatto che sia un po' in crisi e non sia più quella di qualche anno fa. Ma dire - come afferma qualcuno - che non sa cantare, che non ha mai saputo cantare, che "senza le basi non si canta Rossini" e via scemeggiando, è un'affermazione totalmente priva di significato.
La Barce è ( stata? ) una grandissima, trovo che i suoi ruoli en travesti siano fraa le cose più belle che l'Arte dell'interpretazione d'opera abbia proposto negli ultimi vent'anni; ma ho ancora nelle orecchie quell' Acerba voluttà che cantò a Ferrara mandandoci tutti in visibilio. Non so se fece tutte le forcelle - come piace a qualche onanista del pentagramma - ma ci fece venire i brividi e di questo le sarò sempre grato
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Re: Lucia valentini Terrani

Messaggioda Milady » sab 06 set 2008, 17:11

Un grande rimpianto ,non solo per la voce vellutata e la sapienza tecnica e scenica, ma anche per la sua gentilezza e signorilità che ho sperimentato di persona in più occasioni.
Ricordo di averla ascoltata ed ammirata come magnifica Cenerentola, femminilissima Isabella e toccante Charlotte ,e non posso non ricordare la sua lotta contro la malattia mortale sostenuta con dignità e coraggio immensi.
N on la ritengo una intoccabile:certamente aveva tutti i limiti e tutti i difetti che sono stati rilevati, ma la seducente bellezza timbrica del suo strumento vocale era fuori del comune.
Concordo del tutto ,inoltre, con le spiritose osservazioni sui severi contatori dell'esatto numero di forcelle et similia.
Pur riconoscendo, ovviamente, l'assoluta necessità di una salda tecnica di base, confesso che questi spietati e puntigliosi post-cellettiani sono diventati noiosi se non ridicoli imitatori di una personalità critica , che - pur a me non particolarmente simpatica-accanto ai non pochi difetti ed alle numerose impuntature personali, ha svolto un ruolo importante nella storia della vocalità. Gli epigoni fanno sfoggio in particolare unicamente dei lati irritanti e umorali del loro modello.
Infine, ho ascoltato in teatro la Barcellona solo come Rosina e- a parte il clangore da stadio della claque- non mi ha fatto una grande impressione.
Buona domenica a tutti
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Re: Lucia valentini Terrani

Messaggioda luca76 » sab 20 nov 2010, 8:08

Non ho mai assistito in teatro ad un'opera cantata da Lucia Valentini Terrani. Dopo essermi documentato con molti dei suoi cd e video live e di studio,posso tranquillamente affermare,senza condizionamenti dettati da fanatismo,che con lei ci troviamo difronte ad una Musicta più unica che rara,grazie la suo contributo e a quello della collega Marilyn Horne,alcuni ruoli en-travesti del reperorio rossiniano hanno conosciuto nuovamente gli onori del palcoscenico.
Entrambe,la Horne con una vocalità estroversa dalla coloratura spettacolare,la Valentini con un fraseggio riflessivo dai colri vellutati e bruniti nel registro medio grave,sono state degne restauratici di prassi esecutive barocche e ottocentesche,che sembravano destinate all'oblio. Riccardo alle tue riserve sul registro acuto della Valentini replico ricordandoti che già in vita vinse il "PREMIO ABBIATI" dalla critica,il tanto rimpianto Rodolfo Celletti,di lei scriveva:"il vocalizzo rapido,le cui note scintillano scandite con meticolosa nettezza,l'estrosa variazione acrobatica,la volata vertigionosa prorompono intensi e luminosi...i valori poetici della dialettica rossiniana sa coglierli dovunque: nel rabesco immaginoso,nella roulade" allucinante e nella melodia che teneramente ondulando diffonde struggimenti d'un tempo che non era più nostro e che adesso...stiamo recuperando. La ragazza di Padova...a questo recupero ha prestato quanto di meglio poteva offrire:na vocazione autentica a cantare Rossini." Indubbiamente a partire dal 1990 un certo affaticamento vocale era percepibile,ma grazie ad uno studio pù intenso e ad un controllo rigorosissimo del proprio strumento,la Valentini ottenne considerevoli risultati,basti citare la sua Grande Duchesse de Gérolstein,cantata a Martina Franca nell'estate del 1996. Come ben sottolinea Milady,Lucia brillava anche per l'impegno sociale,ha aiutato senza tetto ed emargnati dalla società,senza farlo sapere in giro!!! Una Donna,una Moglie, ed un'Artista esemplari!!!
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Re: Lucia valentini Terrani a 10 anni dalla morte

Messaggioda luca76 » sab 20 nov 2010, 8:26

krausforever ha scritto:E che ne dite poi della sua Quickly nel Dvd (anche in cd) nel "Falstaff" di Giulini? A parte la voce e la tecnica ma a me fa scompisciare dalle risate la sua interpretazione della goffa comare :D :D :D ....la migliore con la Barbieri!!!

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Re: Lucia Valentini Terrani

Messaggioda Riccardo » sab 20 nov 2010, 14:18

Benvenuto luca76!

luca76 ha scritto:Riccardo alle tue riserve sul registro acuto della Valentini replico ricordandoti che già in vita vinse il "PREMIO ABBIATI" dalla critica,il tanto rimpianto Rodolfo Celletti,di lei scriveva:"il vocalizzo rapido,le cui note scintillano scandite con meticolosa nettezza,l'estrosa variazione acrobatica,la volata vertigionosa prorompono intensi e luminosi...i valori poetici della dialettica rossiniana sa coglierli dovunque: nel rabesco immaginoso,nella roulade" allucinante e nella melodia che teneramente ondulando diffonde struggimenti d'un tempo che non era più nostro e che adesso...stiamo recuperando. La ragazza di Padova...a questo recupero ha prestato quanto di meglio poteva offrire:na vocazione autentica a cantare Rossini."

Ma io sono perfettamente d'accordo con Celletti! :D
Infatti, se noti, tutti questi giustissimi elogi non riguardano certo il registro acuto e nello specifico quei si naturali che imprudentemente tentava alla fine dei rondò di Cenerentola, Isabella o delle cavatine di Rosina (e non solo dal '90 in poi).

Le "volate vertiginose" che ci regalava erano invece fantasmagoriche proprio perché attraversavano, come un baleno rapido e con elegantissima nonchalance, zone a lei normalmente inaccessibili del pentagramma.

Ma guardatela qui che meraviglia (e le due note tirate causa tessitura comunque sempre troppo acuta sono ben poca cosa rispetto a tutto il resto).
Che bello quando a 2:33 la voce di puro velluto si fonde con i violoncelli!

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