Adriana Lecouvreur (Cilea)

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Re: Un altro 7 dicembre....

Messaggioda MatMarazzi » gio 09 dic 2010, 16:44

Tucidide ha scritto:
MatMarazzi ha scritto:nessuno suona l'inno nazionale al posto della musica prescritta

Non mi sembra uno scandalo


Che vuoi che ti dica: a me invece sembra uno schifo.
Sarà che in trent'anni (31 per l'esattezza) di opere dal vivo e migliaia di rappresentazioni in tutta Europa, queste pacchianate patriottiche le ho sentite fare solo in Italia (ovviamente il paese meno patriottico che esista...). Mi sa di ignominiosamente falso, patetico e di gusto schifoso...
Cmq de gustibus. ;)
Salutoni,
Mat infreddolito dalla neve parigina!

PS: grazie a Enrico del giusto richiamo e a Pietro di aver provveduto alla correzione, che esprime perfettamente il mio pensiero.
PPS: per Tucidide: il mio ideale sarebbe la Denoke. :) Ma in realtà mi riferivo alla Netrebko e alla Fleming.
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Re: Adriana Lecouvreur - Londra 2010

Messaggioda Enrico » gio 09 dic 2010, 17:35

Sì sì, aspettiamo un bel dvd Netrebko-Kaufmann !
Anche io pensavo alla Diva Fleming, ma avete già detto che Adriana dovrebbe essere giovane (e per "Le memorie di Adriana" abbiamo già avuto Sutherland & Bergonzi).

Qualche notizia in più su orchestra e direzione?
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Re: Un altro 7 dicembre....

Messaggioda Tucidide » gio 09 dic 2010, 18:11

MatMarazzi ha scritto:PPS: per Tucidide: il mio ideale sarebbe la Denoke. :) Ma in realtà mi riferivo alla Netrebko e alla Fleming.

Beh, stante il fatto che nessuna delle tre che citi ha mai cantato Adriana, il grado di possibilità è lo stesso. La Denoke? Una grande cantante, una che avrei tenuto in considerazione per la Sieglinde della Scala, invece della Meier, se proprio non si poteva avere la Westbroek. Non so come potrebbe fare Adriana... chissà.

Enrico ha scritto:Anche io pensavo alla Diva Fleming, ma avete già detto che Adriana dovrebbe essere giovane (e per "Le memorie di Adriana" abbiamo già avuto Sutherland & Bergonzi).

Beh, vabbè... :) la Fleming non è di primo pelo, ma non lo è nemmeno la Gheorghiu, né la Denoke, se è per questo. :) Io credo che potrebbe fare un bel personaggio, se solo lo volesse. Ma credo che non ci sia niente da fare. :(
Tuttavia, tenendo anche conto della storia del personaggio di Adrienne Le Couvreur e delle sue origini popolane, la sua personificazione attuale più convincente potrebbe essere la Netrebko, con il suo passato (vero o "gonfiato" che sia) da donna delle pulizie del Marijnskij poi divenuta diva dal successo planetario.
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Re: Adriana Lecouvreur - Londra 2010

Messaggioda pbagnoli » gio 09 dic 2010, 19:42

Enrico ha scritto: e per "Le memorie di Adriana" abbiamo già avuto Sutherland & Bergonzi...

Aha!
Ce l'ho!!!
E' tremendo, è tremendo: me lo ricordo benissimo!
Non so cosa sia peggio in quel disco...
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
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Re: Adriana Lecouvreur - Londra 2010

Messaggioda Maugham » gio 09 dic 2010, 19:53

pbagnoli ha scritto:
Enrico ha scritto: e per "Le memorie di Adriana" abbiamo già avuto Sutherland & Bergonzi...

Aha!
Ce l'ho!!!
E' tremendo, è tremendo: me lo ricordo benissimo!
Non so cosa sia peggio in quel disco...


la copertina.
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Re: Adriana Lecouvreur - Londra 2010

Messaggioda Tucidide » gio 09 dic 2010, 19:58

CIURCA!!! :shock: : Chessygrin :
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Re: Adriana Lecouvreur - Londra 2010

Messaggioda Riccardo » ven 10 dic 2010, 0:24

Devo dire che questa volta mi devo un po' dissociare dalle impressioni di Matteo.

