Opera Disc

Non trovo tracce nel "tubo" delle interpretazioni della Ricciarelli (simpatica), della Sutherland (brillante), di Blake, di Bonisolli...

Enrico Caruso, 1912


Beniamino Gigli 1938


Jan Kiepura - video


Rolando Villazon, 2006 - video


Miliza Korjus


Mado Robin


Leyla Gencer


Mariella Devia, Roma, 4 novembre 2010


Pavarotti 1978 - video


Alfredo Kraus


Amelita Galli Curci


Cecilia Bartoli, 2003 - video


Mario Lanza - video


Leo Nucci


Nicolai Gedda


Francisco Araiza


Richard Tucker, 1941

"Griseggio" e dico Kiepura!
Come mai hai scelto questo pezzo?

Kiepura piaceva tanto alle signorine che lo vedevano nei film. Ma anche ai suoi tempi si diceva che non c'erano più le voci di una volta e che si era persa l'autentica tecnica del Garcia...

Io metto tra i miei preferiti, in ordine sparso, Caruso (un classico, per quanto in difficoltà con le agilità rossiniane, e con qualche errore di pronuncia nella prima strofa), Blake, la Sutherland, la Bartoli, Villazon, Pavarotti in certe versioni "live" con pianoforte.

Bonisolli nella registrazione che conosco cerca di eseguire molte delle terzine previste quasi per ogni sillaba: nessuno, credo, riesce a rispettarle tutte, nemmeno la Sutherland e nemmeno Blake, ma l'importante, come fa la Bartoli, è dare l'impressione di movimento continuo e inarrestabile: alcune orchestre un po' pesanti, purtroppo, più che a una danza fanno pensare al rumore di un treno sui binari. Dal vivo in questo pezzo ho sentito solo la Ricciarelli e la Scotto, leziosette ma graziose.

L'ispirazione, per la scelta del pezzo, me l'ha data quella cantante "ignota" che ascoltavo ieri sera per caso alla radio e che poi ho scoperto essere Mariella Devia: con la Danza di Rossini ha chiuso il concerto e mi ha fatto venire voglia di confrontare la sua interpretazione, che non mi è piaciuta per nulla, con quelle di altri cantanti antichi e moderni. All'ordine cronologico ho preferito la varietà. Alcune altre interpretazioni (Bocelli; i concerti dei Tre Tenori - interessante Domingo!) le ho lasciate nel tubo, insieme alle tantissime trascrizioni per bande, orchestre di mandolini e strumenti d'ogni tipo: qui ci interessa solo la danza "con musica vocale".

Sentite questa:

Enrico ha scritto:Io metto tra i miei preferiti, in ordine sparso, Caruso (un classico, per quanto in difficoltà con le agilità rossiniane, e con qualche errore di pronuncia nella prima strofa), Blake, la Sutherland, la Bartoli, Villazon, Pavarotti in certe versioni "live" con pianoforte.

A me Pavarotti, almeno in questo video, piace poco... Villazon è simpatico, ma come sempre emette la voce un po' come gli viene. Caruso è, come dici, un classico. La Devia è spenta e noiosa... dal vivo gliel'ho sentita cantare molto meglio. Mi piace molto la Robin; la Bartoli è un po' troppo spiritata: più che ad una festa danzante sempre che debba andare ad un rave.

Corre e salta perché l'ha morsa la tarantola.
Ma oggi sto notando varie imperfezioni di pronuncia o errori nel testo, anche nelle interpretazioni di cantanti italiani. Caruso canta "finché in ciel brella una stella"; ma la Bartoli che dice? provate ad ascoltarla: "donne mie venite qua / un ?...? bello e giocondo / a ciascuna toccherà".

Anche Pavarotti qui sbaglia e anticipa nella prima le parole della seconda strofa. Levine al piano è un simpaticone.


Renata Scotto ne l1964 fa anche lei qualche pasticcio col testo e ripete due volte la stessa strofa. Io l'ho sentita dal vivo quasi trent'anni dopo.

Questo Guy Manheim si prepara ad andare alla festa con la Bartoli:


Rossini - La Danza (Edmundas Seilius with Baltic Guitar Quartet) arr.Zigmas Čepulėnas


Maciej Kupiec (2009): eh, non ci sono più i Kiepura di una volta...


Quest'altro, sempre in Polonia, pronuncia come Caruso "fringhe-fringhe-fringhe-fringhe-fringhe-frìn" con l'ultimo "frin" tronco (anzi Caruso alterna "fringhe" e "fringo"

Pablo Cameselle, Tenor
Recorded in Stettin, Poland 2010 , Conductor: Warcisław Kunc


Villazon in tutte le versioni che ho sentito canta "finchè in mar brilla una stella" e "alla notte tornerà" invece di "all'assalto tornerà".
Poi c'è Björling, in un film: chi conosce lo svedese potrà dirci se la traduzione è fedele o se dice tutt'altro rispetto al testo originale del famoso conte Carlo Pepoli:

L'arrangiamento prog-metal è strepitoso!

Anno 1987: un ventenne molto promettente! Se non sbaglio tra il 1988 e il 1989 fece le sua prima Traviata a Montecarlo, e poi a Bari e a Messina.

Nel 2001:

E questa è del 2012:

.
.
.
Rockwell Blake nel 1983:


Ho trovato anche la Katia (qui in un concerto al Bolshoi):