Bruxelles-La Monnaie

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Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda reysfilip » dom 23 mar 2014, 12:51

E la Monnaie si conferma uno dei teatri più interessanti d'Europa con la presentazione della prossima stagione: non troppi titoli, ma tutti presentano qualcosa di interessante.
Sul fronte registi c'è da sbizzarrirsi: Joosten in Daphne, Breth in Jakob Lenz, la Fura nel Ballo, Warlikowski nel Don Giovanni, e Audi in Handel.
I cast sembrano fatti con un criterio serio alle spalle (a parte quello del Ballo) e presentano interpreti in ruoli interessanti come Cutler nella Daphne, la Hannigan e Lehtipuu nel Don Giovanni, Graham-Hall nello Jakob Lenz.
Sui direttori invece sono un po' avari e, a parte Rousset in Handel, non c'è molto di eclatante.
Curiose le opere in concerto: il Ratto mozartiano, il Fierrabras e il Barbiere, ma quello di Paisiello, diretto da Jacobs e con Lehtipuu. Questa sì che è una riproposizione di un titolo.
Qui tutta la stagione:

http://www.lamonnaie.be/en/421/2014-2015-season
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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda pbagnoli » dom 23 mar 2014, 17:58

Data un'occhiata superficiale e concordo in linea di massima con te.
Il cast del Ballo è oggettivamente penoso.
Mi stupisce abbastanza invece la scelta di Cutler come Apollon nella Daphne: stiamo parlando di un tenore rossiniano/haute-contre in un ruolo tradizionalmente coperto da heldentenor...
Nell'Alcina, infine, la Piau nel title-role mi sembra un po' passata di cottura oltre che non sufficientemente carismatica (anche se bravissima)
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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda teo.emme » dom 23 mar 2014, 18:07

Immagino che il Ratto di Jacobs anticipi la prossima uscita del suo ciclo mozartiano...confesso una certa curiosità, anche se è un direttore che cordialmente detesto (e le ultime esperienze discografiche confermano l'opinione). Per caso anche del Barbiere di Paisiello è prevista l'incisione?
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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda pbagnoli » dom 23 mar 2014, 18:34

teo.emme ha scritto:Immagino che il Ratto di Jacobs anticipi la prossima uscita del suo ciclo mozartiano...confesso una certa curiosità, anche se è un direttore che cordialmente detesto

Io lo amo alla follia per tutto quello che sta realizzando in tutto ciò che tocca, Mozart in primis ma, già che ne abbiamo parlato, anche Bach.
Tot capita, tot sententiae: è proprio vero :lol: :lol: :lol:
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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda teo.emme » dom 23 mar 2014, 20:13

pbagnoli ha scritto:
teo.emme ha scritto:Immagino che il Ratto di Jacobs anticipi la prossima uscita del suo ciclo mozartiano...confesso una certa curiosità, anche se è un direttore che cordialmente detesto

Io lo amo alla follia per tutto quello che sta realizzando in tutto ciò che tocca, Mozart in primis ma, già che ne abbiamo parlato, anche Bach.
Tot capita, tot sententiae: è proprio vero :lol: :lol: :lol:


Certamente... A me Jacobs suscita molto interesse (anche se lo apprezzo assai poco) perché fa discutere... Mi auguro solo che nell'incisione del Ratto non ci ficchi dentro la solita Sunhae Im...già la temo come Blonde, speriamo non la azzardi quale Konstanze...
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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda pbagnoli » dom 23 mar 2014, 20:57

teo.emme ha scritto: Mi auguro solo che nell'incisione del Ratto non ci ficchi dentro la solita Sunhae Im...già la temo come Blonde, speriamo non la azzardi quale Konstanze...

Orrore!
Speriamo proprio di no...
Temo che come Blonde sia quasi inevitabile, ma la prospettiva di Konstanze... non ci voglio nemmeno pensare!
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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda teo.emme » lun 24 mar 2014, 19:12

pbagnoli ha scritto:
teo.emme ha scritto: Mi auguro solo che nell'incisione del Ratto non ci ficchi dentro la solita Sunhae Im...già la temo come Blonde, speriamo non la azzardi quale Konstanze...

