Lucia di Lammermoor (Donizetti)

recensioni e commenti di spettacoli visti dal vivo

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Re: live from the met

Messaggioda Arcadio » lun 02 mag 2011, 21:28

Maugham ha scritto:
L'allestimento di McVicar non mi e' piaciuto per niente. Non capisco a cosa servono mettere i zingari littigare e picchiarsi senza che sembri una cosa reale. Come sempre molta sangue, un po' di sesso. Il Il soccorso dimandato che aveva l'aspetto del valor, non era altro che delle puttane, ecc. Le scene erano belle, ma la regia perde nella sua intenzione d'essere moderna.


Strano. Di solito McVicar è uno straordinario direttore d'attori e un mago delle luci. Almeno quelle erano belle?


Le luci e le scene erano belle, non di epoca. Secondo me il problema erano le coreografie tipo balleto in cui l'opera, che secondo me e' teatro, perdeva la credibilita'. I cantanti, tranne Álvarez attuavano bene.
Strano che nessuno di voi veda questi allestimenti che si trasmettono in tutto il mondo.

p.s. Scusate se non sempre uso le parole giuste, e faccio degli errori. Ma credo che l'idea si capisce.
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Re: live from the met

Messaggioda Riccardo » lun 02 mag 2011, 23:28

pbagnoli ha scritto:Canta in tutto quel mondo dove viene scritturato perché aderisce a uno schema esecutivo che tranquillizza tutti quelli che in detto schema trovano le loro rassicurazioni: tonsille al vento, peli del torace e del pube strappati a piene mani, singhiozzoni atomici.
Siamo onesti: a chi può interessare qui, su queste pagine, una roba del genere?
Ecco: se ci fosse qualcuno realmente interessato al Manrico di Alvarez, sinceramente mi piacerebbe che dicesse il perché. Io non ci vedo nulla, ma il mondo è bello perché è vario :)

Però Pietro dovrai convenire che non si può applicare il marazzian concetto della novità a tutti i costi sempre e comunque...
Ci sono dei casi in cui ci sta anche il cantante che rientra in un certo cliché ma lo fa con mezzi onorevoli. Alvarez mi sembra uno di questi: potrà piacere poco il suo stile, ma almeno canta "bene" secondo alcuni precetti di omogeneità e trasporto. O gli preferiamo altri tenori che la Scala ci ha propinato negli ultimi tempi che, oltre a ricalcare i cliché, urlano dalla prima all'ultima nota e pure stonando? (Berti, Palombi...)
E poi ancora: uno come Alagna - che pure ha saputo fare delle belle cose - non è forse pure lui spesso uno da tonsille al vento, peli del torace etc.?
Vogliamo parlare di Berti?
Detto questo, io sono il primo che non si è mai mosso per sentire Alvarez, ma mi sembra ingeneroso arrivare addirittura a prenderlo a modello di cantante negativo.
Sarebbe come massacrare Pavarotti (cosa che su queste pagine, com'è ovvio, ci viene abbastanza facile fare) e poi salvare Casanova!

McVicar non so cosa abbia fatto in Trovatore, ma i due unici suoi spettacoli che ho visto (Aida e Adriana) devo dire che non mi hanno sconvolto. Tra i nomi che più "vanno" nel nostro forum, il suo devo dire che è quello che mi ha dato meno emozioni.
Ultima modifica di Riccardo il mar 03 mag 2011, 12:53, modificato 1 volta in totale.
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Re: live from the met

Messaggioda VGobbi » lun 02 mag 2011, 23:41

Dai Ric, confessa ... dopo il tuo folle amore per la Baltsa, ami alla follia pure Alvarez ... :mrgreen:

A parte gli scherzi, il discorso di Ric mi sembra sinceramente inappuntabile.
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: live from the met

Messaggioda Riccardo » lun 02 mag 2011, 23:55

VGobbi ha scritto:Dai Ric, confessa ... dopo il tuo folle amore per la Baltsa, ami alla follia pure Alvarez ... :mrgreen:

Sai bene che in realtà non cambierei mai una notaccia della Baltsa nemmeno per un trillo argentino della Sutherland, dunque figuriamoci se mi interessa Alvarez... :mrgreen:
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Re: live from the met

Messaggioda Maugham » mar 03 mag 2011, 8:12

Arcadio ha scritto:Strano che nessuno di voi veda questi allestimenti che si trasmettono in tutto il mondo.



