Pagina 1 di 3

Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 16:04
da vivelaboheme1
Pare che l'accoglienza alla Carmen diretta da Zanetti non sia stata buona. E non era imprevedibile.
marco vizzardelli

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 16:17
da DocFlipperino
quindi il senso di questo nuovo thread è:

"non ho sentito la carmen ieri, ma i fischi a *tale* zanetti e cura mi consentono di scrivere che essi sono il frutto dei danni del Signor Pereira"
continuiamo con questo atteggiamento? adesso non ci limitiamo più a scrivere di quello che abbiamo visto e siamo passati ai sentito dire per difendere Lissner e attaccare Pereira, o meglio solo per attaccare Pereira difendendo chiunque altro?

marco, fino a quando abuserai della nostra pazienza?

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 16:21
da vivelaboheme1
Ma, una volta per tutte: avete paura? Di chi? Di cosa? Spiega, una buona volta, anziché bacchettare. Mi sembra veramente un atteggiamento tremebondo. Una sorta di timore reverenziale. Dopodichè, per carità, cancella tutto. Te l'ho già detto, non mi offendo.

marco vizzardelli

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 16:35
da DocFlipperino
marco ma paura di cosa?
cosa ti devo spiegare?
il tuo post si commenta da solo.....
parli per sentito dire di qualcosa che non hai visto, e utilizzi quel che non sai perchè non lo hai visto per continuare la tua "crociata"

qui nessuno ha paura di nessuno ma per favore, la rubrica si chiama "visto a teatro" non.... sentito dire da qualcun altro.....
quando sarai andato a vedere carmen saremo felici di leggere le tue opinioni.

ps. io non mi diverto a bacchettare, pertanto se lo faccio è forse il momento di farsi qualche domanda.....

un caro saluto

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 16:43
da DottorMalatesta
La sezione di questo forum è "visto a teatro". Sappiamo bene che il sentito dire può dar luogo a giudizi inaccurati. Che sulla carta non fosse una grande Carmen non ci voleva molto a capirlo. Lo abbiamo già detto anche a proposito di altri spettacoli e non lo ripetiamo non per paura (di che? di chi?), ma per evitare che la questione "quanto è brutta questa stagione" si trasformi in un ritornello da ripetere ogni due per tre.
A me piacerebbe sapere come è stata questa Carmen se possibile leggendo il resoconto di chi questo spettacolo l´ha visto a teatro (senza l´intenzione di avvalorare o confutare un teorema). Marco, tu andrai? Ci andrà qualche altro amico di OD?

DM

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 17:21
da vivelaboheme1
Come vedi, non ho problemi a modificare da me stesso ciò che non risulti gradito. Dovevo andare ieri sera (biglietto già in mano) ma, dopo una giornata di San Siro al gelo e all'umido (ieri pomeriggio a Milano si crepava), la mia gambetta (in graduale guarigione) non era molto d'accordo sulla scomoda poltroncina di galleria in mio possesso. Per cui, sono passato velocemente dalla Scala, l'ho ceduto e sono andato a casa. Dopo una notte male in arnese sono in efficienza e alle prossime repliche penso di presentarmi e riferire.

marco vizzardelli

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 17:32
da DocFlipperino
più che bene!
in bocca al lupo per la "gambetta" (cit.) in via di guarigione!

aspettiamo tue su questa carmen.
io andrò a giugno con la Anitona e Meli

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 17:57
da mattioli
Beh, io c'ero : Sailor : .

Per la cronaca: i "buuu!" (non fischi, solo buuu!, strano) hanno colpito, in ordine crescente di intensità, Priante, Cura e Zanetti.
Molto divertente la reazione dei primi due, che si sono messi ironicamente a ringraziare i buatori. Cura ha anche mandato loro un bacio.

