VGobbi ha scritto:Riproporre l'ennesimo Nucci che senso ha? Mai stato un mostro di personalità, non è che diventando vecchi lo si diventa, anzi!
Per i titoli, stagione per quanto mi riguarda i miei gusti, non esaltante. Ne parlano molto bene di Fierrabras ma non l'ho mai sentita. È un capolavoro??? Davvero contiene musica splendida?
Contento dello Chenier, ma senza un tenore di prima grandezza, parte decisamente monco come ha scritto giustamente prophete. Però è giusto prima sentirlo. Così come mi alletta moltissimo la Francesca zandoniana, anche se il cast sulla carta non m'ispira molto.
Alla fine l'opera che presenta il miglior cast, per me rimane l'Elektra.
Fierrabras non é un capolavoro drammaturgico ma una bella infilata di Lieder, quindi la musica è di qualità medio-alta. Comunque, io come molti, non mi spiego l'ascesa al successo di Konieczny: peraltro a Carlomagno in "Fierrabras" son lasciati alcuni dei momenti musicali più toccanti (per esempio "Bald wird es klar" nel duetto con la figlia Emma, che poi diviene un quartetto).
Concordo con te che sulla carta Zandonai è una bella proposta anche se il cast convince a metà. Spero sarà poi l'insieme dei singoli a trionfare...
Ma poi: Chailly non doveva portare avanti il progetto Tutto Puccini?
Inoltre alcune annunciate produzioni (da anni) son praticamente in straritardo: esempio la leggenda della città di Kitezh...
Comunque è stato anche (non esplicitamente) annunciato il titolo di inaugurazione 2018: Vespri Siciliani in versione francese (direttore ovviamente Chailly, per il cast avevo sentito tempo fa che parteciperà Hibla Gerzmava, soprano che ha fatto il debutto scaligero con la scorsa "Anna Bolena").