Pagina 2 di 2

Re: Le Cantate di Bach: work in progress

MessaggioInviato: dom 13 ott 2013, 17:48
da DottorMalatesta
pbagnoli ha scritto:Improvvisamente:
:arrow: colori orchestrali completamente diversi
:arrow: organici ridotti
:arrow: suoni molto più secchi e paletta timbrica più ristretta
:arrow: comparsa dei controtenori e di voci "non operistiche", bensì pensate e votate a questo repertorio ripensato integralmente


Già... Gradissimo Harnoncourt!!! Raramente con H si rischia la noia (che invece rischia di essere sempre dietro l'angolo con Koopman, concordo anche su questo con Pietro).
Poi immagino che ci sia una precisa scelta filologica dietro la scelta delle voci bianche (anche se ignoro quale :oops: Immagino perché, come da imposizione paolina "Mulieres in ecclesiis taceant". E se valeva per i cattolici figurarsi immagino valesse anche per i protestanti...).

DM

Re: Le Cantate di Bach: work in progress

MessaggioInviato: dom 13 ott 2013, 17:58
da teo.emme
pbagnoli ha scritto:Eppure, non si può negare un effetto assolutamente straniante nel sentire quel particolare approccio alle Cantate.

Non lo nego affatto, come non nego l'apporto rivoluzionario di Harnoncourt. L'utilizzo della voce bianca è stata una forzatura forse "necessaria", però, oggi, la trovo musicalmente povera (forse anche per la qualità tecnica dei complessi dell'epoca: se prendi il coro di voci bianche che canta nella recente Passione secondo Matteo con Chailly, è tutta un'altra cosa)

Re: Le Cantate di Bach: work in progress

MessaggioInviato: dom 13 ott 2013, 19:18
da Revan
pbagnoli ha scritto:Con tutto ciò, l'approccio della Cantate e delle prime incisioni delle Passioni ha qualcosa di talmente sperimentale nella sua ricerca inesausta - e, di fatto, irrisolta - di un equilibrio fra apollineo e dionisiaso, che ancora oggi mi lascia assolutamente senza fiato


Harnoncourt, rispetto a Koopman, Suzuki e Gardiner, viaggia su tempi più lenti (anche lo splendido Oratorio di Natale, ad esempio, è più lento rispetto a quello di Gardiner), forse più adatti per composizioni così "spirituali" come le cantate ove magari tempi più rapidi potrebbero, con un taglio più "drammatico", rovinare un po' l'atmosfera dell'esecuzione.
E delle cantate dirette da Herreweghe (a me piace molto come direttore) cosa ne pensate?

Ciao

Revan

Re: Le Cantate di Bach: work in progress

MessaggioInviato: dom 13 ott 2013, 20:33
da pbagnoli
Revan ha scritto:E delle cantate dirette da Herreweghe (a me piace molto come direttore) cosa ne pensate?

Sarò sincero: ne ho ascoltate troppo poche per farmene un'idea.
Lo conosco meglio nelle Passioni e nella Messa in Si minore; di quest'ultimo capolavoro, lui è uno degli interpreti imprescindibili

Re: Le Cantate di Bach: work in progress

MessaggioInviato: gio 24 ott 2013, 12:56
da Revan
Se vi può interessare, su Amazon uk è disponibile il cofanetto con tutte le cantate del pellegrinaggio di Gardiner ad un prezzo tutto sommato interessante. Non ci sono testi o traduzioni (che potete trovare comunque in italiano su http://www.bach-cantatas.com/Texts/Inde ... -Title.htm). Spero che mi arrivi presto e che non occupi troppo spazio... altrimenti la santa donna : CoolGun : : CoolGun : : CoolGun :

Ciao

Revan

Re: Le Cantate di Bach: work in progress

MessaggioInviato: sab 26 ott 2013, 11:31
da Revan
Ieri finalmente è arrivato il pacco. Fortunatamente è poco ingombrante. Sto ascoltando le cantate per la prima domenica d'avvento. Una meraviglia. Registrazione di qualità eccellente, orchestra raffinatissima, al primo ascolto mi sembra anche migliore dell'esecuzione di Herreweghe (finora la mia preferita). Ridotto uso dell'organo, ad esempio in Der Heiland ist gekommen c'è il clavicembalo al posto dell'organo ad accompagnare il basso e devo dire che l'effetto mi piace parecchio. I cantanti mi sembrano molto buoni, splendido il coro... peccato che non vengano utilizzate le voci bianche, in Offne dich, mein ganzes Herze la voce bianca della registrazione di Harnoncourt, anche se forse non intonatissima, è davvero emozionante.