Nulla da obiettare sulle considerazioni a proposito del 7 dicembre e del solito provincialismo imperante in terra nostrana e alla Scala in particolare...
Nulla da obiettare naturalmente sullo sproposito di inni e discorsi (che però non ho sentito) pre-opera...

Ciò però non comporta necessariamente che questa Adriana debba a tutti i costi essere stata epocale.

Io non mi sono esaltato...
Kaufmann è bravo, generoso, ottimo e peculiare cantante nel pieno delle forze. Ha cantato davvero bene. Probabilmente è anche adatto come personalità, ma il suo personaggio è sembrato sgonfiato di ogni carisma, di ogni slancio. Per un ruolo firmato da Caruso, non mi sembra abbastanza.
La scrittura vocale gli dona, non è mai in difficoltà, ma mi è sembrato che tutto passasse via con una certa indifferenza. Anche le bellissime smorzature che ha giustamente ricordato Mat.
A volte forse non basta opporsi ad una cattiva tradizione per essere sensazionali.

Accanto a questo Maurizio mi è sembrato emergere addirittura di più Corbelli. La parte di De Luca gli va un po' larga, ma - sono d'accordo con Mat - lui si conferma finissimo artista.

La Gheorghiu a me è discretamente piaciuta. Ha carisma, si bea di tutti quei i ricami dinamici e coloristici che le riescono molto bene e, nonostante non abbia e non abbia mai avuto una vociona, si sentiva. Le manca paradossalmente un po' di "mito", non è una musa nemmeno in fotografia. Figuriamoci quando deve recitare...

Prendo atto della lettura di McVicar di Matteo, ma in teatro a me è arrivato poco... L'insieme generale era qualcosa di molto annacquato.
Mi pare venisse fuori soltanto il solito topos metateatrale condito con una generica idealizzazione del personaggio di Adriana che però molto mal si applicava alla Gheorghiu.

Elder e l'orchestra sono stati straordinari, mille sfumature al servizio di ogni specifica vocalità: dagli esili ricami della Gheorghiu alle dinamiche di Kaufmann, alle berciate della Borodina.

Siamo naturalmente anni luce dalla media italica di questi tempi, ma per me uno spettacolo veramente bello è un'altra cosa.

E' solo la terza volta che vedo un'opera alla Royal Opera House, ma ogni volta ho avuto l'impressione che - nonostante l'alto livello - regni sempre una patina di generica eleganza: vi si garantisce un buon livello ma senza mai offrire quel brivido di sconvolgimento che mi aspetto nelle serate veramente travolgenti.

Ma su quest'ultima considerazione conto di venire smentito molto presto! :)

Salutoni,
Ric
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Re: Adriana Lecouvreur - Londra 2010

Messaggioda teo.emme » ven 10 dic 2010, 0:58

pbagnoli ha scritto:
Enrico ha scritto: e per "Le memorie di Adriana" abbiamo già avuto Sutherland & Bergonzi...

Aha!
Ce l'ho!!!
E' tremendo, è tremendo: me lo ricordo benissimo!
Non so cosa sia peggio in quel disco...


Quel disco è semplicemente orrendo! :D Uno sfizio che la Sutherland si è voluta prendere... Secondo me il peggiore è Bergonzi: lui è ingiustificabile (mentre la Sutherland sì: era un personaggio che "sentiva" fortemente, secondo me - e si percepisce - ..pur non avendo più il mezzo per cantarlo...e non parlo della mera voce, ma del fraseggio e la padronanza della lingua NECESSARIA per rendere Adriana). Bergonzi invece manca di tutto...

In Adriana mi piace molto la direzione di Levine.
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Re: Adriana Lecouvreur - Londra 2010

Messaggioda Tucidide » ven 10 dic 2010, 1:05

Io, o meglio, le mie orecchie sono ancora vergini; in altre parole, non l'ho mai voluta ascoltare, quell'Adriana. :D
Dite che mi perdo molto? : Nar :
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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Re: Un altro 7 dicembre....

Messaggioda teo.emme » ven 10 dic 2010, 1:07

MatMarazzi ha scritto:
Tucidide ha scritto:
MatMarazzi ha scritto:nessuno suona l'inno nazionale al posto della musica prescritta

Non mi sembra uno scandalo


Che vuoi che ti dica: a me invece sembra uno schifo.