Per la recensione: gli unici "buuu!" meritati erano quelli a Cura. Magnifica la definizione che ne ha dato Freniano (ciao! : Love : ), seduto accanto a me: landobuzzancheggiava. Non capisco non tanto come si sia potuto scritturarlo come Don José, ma come si possa pensare di farlo cantare con la Garancia. Lei è bella, brava, canta benissimo (una colonna di voce senza scalini né fratture dal grave all'acuto) e interpreta decisamente poco, soprattutto perché il fraseggio è monotono (per dire: ho iniziato a pensare ai casi miei a metà dell'Habanera). Ora, una Carmen "frigida" ci può anche stare, ma bisognerebbe costruirle intorno una produzione e non metterle accanto il Merlo maschio.
Nelle prime frasi del duetto con Micaela, Cura sembrava Domingo con la raucedine. Io sono stato preso da un attacco di fou rire con grave imbarazzo dei turisti seduti accanto a me (Freniano, che è un saggio, sorrideva). Poi più o meno l'ha sfangata. Belle in tutto un paio di frasi, con la voce che ritrovava il vecchio colore scuro e anche un certo volume, "fiore" come condensato di ogni possibile trucco vocale ma non orrendo, finale turiddesco-otelleggiante abbastanza imbarazzante. Ma nelle condizioni attuali Cura forse non dovrebbe cantare alla Scala e certamente non Carmen. Priante un po' a corto di volume ma dignitoso, Mosuc come al solito professionalissima (meglio il duetto dell'aria, comunque).
Non si capisce perché sia stato buato Zanetti. E' una Carmen generica, se vogliamo, priva sia di una linea interpretativa precisa sia di scrupoli stilistici. Però non si sono sentiti disastri, l'orchestra ha suonato complessivamente bene, il coro ha cantato idem e Zanetti non ha nemmeno perso Cura che ormai ha un'idea dei tempi del tutto personale. Se la Scala diventerà, come si spera, un teatro di semirepertorio, allora spesso le riprese saranno dirette da direttori così, solidi ma non interessanti. Non si capisce peraltro perché non piacciano ai giurassici del loggione per i quali il direttore sta lì per accompagnare i cantanti, cosa che Zanetti indubitabilmente sa fare.
Rivisto con piacere lo spettacolo della Dante: molti momenti continuano a essere non risolti e/o banali (mamma mia, il duetto del second'atto con lei con le mani sui fianchi, la gonna sollevata che gli balla sull'inguine, ma va?), però le masse sono mosse benissimo e c'è una certa corrosiva ironia, molto carmencitesca, verso Istituzioni come l'Esercito, la Chiesa e la Famiglia. Inoltre lo spettacolo è stato rimontato bene e, uscendo da un'Aida dove il superbollito Stein non era riuscito a regolare nemmeno le uscite per gli applausi, fa piacere vedere qualcuno che sbriga con professionalità la bisogna.

Infine, una riflessione che propongo a Marco. Qui bisogna decidersi. Il pubblico della Scala non può essere pirla quando fischia Cerniakov per far dispetto a Lissner e intelligente quando fischia Zanetti per far dispetto a Pereira. Insomma, credo che la valutazione di Pereira, che in ogni caso continuo a ritenere prematura, non possa essere affidata soltanto a reazioni che in altri casi spesso abbiamo deprecato. Questa Carmen era una normale ripresa di un vecchio spettacolo, di un livello qualitativo migliore di molte riprese in molti teatri d'opera di rango equivalente e con un vistoso errore di casting. Tutto qui. Farne un sintomo del "come volevasi dimostrare" (cosa, poi? E chi ha detto che sia stata messa su dalla nuova gestione e non ereditata dalla vecchia?) mi sembra un po' pretestuoso. Come pure ritenere che ci siano spettacoli o artisti "da Scala" o pensare che chi non è pregiudizialmente contro tutto quello che ci passa sia un collaborazionista dell'occupante crucco.

Beh, scusate la lenzuolata.
Ciao

AM

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 17:59
da torretower
Io sarò a teatro domani sera...a me basta e avanza vedere ed ascoltare LEI.

Come si suol dire tira più una Garanca che una carro di Pereira :lol: :lol: :lol:


Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 18:02
da mattioli
Torre, sei un grande!

: Thumbup :

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 18:12
da Freniano
mattioli ha scritto: Magnifica la definizione che ne ha dato Freniano (ciao! : Love : ), seduto accanto a me: landobuzzancheggiava. Non capisco non tanto come si sia potuto scritturarlo come Don José, ma come si possa pensare di farlo cantare con la Garancia.


Il trash ha su di me un fascino irresistibile...
Però dimentichi gli incredibili "buuh" a Frasquita (!!!). Come dire, c'è chi per farsi notare ammazzerebbe la madre...