Non c'è nulla di strano. Il ritardo operistico italico è tale anche a livello tecnologico. Se guardi nel sito del Met l'unico cinema che in Italia trasmette le dirette è a Bolzano (per molti un po' fuori mano) tra l'altro in una multisala di proprietà austriaca. Prima o poi ci arriveremo anche noi. :roll:
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Re: live from the met

Messaggioda Maugham » mar 03 mag 2011, 8:16

Riccardo ha scritto:McVicar non so cosa abbia fatto in Trovatore, ma i due unici suoi spettacoli che ho visto (Aida e Adriana) devo dire che non mi hanno sconvolto. Tra i nomi che più "vanno" nel nostro forum, il suo devo dire che è quello che mi ha dato meno emozioni.


Be' Ric, ti mancano il Faust, Il Giulio Cesare, la Manon, la Salome... diciamo che è come se, di Kubrick, ti mancassero Arancia Meccanica, 2001 e Shinig e avessi visto solo Rapina a mano armata e Spartacus. :D
Sono convinto (tanto ti toccheranno prima o poi quando ci vedremo :mrgreen:) che rivedrai il tuo giudizio.
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Re: live from the met

Messaggioda Maugham » mar 03 mag 2011, 9:18

Riccardo ha scritto:Ci sono dei casi in cui ci sta anche il cantante che rientra in un certo cliché ma lo fa con mezzi onorevoli. Alvarez mi sembra uno di questi: potrà piacere poco il suo stile, ma almeno canta "bene" secondo alcuni precetti di omogeneità e trasporto. O gli preferiamo altri tenori che la Scala ci ha propinato negli ultimi tempi che, oltre a ricalcare i cliché, urlano dalla prima all'ultima nota e pure stonando? (Berti, Palombi...)

Sarebbe come massacrare Pavarotti (cosa che su queste pagine, com'è ovvio, ci viene abbastanza facile fare) e poi salvare Casanova.


Trovo difficile coniugare il termine "onestà" (ovviamente in senso teatrale) ad Alvarez. E' proprio l'emblema del tenore che ricorre e rincorre tutti i più vieti clichè del tenorismo. L'omogeneità la vedo in un appiattimento generico dei personaggi che affronta il che me lo rende noioso e risaputo dopo cinque minuti di ascolto. Sotto il profilo strettamente vocale, ormai, non é niente di speciale. Poi, siamo d'accordo, ci deve essere (come di fatto c'è) spazio anche per lui. Lo dicemmo in un vecchio thread sulla Devia.
Pavarotti, a mio avviso, si colloca su un altro pianeta.
L'ho sentito più volte dal vivo (nel periodo d'oro)e, in termini vocali, sembrava di sentire un marziano. Tutti quelli attorno a lui semplicemente scomparivano. La voce, in quanto puro suono, ti galvanizzava. E anche se capivi che quella tromba d'acciaio era ficcata in una testa da filodrammatico, non potevi fare a meno di saltare in piedi e spellarti le mani.
Ciao
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Re: live from the met

Messaggioda Riccardo » mar 03 mag 2011, 10:04

Maugham ha scritto: L'omogeneità la vedo in un appiattimento generico dei personaggi che affronta il che me lo rende noioso e risaputo dopo cinque minuti di ascolto.

Potrei farti un elenco infinito di cantanti che rientrano in questa categoria e che cantano pure molto peggio di Alvarez (oltre ad avere una carriera ben più provinciale).

Pavarotti, a mio avviso, si colloca su un altro pianeta.
L'ho sentito più volte dal vivo (nel periodo d'oro)e, in termini vocali, sembrava di sentire un marziano. Tutti quelli attorno a lui semplicemente scomparivano. La voce, in quanto puro suono, ti galvanizzava. E anche se capivi che quella tromba d'acciaio era ficcata in una testa da filodrammatico, non potevi fare a meno di saltare in piedi e spellarti le mani.