Anche per me (così come il pistolotto iniziale, il sindaco, i ministri, il presidente, i lacché, i nani, le ballerine e tutto il carrozzone da cerimonia "degna" di un sudamericano)... Grottesco poi che, poco prima dell'inno (con platea rigorosamente in piedi fingendo un ipocrita patriottismo) il servizio Rai elogiasse Toscanini che rifiutò l'esecuzione di Giovinezza con il Duce in teatro...
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Re: Un altro 7 dicembre....

Messaggioda Rodrigo » ven 10 dic 2010, 14:43

teo.emme ha scritto: Grottesco poi che, poco prima dell'inno (con platea rigorosamente in piedi fingendo un ipocrita patriottismo) il servizio Rai elogiasse Toscanini che rifiutò l'esecuzione di Giovinezza con il Duce in teatro...

Proprio grottesco tenendo poi conto che Toscanini si rifiutò categoricamente di ospitare qualsiasi discorso rievocativo della Resistenza durante il concerto di riapertura della Scala nel 1946. E così il sindaco di Milano, piccato, se ne restò fuori. Il maestro pare abbia detto: "Questa sera deve parlare la musica".
Altri tempi!
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Re: Adriana Lecouvreur - Londra 2010

Messaggioda Riccardo » ven 10 dic 2010, 15:33

Rodrigo ha scritto:Il maestro pare abbia detto: "Questa sera deve parlare la musica".

Ecco, cerchiamo di imitare Toscanini in questo...

Parliamo di questa Adriana e non tanto del fatto che fosse un anti 7 dicembre, perché in fondo questa nostra ossessione non è nient'altro che un'ulteriore manifestazione di provincialismo...
A Londra non si saranno nemmeno accorti che era il giorno del patrono di Milano né si sono sicuramente mai abbassati a progettare questa Adriana in funzione anti-scaligera (cosa vuoi che gliene freghi alla Royal Opera House).
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Re: Adriana Lecouvreur - Londra 2010

Messaggioda MatMarazzi » sab 11 dic 2010, 0:00

Riccardo ha scritto:
Rodrigo ha scritto:Il maestro pare abbia detto: "Questa sera deve parlare la musica".

Ecco, cerchiamo di imitare Toscanini in questo...

Parliamo di questa Adriana e non tanto del fatto che fosse un anti 7 dicembre, perché in fondo questa nostra ossessione non è nient'altro che un'ulteriore manifestazione di provincialismo...
A Londra non si saranno nemmeno accorti che era il giorno del patrono di Milano né si sono sicuramente mai abbassati a progettare questa Adriana in funzione anti-scaligera (cosa vuoi che gliene freghi alla Royal Opera House).


Scusa Ric, sarò provinciale ma io vedo nello stile inglese proprio un'alternativa al provincialismo nostrano e ti dirò di più: additarlo come esempio da imitare - nella speranza di abbattere gli italici squallori - non mi sembra proprio per niente una manifestazione di provincialismo.
E non ho nessun problema a ribadire che ho vissuto le grandi emozioni di questa fantastica Adriana (a parte le piccole debolezze della protagonista) proprio come un anti-7 dicembre.
Idem per il My Fair Lady che ho visto ieri allo Chatelet e su cui domani proverò a riferire qualche impressione.

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Re: Adriana Lecouvreur - Londra 2010

Messaggioda Riccardo » sab 11 dic 2010, 13:47

MatMarazzi ha scritto:Scusa Ric, sarò provinciale ma io vedo nello stile inglese proprio un'alternativa al provincialismo nostrano e ti dirò di più: additarlo come esempio da imitare - nella speranza di abbattere gli italici squallori - non mi sembra proprio per niente una manifestazione di provincialismo.


Mat, sai bene quanto condividiamo tutte le considerazioni sulla situazione italiana.
Semplicemente, dopo la tua giusta e doverosa polemica iniziale, volevo provare a riportare la discussione sui binari dello spettacolo in questione. Da sant'Ambrogio o non sant'Ambrogio è addirittura saltato fuori Mussolini...

Non voglio credere che uno spettacolo del Covent Garden abbia bisogno di un 7 dicembre italiano per misurare il proprio livello di riuscita.
Siccome mi sento più vicino alle impressioni di Beckmesser, mi piacerebbe che mi convincessi della straordinarietà di questa Adriana al di là della concomitanza con una strombazzata Valchiria della quale - com'è prassi ogni anno - nel giro di tre settimane nessuno serberà memoria.

Attendo notizie parigine :)

Salutoni,
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