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 18:16
da DocFlipperino
io VI adoro
(e quel VI è riferito a tutti e tre.......)

non sto dando del Voi all'amico mattioli..... prima che poi si monti la testa :P

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 18:17
da vivelaboheme1
"E' una Carmen generica, se vogliamo, priva sia di una linea interpretativa precisa sia di scrupoli stilistici. Però non si sono sentiti disastri, l'orchestra ha suonato complessivamente bene, il coro ha cantato idem e Zanetti non ha nemmeno perso Cura che ormai ha un'idea dei tempi del tutto personale. Se la Scala diventerà, come si spera, un teatro di semirepertorio, allora spesso le riprese saranno dirette da direttori così, solidi ma non interessanti. Non si capisce peraltro perché non piacciano ai giurassici del loggione per i quali il direttore sta lì per accompagnare i cantanti, cosa che Zanetti sa indubitabilmente fare."


Alberto è sempre preciso e prezioso. E in questa sua definizione c'è... tutto, ma proprio tutto, quello che, personalmente non desidero da un direttore chiamato ad eseguire Carmen alla Scala (dopo Barenboim e Dudamel dei quali tutto si poteva dire, in bene o in meno bene, ma non che fossero "accompagnatori di routine"). Non penso che Zanetti sia un parto di Lissner (se lo fosse, a mio parere, male lo stesso). Poi, ripeto, ascolterò e riferirò. Io, una Scala "di routine" non la desidero. Con Lissner avrà fatto discutere, ma non lo è stata. C'è l'Expo, quindi si fa la Scala "da comitive"? O.k.e chi da anni si abbona? E chi vive a Milano e, da una Scala, si attende certi stimoli e certe proposte? Scusatemi, se sono cresciuto, alla Scala, con Grassi e Abbado... e anche agli anni Muti, pur dissenziendo sui contenuti, riconosco un rigore sulla qualità, che Lissner (con tutti i limiti e le critiche) ha confermato in termini di qualità internazionale del teatro. La "Scala da routine e cassetta" (che poi, fatica a vendere i biglietti, come si evince sul sito) è invece contraria alla storia e all'identità di questo teatro (senza entrare, poi, nella questione dei contratti "sulla parola" e relative rinunce). Non è questione di "crociata": è solo che io amo e ho vissuto una Scala ben diversa.


marco vizzardelli

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 18:28
da mattioli
Vabbé, ma io parlo di riprese. Quando non c'era Abbado dirigeva Peter Wolny (si scriverà così?), che non era Karajan, e gli spettacoli di Muti erano ripresi da Rizzi Brignoli, che non è Kleiber.

Il discorso del Vizza sarebbe valido se fosse stata data a Zanetti una nuova produzione. Quelle alla Scala devono continuare a dirigerle i grandi direttori. Ma in una ripresa di un titolo di repertorio Zanetti secondo me ci sta, e anzi è molto meglio di molti altri.
La Scala dev'essere entrambe le cose: il luogo delle grandi produzioni, si spera innovative, e un teatro che apre tutte le sere, magari rimontando con cura (come in questo caso) una vecchia produzione, magari bella (come in questo caso) e con una star che faccia da richiamo (come in questo caso). Senza la pretesa di fare ogni sera la Carmen del secolo ma fornendo un buon prodotto a chi ha voglia di ascoltarsi un'opera. Insomma, come succede all'Opéra, al Met e al Covent Garden (senza scomodare Vienna e Monaco e Berlino e Zurigo).
Altrimenti torniamo agli infausti cartelloni con 90 serate, e senza che fossero poi tutte dei capolavori. La prossima stagione avrà 15 titoli d'opera...
Ciao

AM

Re: Carmen, Zanetti, Scala: c.v.d.

MessaggioInviato: lun 23 mar 2015, 18:31
da mattioli
Però dimentichi gli incredibili "buuh" a Frasquita (!!!). Come dire, c'è chi per farsi notare ammazzerebbe la madre...


Ma non era Mercedès? Boh, per me sono intercambiabili.
Comunque hai ragione. Ho dei forti sospetti su chi si è messo a buare una comprimaria e, manco a dirlo, si tratta delle persone in assoluto più stupide di quante funestino le serate alla Scala.
Come volevasi dimostrare, appunto...

AM