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Re: Die Frau ohne Schatten (Strauss)

MessaggioInviato: mar 08 lug 2014, 10:59
da mattioli
Dunque, riassumendo: Warlikowski ha fatto una magnifica Frau e, per quel che mi riguarda, le più belle produzioni che io abbia visto di Iphigénie en Tauride, Makropoulos, Medée e Krol Roger (vabbé, di quest'ultima ne ho vista una sola).
Naturalmente, in Italia non si è mai visto un solo suo spettacolo...
Poi dicono che l'opera è in crisi.

AM

Re: Die Frau ohne Schatten (Strauss)

MessaggioInviato: mar 08 lug 2014, 11:22
da DottorMalatesta
mattioli ha scritto:Dunque, riassumendo: Warlikowski ha fatto una magnifica Frau


La brevità... gran pregio!
8)

E´ proprio come hai scritto tu!

Se a Monaco non sono del tutto cretini mi auguro che di questa Frau facciano un DVD. Sarebbe probabilmente l´edizione più interessante, certo infinitamente più di quella di Friedrich, di quella che ha preceduto questa di Warlikowski a Monaco di Ichikawa, e anche di quella di Loy.
Curioso come sia nella regia di Warlikowski sia nella goffa regia salisburghese di Loy vi sia un riferimento meta-teatrale: nel caso di Warlikowski l´omaggio alla città di Monaco e alla rappresentazione teatrale con il riferimento al film di Resnais e alla scelta della Frau come titolo inaugurale esattamente a 50 anni di distanza dal giorno della riapertura del teatro; nel caso di Loy il riferimento alle sedute di registrazione DECCA del 1955 (prima incisione in studio dell´opera). Il processo della creazione artistica, della ricerca di identità e compiutezza nella realizzazione dell´opera d´arte è motivo centrale nella poetica di Hofmannsthal e anche in queste due importanti produzioni.

DM

Re: Die Frau ohne Schatten (Strauss)

MessaggioInviato: mar 08 lug 2014, 14:35
da reysfilip
Alla fine ti sono piaciute anche la Pieczonka e la Pankratova su cui nutrivi seri dubbi? :mrgreen:
Comunque complimenti per le recensioni della tua trasferta bavarese.

mattioli ha scritto:Naturalmente, in Italia non si è mai visto un solo suo spettacolo...


Se alla Scala hanno fischiato Pelly nell'Ory, per Warlikowski rispolvererebbero gli ortaggi conservati anche loro in naftalina.

Re: Die Frau ohne Schatten (Strauss)

MessaggioInviato: mar 08 lug 2014, 15:03
da mattioli
Se alla Scala hanno fischiato Pelly nell'Ory, per Warlikowski rispolvererebbero gli ortaggi conservati anche loro in naftalina.


Alla prima non hanno affatto "fischiato" Pelly, il cui spettacolo, peraltro, è assai modesto. Ha ricevuto tre (dicasi tre) buuu! di chi bua sempre e comunque, tanto che ormai ne riconosciamo il timbro.
Ormai si deve dare per scontato che qualsiasi cosa si veda alla Scala che non sia classico sarà fischiato. Io però non credo:
1) che tre-quattro buatori seriali siano "il pubblico";
2) che la linea culturale della Scala, concesso e non dato che ce ne sia una, debba dipendere dai malumori dei sullodati tre-quattro hooligans analfabeti.
O no?
Ciao

AM

Re: Die Frau ohne Schatten (Strauss)

MessaggioInviato: mar 08 lug 2014, 17:48
da DottorMalatesta
reysfilip ha scritto:Alla fine ti sono piaciute anche la Pieczonka e la Pankratova su cui nutrivi seri dubbi? :mrgreen:


Seri, suvvia...
In breve, Pieczonka infinitamente meglio come Kaiserin che come Chrysothemis in Elektra. :shock: Persino il re bemolle, preciso e limpido! Però è affondata nelle agilità del "in eines Vogels leichten Leib" della prima aria. Niente da fare: la parte pretende una vocalista fuoriclasse (con un buon coach, e con buona pace dell'amico Vittorio :mrgreen: , la Sutherland! : Thumbup : ). Però scenicamente straordinaria e molto intensa come interprete vocale.
Pankratova eccellente, senza alcuna riserva. Così come la vecchia gloria della Polanski come Nutrice, che ha fatto senza strafare :mrgreen: . Botha ha del Kaiser tutte le note. Il che, considerando molti Kaiser in video e in audio, è gia moltissimo. Peccato che il physique non sia proprio... du rôle! :mrgreen: Buono scenicamente, un po' affaticato verso la fine il Barak di Lundgren. Parti di fianco eccellenti, con menzione speciale per il coro dei bimbi.

