Hans Hopf

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Hans Hopf

Messaggioda VGobbi » sab 09 nov 2013, 0:02

Purtroppo non son bravo come il nostro illuminato moderatore Francesco, che riesce a linkare diversi argomenti correlati per approfondire in misura ancora maggiore il thread. Sarebbe bello se riuscisse a fare per questo tenore tedesco. Io personalmente ho trovato solo roba in inglese (lingua che non conosco), oltre che avarissima di notizie (il solito wikipedia). Sarebbe stato interessante sapere che tipo di ruoli ha affrontato nella sua carriera, il suo percorso artistico, che va al di la del repertorio wagneriano e straussiano, dove almeno qui da noi è più riconosciuto. Anche se c'è una nota letta su internet, la quale dice che era apprezzato moltissimo in Germania come Otello.

Scusatemi per questo preambolo, il mio occhio e' caduto su questo tenore per un semplice motivo. L'ascoltavo nel suo Fra Diavolo, ruolo assolutamente atipico per un tenore come Hopf.

Atipico perché richiede una vocalità dal timbro chiaro ed affidati solitamente ai tenori lirici con facilità nelle salite in acuto (qui vi riporto la genesi dell'opera ma sopra tutto articolo interessante perché vengono riportati i tenori, purtroppo solo italiani, che hanno affrontato questo ruolo : http://www.fradiavoloitri.org/cinemaopera.html), penso a Raffanti di cui ci ha lasciato una splendida recita live.

Poi vado a leggere qualche notizia su Wikipedia in merito al capolavoro più conosciuto di Auber ... e cosa scopro? Il creatore di Fra Diavolo era affidato a tale Jean-Baptiste Chollet, baritono acuto (http://it.wikipedia.org/wiki/Fra_Diavolo_(opera))!!!

Comunque tornando all'integrale del Fra' Diavolo cantato in tedesco da Hopf, cosa ne pensate? Qualcuno la conosce? Ed al di la' di questo ruolo, vi garba come artista?
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: Hans Hopf

Messaggioda pbagnoli » sab 09 nov 2013, 13:07

Non conosco quest'incisione.
Devo dire la verità: stimo tantissimo Hans Hopf - artista eclettico, sensibile e intelligente - ma non lo amo particolarmente. Vociona scura e torrenziale, ma senza lo squillo di Rosvaenge o lo scatto scintillante di Wittrisch.
Ecco qualche esempio:


"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
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