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Gegam Grigorian

MessaggioInviato: ven 07 lug 2017, 17:57
da DocFlipperino
Scopro oggi, con sorpresa ed immenso dispiacere, della morte - avvenuta lo scorso anno - del tenore Gegam Grigoriam, personaggio interssantissimo (a volte sopra le righe), dalla vita avventurosa (e difficile) che conobbi durante la Forza del Destino (con Muti) e poi rividi nella stessa opera (con Gergiev nella versione). Personaggio simpaticissimo, alternativo, davvero gradevole.
Dotato di una potenza vocale fuori dal comune, come possiamo apprezzare da alcuni ascolti.
Tra l'altro è l'unico a reggere la terrificante tessitura dell'Aria di Don Alvaro, Qual sangue sparsi (nella prima stesura della Forza).



E poi, due dei suoi personaggi più riusciti:

Re: Gegam Grigorian

MessaggioInviato: ven 07 lug 2017, 18:54
da VGobbi
Ma non lo sapevo anch'io! Cavolo mi spiace un sacco.

Re: Gegam Grigorian

MessaggioInviato: ven 07 lug 2017, 18:54
da DottorMalatesta
Splendido nei due brani del repertorio russo che hai postato, Onegin in particolare.

A mio parere qualitativamente più alterno nel repertorio italiano:



Ma avrebbe avuto tutte le carte in regola per essere un grande Otello (che probabilmente avrà cantato chissà quante volte), almeno a giudicare da questo video piratato ad un recital:



DM

Re: Gegam Grigorian

MessaggioInviato: mer 16 ago 2017, 22:02
da VGobbi
Carissimo DocFlip, saresti gentile da ragguagliarci in merito, parlando più approfonditamente del tenore? Sono molto interessato.

Da parte mia, lo confesso, l'ho sempre liquidato come un solidissimo professionista senza inventiva.

Te ne sarei profondamente grato.

Re: Gegam Grigorian

MessaggioInviato: gio 17 ago 2017, 17:11
da DocFlipperino
Caro Vittorio, Grigorian vinse nel 1978 un concorso alla Scala e venne ammesso all'Accademia del teatro, che allora aveva un altro nome. Debuttó nel 1978 in Pinkerton come cover di Aragall nella Butterfly diretta, credo, da Pretre e subito dopo firmó il contratto per il Boris che avrebbe aperto la stagione l'anno successivo con Abbado. Durante le prove il governo sovietico lo invitó "caldamente" a tornare in Unione Sovietica. Qui la storia si perde un po' perché pare che avesse chiesto rifugio a Trieste come perseguitato politico per poter tornare alla Scala ma da quel momento di lui non si seppe poi nulla per alcuni anni.....

Sicuramente una storia particolare, da molti negata.
Grazie a Gergiev poi la carriera riprese alla grande.

Qui lo puoi ascoltare insieme alla prima moglie:


Qui un omaggio di YouTube