Opera Disc

Argomento frivolo, me ne rendo conto: ma ogni tanto ci vuole.

Qualunque opera, a stare a guardare, ha elementi di interesse; ma ci sono alcuni titoli che, nella nostra esperienza, sono state delusioni complete? Opere cui non possiamo nemmeno avvicinarci pena lussazione della mandibola per gli sbadigli? Lavori in cui avvertiamo la mancanza della più banale scintilla di ispirazione?
In altre parole, ci sono opere veramente brutte senza remissione né possibilità d'appello?
Comincio io: "I promessi sposi" di Ponchielli, opera di una bruttezza infinita

pbagnoli ha scritto: "I promessi sposi" di Ponchielli, opera di una bruttezza infinita

Non la conosco, ma proprio oggi ho preso il libretto su una bancarella.

Sonnambula!!! Brutta ma sopra tutto noiosa ... mamma mia ...

Difficile indicare l'opera più brutta (potrei pescare a caso nell'ampio catalogo di Massenet, Gounod, Thomas, Auber...), però vorrei stare sul repertorio italiano: per me se la giocano La Gioconda e Mefistofele...

A me La Gioconda piace un sacco!
Mefistofele invece è veramente atroce!

Tucidide ha scritto:A me La Gioconda piace un sacco!

Anche a me!
Infatti avevo parlato di Promessi sposi!!!!

teo.emme ha scritto:Difficile indicare l'opera più brutta (potrei pescare a caso nell'ampio catalogo di Massenet,

Scusa, ma un raffinato esegeta mussorgskiano come te come può parlare di "brutto" riguardo al Panurge di Massenet. Addirittura un omaggio palese al grande russo con citazioni testuali della Kovanschina e dell'allora misconosciuta Fiera di Sorocynsky.A mio parere (e non solo mio) è uno dei capolavori del novecento.
Mah.
WSM

Maugham ha scritto:

teo.emme ha scritto:Difficile indicare l'opera più brutta (potrei pescare a caso nell'ampio catalogo di Massenet,

Scusa, ma un raffinato esegeta mussorgskiano come te come può parlare di "brutto" riguardo al Panurge di Massenet. Addirittura un omaggio palese al grande russo con citazioni testuali della Kovanschina e dell'allora misconosciuta Fiera di Sorocynsky.A mio parere (e non solo mio) è uno dei capolavori del novecento.
Mah.
WSM

Non so spiegarti i motivi, ma non riesco proprio a reggere Massenet (già lo scrissi a proposito di Thais)...in particolare quello di gusto esotico. Non so spiegarmelo: è un grande musicista dalla tecnica raffinata e strumentatore squisito...eppure proprio non lo digerisco, mi sa tutto di "fasullo" di artificiale, poco sincero. Solo gusti...nulla di razionale.

Io, pur con tutti gli sforzi di questo mondo, non sono mai riuscita a reggere il "Nerone" di Boito, e nessuno dei suoi libretti, soprattutto quello della "Gioconda": quando Enzo definisce la Cieca usando l'orrida perifrasi "egra reietta dal sol" e quando subito dopo Alvise le si rivolge con l'assurdo latinismo "parla, o captiva" sento che un'indignazione profonda si impossessa di me. E potrei andare avanti a lungo.

Beh, i libretti di Boito sono uno dei più "divertenti" campionari di castronerie assortite, verbosità presuntuosa, involuzione lessicale e grottesco involontario. Secondo me il Nerone non è neppure un'opera, ma solo un esperimento (abortito) di cattivo gusto!

Un'altra opera di rara bruttezza - ve lo garantisco! - è la Margherita d'Anjou di Meyerbeer.
Per stare al Peppino nazionale, cosa ne dite di Giovanna d'Arco?

La Margherita d'Anjou è brutta (ma migliore di certe "perle" di Pacini e Mercadante)... LA Giovanna d'Arco è, per me, una delle opere peggiori di Verdi (forse la peggiore di tutte): è inferiore persino ad Alzira...

pbagnoli ha scritto:Un'altra opera di rara bruttezza - ve lo garantisco! - è la Margherita d'Anjou di Meyerbeer.

E il crociato in Egitto? Dove lo mettiamo?
P.S. I libretti di Boito sono invece splendidi.

WSM

teo.emme ha scritto:LA Giovanna d'Arco è, per me, una delle opere peggiori di Verdi (forse la peggiore di tutte): è inferiore persino ad Alzira...

Per me il "capolavoro" del brutto restano i Masnadieri. Le stesse ingenuità delle altre sorelle degli anni di galera con in più:
1) un libretto che... MAH!
2) un tono finto intellettuale, finto belcantistico che stufa più dello zumpa zumpa del Verdi ruspante

Maugham ha scritto:P.S. I libretti di Boito sono invece splendidi.

Gli unici due accettabili sono quelli per Verdi (grazie al controllo del compositore sulla "bizzarra fantasia" del librettista che si credeva un genio), ma quelli scritti senza "incontrare resistenze" sono, secondo me, veramente imbarazzanti (Mefistofele, Nerone, Ero e Leandro...): un accumulo di parole desuete, arcaiche, sfoggianti una cultura nozionistica ed una sintassi involuta. Parere mio..