Orrore!
Speriamo proprio di no...
Temo che come Blonde sia quasi inevitabile, ma la prospettiva di Konstanze... non ci voglio nemmeno pensare!

Dopo il passaggio ad un title role impegnativo come agrippina mi aspetto di tutto....
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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda vivelaboheme » lun 24 mar 2014, 19:39

Il Ballo della Fura mi procura un divertito sorriso, spero che facciano la Fura nel pieno senso: Aida in Arena mi aveva follemente divertito coccodrilli compresi, anche se, nel tempo, l'effetto sorpresa dei loro allestimenti tende un po' ad annacquarsi. Per questo spero nel massimo della follia scenografica. Personalmente non ho ancora visto un Ballo che superasse, in follia visionaria, quello messo in scena da Sua Imperial Regia Richard Jones a Bregenz sul lago (lo scheletro, il librone di Scribe, Ulrica in barchetta e il musical conclusivo: strepitoso!) Il Ratto-Jacobs mi aveva fatto trasalire di gioia, poi ho letto "in forma di concerto" e metà della gioia se n'è andata". Il resto... mi sembra da un lato apprezzabile, ma, come dire, un tantino snob. E l'impressione generale è che, anche lì, si tenga d'occhio il bilancio...

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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda reysfilip » lun 24 mar 2014, 21:08

Beh alla Monnaie hanno sempre presentato un numero di titoli non molto alto puntando sulla qualità degli allestimenti e delle esecuzioni. Fossero tutti così snob puntando al bilancio, a Parigi e al Met non avrebbero proposto stagioni così desolanti. E' anche vero che a Bruxelles continuano a tentare nuove vie nell'interpretazione operistica mentre negli altri due teatri che ho nominato, pare si punti ormai sull'usato sicuro.
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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda pbagnoli » lun 24 mar 2014, 22:29

teo.emme ha scritto:Dopo il passaggio ad un title role impegnativo come agrippina mi aspetto di tutto....

Nella registrazione Sunhae Im fa Poppea; ruolo impegnativo e centrale, ma non precisamente il title-role
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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda vivelaboheme » mar 25 mar 2014, 4:50

Concordo sull'annotazione di Reysfilip riguardante l' Opera di Parigi (sotto il titolo apposito ho appena negato l'onore delle armi a Joel suggerito, con lodevole umanità, da Mattioli: non si tratta di una sola stagione così così giustificata da problematiche anche personali. Si è trattato, in questi anni, alla Bastille, di tutta una impostazione e una "proposta" di riflusso dopo tempi ben più arditi). Il Met è un caso a parte, un po' a doppia, se non tripla o quadrupla filosofia: da un lato ti fa il Parsifal-monstre anche con regia degna di riflessione, dall'altro... ha una stagione talmente enorme da non poter fare a meno di accontentare vari gusti e anche le proprie casse.
Bruxelles ha la qualità, rinforzata in questi anni, di un' attenzione a proposte particolarmente sofisticate (immaginatevi una stagione quale la prossima, proposta pari pari alla Scala: scoppierebbe la rivoluzione); mi piacerebbe - proprio per conoscenza di costumi - verificare quantità e modalità di gradimento, da parte degli appassionati locali, di una stagione così concepita. Se con questi titoli, presi nell'insieme, gli esiti economici risultassero positivi... be' allora, qui (scrivo da Milano) dove Alfredo e Violetta che nella casa di campagna si comportano come due innamorati in una casa di campagna provocano grida e scandalo, o idem come sopra qualche anno prima una tettina nuda nell'Haendel firmato Carsen, ci sarebbe anche da essere un po' invidiosi della maturità culturale dei locali.
Ma quel Ratto, proprio quel Ratto, messo lì solo in forma di concerto, mi desta perplessità: hai Jacobs e lo proponi senza regia. Risparmio economico ma un'opera di Mozart di sola musica senza teatro (per quanto Jacobs sia, almeno in sala d'incisione, eccezionale nel far teatro con la musica) è come amputata di una delle due gambe, destra musica sinistra teatro, che costiuiscono il passo geniale, anzi eccelso, dell'operista Wolfgang Amadeus.

