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Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: gio 05 mar 2015, 16:02
da DottorMalatesta
Non vedo cosa c´entri Pereira. È Kaufmann che è affetto da sindrome di Penelope : Hurted :
Per fortuna che almeno lo si è saputo prima dell´inizio delle vendite di biglietti...

DM

P.S.: Il nostro pensiero affettuoso va alla povera Irina : Love :

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: gio 05 mar 2015, 16:10
da vivelaboheme1
Ecco i prescelti da Pereira al posto di Kaufmann.


http://www.youtube.com/watch?v=w1f6o1HQBvg


marco vizzardelli

P.s. Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble sono in tre. (frase eliminata dal moderatore)

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: gio 05 mar 2015, 17:22
da DocFlipperino
per cortesia finiamola con queste storie del portare iella....
sono atteggiamenti insopportabili (almeno qui dentro)

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: gio 05 mar 2015, 17:33
da DottorMalatesta
vivelaboheme1 ha scritto:Ecco i prescelti da Pereira al posto di Kaufmann.


Mi ripeto: che c´entra Pereira se Kaufmann, a quanto pare di capire in piena autonomia, ha preso questa decisione?

DM

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: gio 05 mar 2015, 17:41
da vivelaboheme1
Alé. Villazon salta anche le tre ultime repliche di Lucio Silla nato per lui. Villazon, Alagna, Kaufmann. I tre tenori. En-plein di Pereira!!

marco vizzardelli

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: gio 05 mar 2015, 17:46
da DottorMalatesta
Ma, Marco, davvero: cosa c´entra Pereira?
In fondo potrebbe invocare l´inadempienza contrattuale, no?

DM

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: gio 05 mar 2015, 17:50
da vivelaboheme1
Infatti, il contratto di Alagna fu il primo capolavoro della nuova serie


The new show

I TRE TENORI.... DESAPARECIDI

altro che Domingo, Carreras e Pavarotti. Questo è un trionfo!



marco vizzardelli

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: gio 05 mar 2015, 18:49
da DottorMalatesta
Marco, al di là delle battute: cosa diavolo c'entra Pereira con il forfait di Kaufmann? Non sappiamo quali fossero gli accordi.
Dobbiamo però dare per scontato che un contratto firmato ci fosse. Quindi fino a prova contraria è Kaufmann l'inadempiente e Pereira è parte lesa. Se non è così se ne discuta, ma con fatti alla mano. Sennò è come parlare di aria fritta.

Al momento risulta solo che (dal sito della Scala):

Jonas Kaufmann rinuncia a Cavalleria ma canta in concerto alla Scala
All’inizio della stagione in corso Jonas Kaufmann ha chiesto al Teatro alla Scala di poter rinunciare alle recite di Cavalleria rusticana programmate per giugno 2015.
Tale richiesta si basava sulla necessità per Jonas Kaufmann di restare, in quel periodo, vicino alla sua famiglia: una motivazione privata che abbiamo infine accolto.
Abbiamo cercato di trovare un’alternativa per garantire la presenza dell’artista alla Scala.
Siamo quindi lieti di poter annunciare Jonas Kaufmann in un concerto di arie d’opera con la Filarmonica della Scala diretta da Jochen Rieder domenica 14 giugno 2015 alle ore 20. Il programma sarà comunicato a breve.

DM

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: gio 05 mar 2015, 22:59
da dollarius@libero.it
dollarius@libero.it ha scritto:ho scritto a "lascalarisponde" a tal proposito e vedremo se e' vero che la Scala risponde :roll:
Poi ho scritto anche all'agenzia di Kaufmann (lui una volta ha detto che sono bravissimi e rispondo sempre a tutti). Ora aspetto, se nessuno dei due mi risponde lo prendero' come un silenzio-assenso e i biglietti non li comprero'. Viceversa vedremo......
Irina


Tutto sommato oggi sono contenta, prima di tutto perche' sono diventata zia per la settima volta, e poi perche',udite udite, "La Scala risponde" MI HA RISPOSTO! di pessona pessonalmente. Incredibbile!!! Francamente non lo credevo possibile. Naturalmente per darmi la ferale notizia.
DottorMalatesta ha scritto:
P.S.: Il nostro pensiero affettuoso va alla povera Irina : Love :


Il Vostro pensiero affettuoso mi piace assai..... : Queen : ma non vi dovete preoccupare.....sono a posto. Soprattutto perche' ancora non erano stati messi in vendita i biglietti. Certo che il genio che prepara l'agenda degli impegni di Kaufmann......e anche Lui, l'adorato, che avalla.....ma era chiaro che in giugno c'era un tremendo sovraffollamento di impegni!
Ciao carissimi
Irina

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: ven 06 mar 2015, 12:01
da vivelaboheme1
Francesco, nel 2015 i contratti non si fanno "sulla parola". Questo è il punto serio, non le battute sulla iella! Alagna lo rivelò ed è pazzesco. E' la Scala non il mercatino rionale!

marco vizzardelli

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: ven 06 mar 2015, 12:13
da DottorMalatesta
Se i contratti fossero scritti e firmati si potrebbe valutare se sussista un´inadempienza. Altrimenti… verba volant, no? Comunque mi auguro, penso e spero che i contratti alla Scala si firmino.

DM

P.S.: Irina, male che vada ti potrai godere una bella serata liederistica!

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: ven 06 mar 2015, 12:15
da DocFlipperino
Marco, si sa come gli artisti siano un po' volubili e "leggeri" nelle firme dei contratti.
uno esperto come te dovrebbe ben saperlo.
le colpe di un certo atteggiamento definiamolo "disinvolto" sono abbastanza evidenti
d'altra parte però questo è il sistema che garantisce di avere - ad esempio - un JK sostituto nel ruolo di Florestan, cinque ore dopo la malattia del tenore titolare....

e poi, naturalmente, noi non sappiamo esattamente come stanno le cose.
se invece tu lo sai, come si evince dai tuoi post, diccelo.......

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: ven 06 mar 2015, 15:15
da vivelaboheme1
Sì ma è proprio questo atteggiamento "tanto si sa che va così" che non è ammissibile. No. Non si sa. Non si deve sapere. Qui c'è gente che spende fior di soldi in abbonamenti o biglietti per poi ritrovarsi bidonata. A me è andata ancora bene: appena presa visione della stagione 2015 ho disdetto l'abbonamento. Altri (e ne conosco) lo hanno sottoscritto PERCHE' il teatro gli ha proposto di abbonarsi ai nomi di Kaufmann, Alagna, Villazon e ai variii altri illustri, rivelatisi poi assenti. Esiste un pubblico, non dimentichiamolo. E un pubblico che non è solo fatto di turisti di bocca buona, ma di appassionati locali, di più o meno lunga data, abituati (obiettivamente Lissner era ben altro, Fontana-Muti più seri, Badini più serio, Grassi-Abbado addirittura un altro mondo) a ben altra attendibilità. "tanto si sa che va così". No. Non si sa. Oggi Pereira dichiara a Paola Zonca su La Repubblica: <Si sa che questo mestiere è fondato sulla parola e sui rapporti interpersonali>. Nel 2015? Eh no! Infatti, fioccano i bidoni.

marco vizzardelli

Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: mer 25 mar 2015, 16:59
da vivelaboheme1
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Re: Teatro alla Scala tra passato, presente e futuro

MessaggioInviato: ven 27 mar 2015, 19:45
da vivelaboheme1
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