Ciao

Revan

Re: Le Cantate di Bach: work in progress

MessaggioInviato: sab 26 ott 2013, 20:46
da pbagnoli
Revan ha scritto:Ieri finalmente è arrivato il pacco. Fortunatamente è poco ingombrante.

E' una buona notizia: sto pensando di comprarlo. Finora ho Harnoncourt, Rilling, 4 volumi di Koopman, qualche volume di Gardiner. E, soprattutto, Suzuki

Revan ha scritto:Sto ascoltando le cantate per la prima domenica d'avvento. Una meraviglia...Ridotto uso dell'organo, ad esempio in Der Heiland ist gekommen c'è il clavicembalo al posto dell'organo ad accompagnare il basso e devo dire che l'effetto mi piace parecchio. I cantanti mi sembrano molto buoni, splendido il coro... peccato che non vengano utilizzate le voci bianche, in Offne dich, mein ganzes Herze la voce bianca della registrazione di Harnoncourt, anche se forse non intonatissima, è davvero emozionante.

Concordo.
E' l'elemento che sconvolge maggiormente l'ascoltatore. Ad alcuni non piacciono per niente, io invece la trovo un elemento straniante che mi spiazza ad ogni ascolto.
Mi incuriosisce invece l'uso del clavicembalo! Credo proprio che mi prenderò l'integrale. Gardiner è uno di quegli interpreti che non deludono mai...

Re: Le Cantate di Bach: work in progress

MessaggioInviato: sab 26 ott 2013, 21:00
da pbagnoli
Chiedo scusa: nell'elenco dei cicli in mio possesso dimenticavo Richter!!!

Re: Le Cantate di Bach: work in progress

MessaggioInviato: dom 27 ott 2013, 1:09
da Revan
pbagnoli ha scritto:nell'elenco dei cicli in mio possesso dimenticavo Richter


Beato te, ora per quel ciclo ci vuole quasi uno stipendio. Meglio il tubo per le cantate di Richter, magari non si sentono benissimo ma vuoi mettere, è gratis e ci sono delle splendide bionde nei video 8) 8) 8)
E poi Richter, anche se è altra cosa rispetto ad orrori tipo la Passione secondo Karajan (soldi buttati :cry: ), mi suona meno credibile per Bach dopo aver conosciuto le incisioni moderne; non brutto per carità (anche perché pur sempre di Bach si tratta e quello di Richter è stato il mio primo oratorio di natale che ancora ascolto con gran piacere), solo meno credibile ed un po' carente di quella meravigliosa spiritualità che invece mi comunicano Harnoncourt, Herreweghe e Gardiner. Comunque un ciclo da ascoltare (se faccio un bel 5 ci faccio un pensierino).

Ciao

Revan

Re: Le Cantate di Bach: work in progress

MessaggioInviato: dom 27 ott 2013, 9:45
da pbagnoli
Revan ha scritto:
pbagnoli ha scritto:nell'elenco dei cicli in mio possesso dimenticavo Richter


Beato te, ora per quel ciclo ci vuole quasi uno stipendio.

Non è così:
http://www.amazon.it/Cantate-Richter/dp/B00EYPQ4SY/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1382859752&sr=8-1&keywords=bach+richter
Le hanno appena rimasterizzate e credo siano tutte quante quelle che ha inciso; il prezzo, come vedi, è ben più che interessante.
Ovviamente siamo ben lontani dall'integralità ma, quanto a questo specifico aspetto, credo che l'unico sia Suzuki.

Re: Le Cantate di Bach: work in progress

MessaggioInviato: dom 27 ott 2013, 11:18
da Revan
pbagnoli ha scritto:Le hanno appena rimasterizzate e credo siano tutte quante quelle che ha inciso; il prezzo, come vedi, è ben più che interessante.

Eccome, grazie per la dritta. :D