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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda teo.emme » mar 25 mar 2014, 11:48

pbagnoli ha scritto:
teo.emme ha scritto:Dopo il passaggio ad un title role impegnativo come agrippina mi aspetto di tutto....

Nella registrazione Sunhae Im fa Poppea; ruolo impegnativo e centrale, ma non precisamente il title-role

Vero...l'avevo rimosso! Il cofanetto giace nella mia collezione non più ascoltato dopo un primo assaggio post acquisto.
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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda reysfilip » mar 25 mar 2014, 22:18

vivelaboheme ha scritto:Bruxelles ha la qualità, rinforzata in questi anni, di un' attenzione a proposte particolarmente sofisticate (immaginatevi una stagione quale la prossima, proposta pari pari alla Scala: scoppierebbe la rivoluzione); mi piacerebbe - proprio per conoscenza di costumi - verificare quantità e modalità di gradimento, da parte degli appassionati locali, di una stagione così concepita. Se con questi titoli, presi nell'insieme, gli esiti economici risultassero positivi... be' allora, qui (scrivo da Milano) dove Alfredo e Violetta che nella casa di campagna si comportano come due innamorati in una casa di campagna provocano grida e scandalo, o idem come sopra qualche anno prima una tettina nuda nell'Haendel firmato Carsen, ci sarebbe anche da essere un po' invidiosi della maturità culturale dei locali.


Da quanto ne so io, alla Monnaie nessuno si è mai lamentato, poi magari qualcuno che la frequenta potrebbe dirci di più. E' anche vero che il pubblico della Monnaie è abituato a spettacoli un po' fuori dagli schemi sin dagli anni 90. I vari dirigenti l'hanno trasformata in un posto dove il Trovatore di Cerniakov o la Traviata della Breth passano senza problemi. Così penso che il pubblico che la frequenta sa cosa ci si debba aspettare.
La ricaduta economica c'è sicuramente, altrimenti non continuerebbero a fare stagioni del genere. Se vai a vedere le opere di quest'anno, Hamlet e Jenufa hanno fatto il tutto esaurito (12 date di Hamlet! Non Boheme o Traviata), la Clemenza quasi, il prossimo Rigoletto di Carsen è praticamente pieno al 90%.
In sostanza, credo che ci siano ricadute sia economiche che "intellettuali".

Ma quel Ratto, proprio quel Ratto, messo lì solo in forma di concerto, mi desta perplessità: hai Jacobs e lo proponi senza regia. Risparmio economico ma un'opera di Mozart di sola musica senza teatro (per quanto Jacobs sia, almeno in sala d'incisione, eccezionale nel far teatro con la musica) è come amputata di una delle due gambe, destra musica sinistra teatro, che costiuiscono il passo geniale, anzi eccelso, dell'operista Wolfgang Amadeus.


Si vede che non avevano davvero soldi, e infatti il lato direttori è quello più carente, o almeno più anonimo, della prossima stagione. Quest'anno sono riusciti a prendere Minkowski per l'Hamlet e il risultato musicale, complice anche uno Stephane Degout straordinario, è stato davvero notevole.
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Re: Bruxelles-La Monnaie

Messaggioda reysfilip » sab 12 mar 2016, 11:27

Nuova stagione, molto interessante, della Monnaie di Bruxelles.

http://www.lamonnaie.be/fr/575/Programme

Curioso il Gallo d'oro di Rimskij Korsakov affidato a Pelly, anche se ci sarebbe forse voluto un direttore più interessante. In compenso Ono dirigerà la Butterfly. Chissà cosa tirerà fuori da Puccini.
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