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Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: dom 15 feb 2015, 13:19
da pbagnoli
Io ci sarò, mi hanno regalato il biglietto!
Vi saprò dire!

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: dom 15 feb 2015, 18:16
da VGobbi
Chi ti ha regalato il biglietto ti vuole male, sicuramente!!! :mrgreen:

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: dom 15 feb 2015, 22:52
da dollarius@libero.it
Oggesu' .....leggo ora sul sito della Scala che Radames sara' Massimiliano Pisapia (solo per stasera, immagino che Sartori sia malato). Io ho dei seri problemi ad ascoltare la voce di Pisapia, in pratica non la reggo. E vorrei anche aggiungere che Kristine Lewis non ha una brutta voce, ma purtroppo quando canta non si capisce una parola. E Matti Salminem? Sono curiosa Pietro. Racconterai tutto, vero?
Irina

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: lun 16 feb 2015, 2:29
da DottorMalatesta
Lasciami indovinare: una pizzata in stile DDR prima della caduta del muro. Coro fermo a fare il coro, cantanti con pose da vigile urbano, scenografie geometriche, come costumi degli ampi tuniconi dai toni spenti (prevalentemente di colore nero, marrone e blu scuro)...

DM

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: lun 16 feb 2015, 8:10
da pbagnoli
Hai sbagliato in una cosa, dottor Malatesta: i tuniconi erano bianchi.
Per il resto tutto giusto: un disastro collettivo, con l'eccezione di Anita Rachvelishvili.
Brutto spettacolo, con contro finale che vorrebbe essere un coup de theatre, ma che in realtà è un grossolano travisamento. Appena posso ve ne riferisco

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: lun 16 feb 2015, 9:49
da vivelaboheme1
Tutto come previsto. Intanto, l'esimio Pereira se n'è andato a Zurigo a recitare in Richard Strauss. Che gliene importa, della Scala, a lui.


marco vizzardelli

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: lun 16 feb 2015, 9:57
da DottorMalatesta
vivelaboheme1 ha scritto:Intanto, l'esimio Pereira se n'è andato a Zurigo a recitare in Richard Strauss. Che gliene importa,


Nulla di grave. Dopo tutto, a Zurigo recita solo la parte dell´Haushofmeister, che sarebbe a dire "el paron de casa"...
Qualcuno forse dovrebbe informarlo che, in un momento in cui tutto il mondo ha gli occhi puntati su di lui, farebbe bene a starsene a casa, cioè a Milano. Mah... :roll:

DM

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: lun 16 feb 2015, 14:14
da vivelaboheme1
Adesso gli hanno messo Micheli alle costole, secondo me pronto alla sostituzione. Certo, per ora, sta facendo veramente di tutto, per farsi cacciare...
Può salvarsi se presenta un 2016-17 splendidissimo e soprattutto se lo mantiene senza bidoni e contratti (non) scritti sull'acqua.

marco vizzardelli

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: lun 16 feb 2015, 18:56
da DottorMalatesta
Pereira afferma di essere felice di suicidarsi con Aida e Zeffirelli che dà del "moderno, radical distruttivo" al Pizzi-Stein

:shock: :shock: :shock:

http://www.ilgiornale.it/news/i-kolossa ... 93817.html

Intanto qualcuno si è accorto che Stein ha fatto il solito spettacolo alla Stein:

http://www.giornaledellamusica.it/rol/?id=4908

Vabbè, meglio poche immagini che molte parole:



DM

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: lun 16 feb 2015, 21:51
da pbagnoli
Ho messo in home le mie impressioni.
Brutto spettacolo

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: lun 16 feb 2015, 22:28
da dollarius@libero.it
Grazie Pietro, tutto chiaro.
Le perplessita' che avevo sulle possibilita' di Pisapia, della Lewis e di Salminem sono state tutte confermate. Sono contenta per Anita R. che e' veramente brava.
Sulla rappresentazione dell'antico Egitto non so cosa pensare. Ho sempre odiato quell'iconografia, perche' quando ero bambina gli antichi egizi mi facevano paura (mummie e compagnia). Ecco perche' trovo fantastica l'idea di Pappano di adottare la forma di concerto. Mi godro' la musica favolosa (senza tagli).
Grazie ancora
Irina

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: lun 16 feb 2015, 23:28
da reysfilip
Da quel che leggo (non ho visto e non vedrò questo spettacolo) Mehta è stato insolitamente bravo per Verdi. Mi chiedo perché a Firenze, quando dirige il Giuseppe nazionale, è sempre slentato e abbastanza noioso (vedasi l'ultimo Falstaff dello scorso dicembre).
Comunque sono contento per la Rachveslishvili, mentre tuttora non capisco la Lewis: con tutte le Aide che si potevano chiamare proprio lei che ha un carisma praticamente nullo e che è vocalmente abbastanza noiosa?

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: mar 17 feb 2015, 6:14
da pbagnoli
Perché (cito in ordine sparso): è bella, è afro, ha una bella voce, è relativamente famosa per quel ruolo. I criteri di scelta di un teatro la cui dirigenza NON conosce i cantanti, sono tutti qui

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: gio 19 feb 2015, 3:10
da vivelaboheme1
Delle due, una:
a) o questa Aida è sfuggita di mano a Mehta
b) o Mehta l'ha voluta così

Perché la direzione senile - un letargo insopportabile - è il vero disastro di questa Aida che, decorativa, elegante, vuota, antiteatrale e inutile nella regia di Stein, ha due sole ragioni di essere. Il Re di Carlo Colombara. L'Amneris di Anita Rachvelishvili, eccellenti. E due ragioni di essere cancellata dalla mente. Il Ramfis di Salminen,(l'urlo Immenso Ftah passa alla storia universale dei rumori molesti). E la impossibile, letargica, funeraria direzione di Mehta che ha trasformato i cantanti in combattenti eroici contro il letargo della buca (come da copione in Aida alla Scala, le seconde trombe hanno berciato la marcia: è così difficile!). Prendiamo atto, è la quarta volta in cinque anni, che allestire una Aida decente in Scala è un'impresa al momento impossibile.

marco vizzardelli

Re: Stasera Aida alla Scala

MessaggioInviato: gio 19 feb 2015, 7:56
da vivelaboheme1
Esito della "seconda": tre/quattro minuti di applausi e tutti a casa, con queste modalità: presentatisi i protagonisti uno ad uno, Matti Salminen è stato espulso al palco a "buuuu", ne è letteralmente fuggito. Giusto trionfo, isolato dal resto, per Anita Rachvelishvili, l'Amneris che è sola ragion d'essere di questa sventurata Aida. Applausi brevi e generici agli altri, nel riconoscimento della correttezza non di più. Quanto a Zubin Mehta - spiritoso, va detto - ha mostrato almeno al momento degli applausi (e così preciso il termine usato prima che "rimbambita" è stata la direzione, non l'uomo, che è ben presente a se stesso): ha scostato lievemente il sipario, messo il naso fuori, poi un braccio, poi il corpo mentre il viso, aperto ad un timido sorriso, chiedeva chiaramente "posso entrare?": ha avuto un misto di risate, applausi e buuu, salvando sul piano umano quel che su quello artistico non poteva salvarsi

marco vizzardelli