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Peter Seiffert

MessaggioInviato: sab 06 feb 2010, 17:28
da Nicola Biondo
Ho sentito questo tenore tedesco per caso e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso.
Bella voce, ottimo controllo del fiato, facilità di salire sugli acuti, tutto per diventare una presenza fissa nel repertorio Wagneriano e forse oltre.
Forse l'unico appunto sta nel fatto che é ancora una voce priva di personalità nonostante sia già stato impiegato da Barenboim nel Tannhauser e mi sembra da Metha nella Walkiria.
Cosa ne pensate voi che nella musica Wagneriana avete molta più esperienza di me?

Re: Peter Seiffert

MessaggioInviato: sab 06 feb 2010, 19:33
da Luca
Il suo Lohengrin inciso con Barenboim è molto buono. Ma è interessante, anche se possiede una pronuncia un pò dura, il suo Rinuccio dello Schicchi diretto da Patané con Panerai protagonista e la Donath come Lauretta, inciso per la Eurodisc nel 1989. Credo sia stato il suo debutto discografico. Ma in ultima analisi è un solido cantante, almeno per me.

Saluti ormai domenicali.
Luca.

Re: Peter Seiffert

MessaggioInviato: sab 06 feb 2010, 19:53
da Tucidide
Bravo come Hüon nell'Oberon di Weber diretto da Janowski inciso per la RCA. Gli acuti non mi paiono ben sfogati, ma in compenso si destreggia assai bene nella coloratura della micidiale aria "Von Jugend auf in dem Kampfgefild" e canta con ottimo gusto le frasi del cantabile, comprese belle mezzevoci.
Nel complesso preferisco il sorprendente Domingo dell'edizione DGG, ma si tratta di una gran bella prova.

Re: Peter Seiffert

MessaggioInviato: dom 07 feb 2010, 20:19
da VGobbi
Io l'ho sentito solo nel Lohengrin, quello appunto diretto da Barenboim, e mi e' piaciuto tantissimo!!! Certo una sola prova discografica e' un po' poco per giudicare il cantante nel complesso, ma sicuramente rientra tra i migliori Lohengrin cantati, poco ma sicuro.

Re: Peter Seiffert

MessaggioInviato: lun 08 feb 2010, 19:01
da pbagnoli
Be', lui è ormai in pista da un bel po'.
Mai visto dal vivo, ma ricordo che la prima volta che l'ho sentito in disco è stato nel Fledermaus diretto da Domingo per la Emi (1986); lui faceva Eisenstein con la Rosalinde della povera Popp, sua moglie di 15 anni più giovane e sposata proprio nel 1986, morta di tumore cerebrale nel 1993...
Bella voce ampia, ben spiegata, classico declamatore da Colle non privo di levigatezze che lo rendono attraente anche per coloro che non amano i declamatori in senso stretto. A Bayreuth ha debuttato nel 1996 come Walther (c'è la registrazione - non eccelsa - della Teldec con Barenboim); nel 2001 e nel 2002 sul Colle ha fatto anche Lohengrin, poi registrato sempre con Barenboim per la Teldec, e che ricordiamo perché è una delle poche edizioni in cui Im fernen Land è cantato per intero (quindi in due strofe); secondo me va benissimo in una strofa sola, ma qui andiamo proprio sull'opinabile.
Come cantante lo ascolto volentieri ma, tanto per citare una mia affermazione su cantanti per cui non faccio follie, non farei una fila notturna al freddo pur di assicurarmi un biglietto per una sua rappresentazione. Cosa che farei, putacaso, per una Dessay, ma qui andiamo decisamente OT per cui mi fermo