Ma io non confrontavo Alvarez con Pavarotti!
Ho tirato in ballo due tenori di diverso rango per dire che a volte ho l'impressione che nel bastonare o nell'elogiare i cantanti qui ogni tanto perdiamo il senso delle proporzioni.
Un po' come quelli che hanno tirato quintali di m.... su Alagna nell'Aida scaligera per poi dire che tutto sommato Fraccaro non fa danni.

Alvarez pur con i difetti che tutti qui gli riconosciamo non mi sembra il primo tenore su cui scaricare tonnellate di m.... con questa insistenza, tutto qui!
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Re: live from the met

Messaggioda Riccardo » mar 03 mag 2011, 10:09

Maugham ha scritto:
Riccardo ha scritto:McVicar non so cosa abbia fatto in Trovatore, ma i due unici suoi spettacoli che ho visto (Aida e Adriana) devo dire che non mi hanno sconvolto. Tra i nomi che più "vanno" nel nostro forum, il suo devo dire che è quello che mi ha dato meno emozioni.


Be' Ric, ti mancano il Faust, Il Giulio Cesare, la Manon, la Salome... diciamo che è come se, di Kubrick, ti mancassero Arancia Meccanica, 2001 e Shinig e avessi visto solo Rapina a mano armata e Spartacus. :D
Sono convinto (tanto ti toccheranno prima o poi quando ci vedremo :mrgreen:) che rivedrai il tuo giudizio.
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Ne sono sicuro anch'io, anche se il giudizio non era sul regista ma sulle che cose che ho visto.
Al momento non posso fare a meno di valutare soltanto quello che sono riuscito finora a vedere...
Già qui si scrive poco, se pure dovessi ogni volta consultare l'opera omnia di ogni artista prima di parlarne sarebbe molto dura partecipare!

E comunque ora mi sovviene che ho visto pure il Faust, ma anche quello non mi ha lasciato molta traccia di sé (ok ok era al Grimaldi Forum di Monte-Carlo e non in blue-ray, dunque probabilmente mi sono perso molte cose :twisted: :wink: )
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Re: live from the met

Messaggioda VGobbi » mar 03 mag 2011, 12:45

Riccardo ha scritto:
VGobbi ha scritto:Dai Ric, confessa ... dopo il tuo folle amore per la Baltsa, ami alla follia pure Alvarez ... :mrgreen:

Sai bene che in realtà non cambierei mai una notaccia della Baltsa nemmeno per un trillo argentino della Sutherland, dunque figuriamoci se mi interessa Alvarez... :mrgreen:

Beh se mi tiri in ballo la Sutherland ... : Sailor :
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: live from the met

Messaggioda Maugham » mar 03 mag 2011, 12:50

Riccardo ha scritto:Già qui si scrive poco, se pure dovessi ogni volta consultare l'opera omnia di ogni artista prima di parlarne sarebbe molto dura partecipare!


Hai ragione. Ci casco sempre ed eccedo in petulanza. :D Come quella volta con Triboulet che stigmatizzava Karajan senza aver mai ascoltato il suo Wagner o il suo Strauss. :D Mi dispiace che ti sia sentito sotto esame.

E comunque ora mi sovviene che ho visto pure il Faust, ma anche quello non mi ha lasciato molta traccia di sé (ok ok era al Grimaldi Forum di Monte-Carlo e non in blue-ray, dunque probabilmente mi sono perso molte cose :twisted: :wink: )


Mi dispiace per te (e per me), ma il Faust di McVicar non esiste in "blu" ray. Solo in DvD. : PirateCap : Cmq. se l'hai visto lì penso fosse in HD comunque.

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Re: live from the met

Messaggioda Riccardo » mar 03 mag 2011, 12:51

VGobbi ha scritto:
Riccardo ha scritto:
VGobbi ha scritto:Dai Ric, confessa ... dopo il tuo folle amore per la Baltsa, ami alla follia pure Alvarez ... :mrgreen:

Sai bene che in realtà non cambierei mai una notaccia della Baltsa nemmeno per un trillo argentino della Sutherland, dunque figuriamoci se mi interessa Alvarez... :mrgreen:

Beh se mi tiri in ballo la Sutherland ... : Sailor :

Era solo un esempio. Potevo benissimo dire Petrov o Gobbi :twisted:
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Re: live from the met

Messaggioda Riccardo » mar 03 mag 2011, 13:12

Maugham ha scritto:
Riccardo ha scritto:Già qui si scrive poco, se pure dovessi ogni volta consultare l'opera omnia di ogni artista prima di parlarne sarebbe molto dura partecipare!


