Buongiorno!

[DottorMalatesta]

Oggi, all´alba delle dieci e mezzo, il buongiorno ve lo do io!!!




DM

[pbagnoli]

[pbagnoli]

Oggi un po' in ritardo. Questa la vidi, me la ricordo.
Lui fu... be', straordinario.
Ma tutto era una meraviglia: Kleiber, Zeffirelli, la Cotrubas, la Popp.
Mi spiace per chi di voi non ha avuto la fortuna di vedere Pavarotti in teatro. La voce era una vera tromba, arrivava dappertutto. E questo era uno dei ruoli su cui ha costruito la propria fama eterna:

[VGobbi]

Beh per forza che la voce di Pava arrivava dappertutto ... cantava sul fiato!

[DottorMalatesta]

Beh... Pavarotti è Pavarotti! Nel bene e nel... meno bene. Ma qui, ragazzi, è davvero una tromba d'argento.
Certo, Pietro, che invidia!!!
Ciao!
DM

[mattioli]

La prima delle molte volte che ascoltai Pavarotti dal vivo fu nel 1986 al Comunale di Modena. Avevo 17 anni e, per forza di cose, non una grande esperienza. Il Pavarone faceva Rodolfo di Bohème, l'insieme era piuttosto provinciale e lui non era già più quello degli anni d'oro (i Settanta): sono quasi sicuro che il do della speranza fosse abbassato.
Detto questo, non posso dimenticare l'impressione di bellezza assoluta che questa voce comunicava. Poi, per carità, si può dire tutto: che non fosse un grande musicista e nemmeno un musicista mediocre, che non fosse un grande interprete, che non fosse un grande attore. In seguito mi sono appassionato di altre voci e di altre "figure", se posso dire così, di interprete d'opera. E certamente la concezione del teatro musicale che aveva Pavarotti e Pavarotti in qualche modo rappresentava non è la mia.
Però un "suono" del genere (che fra l'altro, come dice Pietrone de' Pietronis, riempiva la sala e le orecchie con una facilità disarmante) l'ho sentito poche volte. E' un effetto istintivo, se volete, poco mediato, per nulla razionale, forse anche un po' animalesco. Ma, insomma, se ci ripenso mi vengono ancora i brividi. La bellezza primordiale del suono. Tutto qui.
Buon week-end a chi lo fa.
Baci baci

AM

PS: riletta una lettera della Sciura Peppina sul tenore Giuseppe Fancelli, secondo il di lei marito maestro Verdi "bella voce, ma zuccone" (sic). Scrive la Strepponi: "Ma che voos quel Fancelli! Chiudendo gli occhi mi sarei fatta cantare venti volte "Morir sì pura e bella": che voos!". Ecco, anch'io io quella gelida manina me la sarei fatta cantare venti volte...

[Luca]

Anche io ho ascoltato Pavarotti 2 volte: in Gioconda (con Dimitrova, Manuguerra, Nave, Giaiotti, Payne) e in Requiem a Verona (diretto da Maazel) e in quest'occasione lo conobbi e ci parlai: persona simpatica ed enorme. La sua grandezza sta nella sua facilissima comunicatività, oltre alla voce che conosciamo. Quello che mi ha dato molto fastidio è stato il declino con il quale si è congedato dal pubblico: con il mix di genere e con una spettacolarizzazione, a mio avviso, fine a sé stessa. Questo ha reso, per me, molto penoso rivedere le ultime apparizioni in pubblico.

Diverso discorso per la Dessay del 1995: è ECCEZIONALE soprattutto perché non è meccanica e nell'eco dell'ombra si inventa realmente un'altra emissione e un altro spessore, dando poi significato a tutto ciò che canta (molto espressiva la parte centrale cantabile). Il virtuosismo e l'estensione poi fanno il resto. Davvero una magnifica prova, a mio avviso superiore - a tratti - a Callas e Sutherland.

Saluti domenicali e serali....
Luca.

[DottorMalatesta]

Diverso discorso per la Dessay del 1995: è ECCEZIONALE Davvero una magnifica prova, a mio avviso superiore - a tratti - a Callas e Sutherland.

Caro Luca,
hai proprio ragione!!!

Quanto a Big Luciano,
concordo ancora una volta con te
Sarebbe interessante, dei cosidetti "tre tenori" sapere cosa ne pensino i membri del forum e chi dei tre possa essere considerato il "migliore" e perché.
Potremmo quasi fare un sondaggio...

Buona serata e buona domenica!
DM

[Luca]

Per me dico subito e con certa laconicità che Domingo e specie Carreras davanti a Pavarotti erano due pseudo-giovani: uno con un 'timbrone' brown e basta, l'altro che quando faceva un acuto era una seduta dal dentista.... Basterebbe ricordarsi l'esecuzione di ?O sole mio' non un prodigio di napoletanità da parte di Lucianone, ma il sole si faceva vedere davvero. Inoltre la sua simpatia non li ritrovo negli altri due, pur con i limiti che ho detto del nostro tenorone!

E così si inaugura questa nuova domenica.
Luca.

[pbagnoli]

Buona domenica a tutti!

[DottorMalatesta]

Niente di meglio che una domenica al profumo di lillà con il grandissimo Terfel!!!!

Buona serata a tutti!

DM

[Revan]

E per un piacevole ascolto serale, la bravissima soprano francese Veronique Gens nella cantata "Le berger fidele" di Rameau.



Spero vi piaccia....

Saluti

Revan

[Maugham]

Buongiorno.
Carl Anderson (1945-2004)
Fa più cose con la voce lui che molti colleghi dell'Opera.

WSM

[pbagnoli]

Lui era Giuda, no?...

[flipperinodoc]

buongiorno a tutti!


buona settimana