L'ultimo Requiem di Giulini

sinfonia, cameristica e altri generi di musica non teatrale.

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L'ultimo Requiem di Giulini

Messaggioda pbagnoli » lun 15 nov 2010, 21:32

Lento, lentissimo, solenne, mistico, apocalittico...
E cantato neppure tanto bene, diciamocelo sottovoce: le due voci maschili sono un disastro (non so davvero chi sia peggio fra i due), quelle femminili appena appena meglio, ma siamo ai minimi discografici delle rispettive parti...
Eppure...
Io lo trovo inquietante.
Mentre il Requiem Emi di Muti - tanto per citarne uno celebre - è un'orrida trombonata, questo è talmente bello che si riesce a passare anche sopra ai difetti tremendi con cui è stato costruito.
A me piace tantissimo, come direzione, la prima registrazione DGG di Abbado (anche se anche lì il quartetto vocale è pesantemente deficitario in almeno due su quattro, ma non ai livelli di quello di Giulini), eppure non ha lo stesso misticismo di questa di Giulini: ha invece un passo molto teatrale, come tutte le registrazioni di Abbado dell'epoca.
Voi cosa ne pensate?
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Re: L'ultimo Requiem di Giulini

Messaggioda Riccardo » lun 15 nov 2010, 21:44

pbagnoli ha scritto:Mentre il Requiem Emi di Muti - tanto per citarne uno celebre - è un'orrida trombonata, questo è talmente bello che si riesce a passare anche sopra ai difetti tremendi con cui è stato costruito.

Dico subito che non conosco quello di Giulini (Verdi no?).

Ma che quello Emi di Muti sia un'orrida trombonata è per me un po' da discutere. Ammesso che tu non ti riferisca al secondo, ossia quello con i complessi della Scala che però non conosco.

Quello di Muti anni '70 con la Philharmonia è invece secondo me molto bello. Certo mutiano, quindi serioso e magniloquente, ma allo stesso tempo intenso e rifinito nei passi più intimistici. Penso all'attacco del Lux aeterna o al Lacrymosa. Il quartetto poi è pure superlativo.

Mi spiace non poter commentare Giulini...
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Re: L'ultimo Requiem di Giulini

Messaggioda pbagnoli » lun 15 nov 2010, 21:48

Scusa, hai ragione, sono stato più ermetico di Montale (e assai meno poetico).
Sì, il Requiem è quello di Verdi.
Sì, per quanto riguarda quello di Muti alludo alla registrazione della Scala: da far vibrare i woofer e i tweeter, ma senza nessun costrutto...
Ehm, nel primo la parte del mezzosoprano era sostenuta da una famosa cantante greca o sbaglio?... :D
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Re: L'ultimo Requiem di Giulini

Messaggioda Riccardo » lun 15 nov 2010, 22:15

pbagnoli ha scritto:Ehm, nel primo la parte del mezzosoprano era sostenuta da una famosa cantante greca o sbaglio?... :D

Non sbagli e lì è pure incontrovertibilmente molto brava... :)
E' così pure la Scotto, Luchetti e Nesterenko.
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Re: L'ultimo Requiem di Giulini

Messaggioda Tucidide » mar 16 nov 2010, 0:55

Non conosco l'ultimo Requiem di Giulini, ma quelli di Muti sì. Il secondo, ha ragione Pietro, è davvero una trombonata, e del resto gliel'ho sentito dirigere in quel modo anche a Ravenna tre anni fa, seppur con il recupero di alcune idee intimistiche del primo approccio, quello citato da Ric. Di quel primo cimento discografico mi piace il quartetto vocale, a parte Nesterenko (Luchetti è strepitoso, secondo me), e in generale la grandissima precisione orchestrale. Però i tempi... :roll: Il "Dies irae" così veloce sembra quasi una caricatura. Di certo mette il buon umore. : Chessygrin :
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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Re: L'ultimo Requiem di Giulini

Messaggioda Teo » mar 16 nov 2010, 17:17

Non credo sia l'edizione a cui si riferisce il Bagnolo, ma sul tubo c'è il Requiem completo diretto da C.M. Giulini, ovvero questo:

Ilva Ligabue, soprano
Grace Bumbry, mezzo-soprano
Sándor Kónya, tenor
Raffaele Arié, bass
Philharmonia Orchestra and Chorus
Carlo Maria Giulini, conductor
Royal Festival Hall, London 1964

Eccolo (sono diversi videoclip che si ricaricano da soli).



Personalmente non stravedo per questo Requiem (ma probabilmente non è quello citato da Pietro), forse perché resto ogni volta affascinato da quello diretto da Toscanini; a mon avis, ancora oggi insuperato.

Se si volesse fare un raffronto....


Salutissimi

Teo
l'idea è creatrice di vocalità...
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Re: L'ultimo Requiem di Giulini

Messaggioda pbagnoli » mar 16 nov 2010, 17:34

Infatti non è lo stesso requiem.
Quello cui faccio riferimento io è l'ultimo: una visione severa e austera, ricca di tranquilla accettazione del destino, spoglia di ogni drammaticità, scabra eppure ricca di speranza.
Notevole, ad onta di un quartetto vocale non all'altezza
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Re: L'ultimo Requiem di Giulini

Messaggioda Luca » mar 16 nov 2010, 23:03

Dei Requiem pubblicati in disco continuo a preferire Karajan I (Freni, Cossutta, Ludwig e Ghiaurov) e Solti II (Price, Baker, Luchetti, van Dam), Abbado (Ricciarelli, Verrett, Domingo e Ghiaurov: ma per la direzione e per la Verrett). Giulini mi fa dormire (direttore che non ho mai amato), Muti mi pare esteriore (ho entrambe le edizioni menzionate e delle due è meglio la I: Scotto e Luchetti sono davvero eccezionali), mentre Abbado è già molto più interessante, tra l'altro di lui esiste in Youtube una serie di frammenti dell'esecuzione offerta qui a Roma a S. Maria sopra Minerva con Scotto, Horne, Pavarotti e Ghiaurov. L'orchestra era quella della RAI.

Saluti, Luca.
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Re: L'ultimo Requiem di Giulini

Messaggioda Alberich » mer 17 nov 2010, 14:07

Chi canta in Giulini II?
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Re: L'ultimo Requiem di Giulini

Messaggioda pbagnoli » mer 17 nov 2010, 15:27

Alberich ha scritto:Chi canta in Giulini II?

Sharon Sweet, Florence Quivar, Vinson Cole e Simon Estes.
Li ho messi nell'ordine di merito.
Il peggiore - ma di lunghissime spanne - è Estes: è tremendo.
A questo punto penso che il maggior merito della straordinaria riuscita di Estes come Olandese a Bayreuth fosse del regista, Harry Kupfer, che aveva cucito addosso a lui e a Lisbeth Balslev uno spettacolo titanico. Poi la Balslev ha camminato con le sue gambe diventando, di fatto, l'erede della grande Catarina Ligendza; lui invece no.
Vinson Cole è stata un'altra meteora discografica: sa di poco, fa il suo compitino con sufficienza, non lascia memoria.
Le due donne, pur non essendo aquile, si fanno valere discretamente.

Questa tuttavia è un'edizione che si ascolta per tutto il resto: orchestra e coro
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Re: L'ultimo Requiem di Giulini

Messaggioda Alberich » mer 17 nov 2010, 19:06

Che stupido...avevo anche io quella registrazione, poi l'ho data via sconcertato da Estes. Ma erano tantissimi anni addietro.
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