Hai ragione. Ci casco sempre ed eccedo in petulanza. :D Come quella volta con Triboulet che stigmatizzava Karajan senza aver mai ascoltato il suo Wagner o il suo Strauss. :D Mi dispiace che ti sia sentito sotto esame.

Ma no, a parte gli scherzi hai ragione tu.
Per esprimere un giudizio è chiaramente bene avere un'idea delle cose salienti di quello che si sta parlando.

La mia riflessione era di ordine semplicemente numerico: di McVicar ho visto dal vivo più spettacoli (3) che non di Jones (1), Guth (1), Pelly (2) o Loy (2) ma l'impressione non è stata pari. Sono evidentemente stato sfortunato!
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Re: live from the met

Messaggioda MatMarazzi » mar 03 mag 2011, 15:38

Riccardo ha scritto:Però Pietro dovrai convenire che non si può applicare il marazzian concetto della novità a tutti i costi sempre e comunque...


Il "marazzian concetto"...
Ok, ok... era una battuta!
Però, anche se scherzosamente, bisogna stare attenti a queste battute! :)
Chi legge da anni quel che scrivo, può rimanere esterrefatto a leggere una cosa simile, ma quel che è peggio è che chi non mi conosce potrebbe pure crederci.
Io non ho mai affermato nulla del genere!
Io detesto il "nuovo a tutti i costi" proprio quanto detesto "il vecchio a tutti i costi".
Come ho mille volte dimostrato e scritto (avevo pensato di citare qualche mia frase in merito, ma sarebbero troppe), il vecchio e il nuovo hanno per me lo stesso peso, purché ciò che rappresentano sia drammaturgicamente vero adesso.
Mi vanno benissimo gli stilemi "preistorici" della Olivero quando li applica a personaggi come Mere Marie de l'Incarnation, Francesca da Rimini o la Medium di Menotti (magari li avesse applicati ad Azucena e Lucrezia Borgia).
Mi vanno malissimo le novità a tutti i costi in chi (come Kusej) non è poi in grado di costruire qualcosa di drammaturgicamente rilevante.

Alla fine quel che conta è che musica e teatro (per noi che ne fruiamo hic et nunc) siano emozionanti.
Cosa che davvero non si può dire per Alvarez, nè quando, fino a sei-setta anni fa, era un tenore distinto, elegante e prevedibile, né quando si è voluto trasformare in un imitazione maldestra (sia pure di grande successo) del tenore strappacore e loggionista.
Il fatto che vi siano tanti cantanti peggiori di lui non lo assolve!
Come non ha assolto la devia (che paradossalmente io preferisco ad Alvarez) dalle accuse piuttosto scortesi - e per alcuni eccessive - che in questa sede (anche da te) le sono state rivolte.

Solo su una cosa sono d'accordo con quello che scrivi: che non esiste il cantante "totalmente" cattivo, come non esiste quello "totalmente" buono.
Ragionandoci bene (come ricorderai) arrivammo persino a immaginare ruoli nei quali la devia ci sarebbe potuta piacere, nei quali proprio quelli che consideriamo i suoi "difetti" l'avrebbero resa interessante.
Lo stesso discorso si può fare per Alvarez: virtualmente anche lui ha qualcosa da dire (come qualunque artista) e persino i mezzi per dirlo.
Ma finché canterà questo repertorio e in questo modo, non ci darà né grande teatro, né grande musica, che è quello che (almeno noi) cerchiamo.

Salutoni,
Mat
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Re: live from the met

Messaggioda VGobbi » mar 03 mag 2011, 15:46

Riccardo ha scritto:Era solo un esempio. Potevo benissimo dire Petrov o Gobbi :twisted:

E perche' non Tomlinson o Silja? : Andry :
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