DM

Re: Die Frau ohne Schatten (Strauss)

MessaggioInviato: mar 08 lug 2014, 18:02
da VGobbi
Scusa DottorMalatesta, ma per essere vocalisti bisogna per forza avere una dizione ostrogota?

Domanda per l'onnipresente Mattioli. Davvero Pelly nel "Comte Ory" ci regalo uno spettacolo modesto? :(

Re: Die Frau ohne Schatten (Strauss)

MessaggioInviato: mar 08 lug 2014, 18:15
da DottorMalatesta
VGobbi ha scritto:Scusa DottorMalatesta, ma per essere vocalisti bisogna per forza avere una dizione ostrogota?


No :mrgreen: Ma bisogna avere un'organizzazione vocale che ti permetta di filare i sovracuti e non affondare nelle agilità... Ammetterai che questo la Suthy lo sapeva fare!
Ma tremo al pensiero di quello che la Sutherland avrebbe potuto fare nello Sprechgesang al terzo atto... :twisted:

Domanda per l'onnipresente Mattioli. Davvero Pelly nel "Comte Ory" ci regalo uno spettacolo modesto? :(


Vuoi proprio saperlo? Io preferirei di no...
: Hurted :

P.S.: ma ci divertiremo lo stesso!!! 8)

Re: Die Frau ohne Schatten (Strauss)

MessaggioInviato: mar 08 lug 2014, 18:24
da VGobbi
Ma tutti gli spettacoli che ho visto di Pelly non c'e' ne stato uno che mi abbia deluso!!! Comunque si ci divertiremo davvero, sopra tutto visto l'assenza certa di JFD. :twisted:

Re: Die Frau ohne Schatten (Strauss)

MessaggioInviato: mar 08 lug 2014, 21:27
da reysfilip
DottorMalatesta ha scritto:
VGobbi ha scritto:Scusa DottorMalatesta, ma per essere vocalisti bisogna per forza avere una dizione ostrogota?


No :mrgreen: Ma bisogna avere un'organizzazione vocale che ti permetta di filare i sovracuti e non affondare nelle agilità... Ammetterai che questo la Suthy lo sapeva fare!
Ma tremo al pensiero di quello che la Sutherland avrebbe potuto fare nello Sprechgesang al terzo atto... :twisted:


Io voto la Damrau (quando si deciderà a dedicarsi a Strauss invece di debuttare Amina) come già auspicato dal Divino tempo fa.
Mi fa piacere che la compagnia vocale abbia alla fine superato le aspettative (e da quel che ho capito anche Warlikowski che a questo punto mi attira sempre di più.)

mattioli ha scritto:Alla prima non hanno affatto "fischiato" Pelly, il cui spettacolo, peraltro, è assai modesto. Ha ricevuto tre (dicasi tre) buuu! di chi bua sempre e comunque, tanto che ormai ne riconosciamo il timbro.
Ormai si deve dare per scontato che qualsiasi cosa si veda alla Scala che non sia classico sarà fischiato. Io però non credo:
1) che tre-quattro buatori seriali siano "il pubblico";
2) che la linea culturale della Scala, concesso e non dato che ce ne sia una, debba dipendere dai malumori dei sullodati tre-quattro hooligans analfabeti.
O no?


Chiedo venia e mi trovo in accordo con te.
Sembra comunque che il vero "lanciatore" di Warlikowski sia stato Mortier, e non è un caso che i teatri che hanno ospitato sue produzioni siano stati la Monnaie, l'Opera di Parigi e il Real di Madrid (avevo iniziato a vedere l'Alceste con la Denoke ed era :shock: )