Opera Disc

Sino ad ora batto la grancassa solo io e, ogni tanto, pochi volonterosi.
Nessuno se la sente di provare a fare qualche recensione discografica seguendo lo schema di quelle proposte?
Se vogliamo incrementare il database del sito, bisogna che ci diamo un po' tutti da fare, non credete?
Se avete voglia, io aspetto fiducioso. Altrimenti, vado avanti da solo... :cry:

pbagnoli ha scritto:Se avete voglia, io aspetto fiducioso. Altrimenti, vado avanti da solo...

Io potrei anche farlo, ma poi mi stravolgi il mio pensiero. :evil:

E' chiaro che tu non farai mai recensioni di opere in cui canta (?) Gobbi

Come avete visto, sto facendo uno sforzo produttivo notevole nel cercare di recensire le produzioni mozartiane dell'anno scorso a Salisburgo.
Si tratta di produzioni spesso discutibili, comunque mai banali; a parte ciò, lo sforzo di assemblarle è stato sicuramente notevole e merita di essere segnalato sul nostro sito.
Me ne sto occupando io, ma so già che le mie valutazioni non trovano il consenso da parte dell'altro Amministratore che sta affilando i coltelli come per infilzare una salama da sugo (che poi sarei io).
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, se le avete viste, se le recensioni vi invogliano a vederle, eccetera

Leggo con enorme interesse le tue recensioni, come quelle di altri autori. In riferimento al thread in questione, ovverossia al Mozart, confesso che ho sempre avuto una scarsa inclinazione verso l'autore di Salisburgo. Di conseguenza mi e' impossibile aggiungere commenti su dischi o rappresentazioni dal vivo che manco conosco.

Mi comprenderai questa negligenza, nevvero?

VGobbi ha scritto:Leggo con enorme interesse le tue recensioni, come quelle di altri autori

Quali "altri autori"?...

pbagnoli ha scritto:
VGobbi ha scritto:Leggo con enorme interesse le tue recensioni, come quelle di altri autori

Quali "altri autori"?...

Come quali "altri autori"? Non scrivi solo tu le recensioni, anche se le maggior parte sono tuoi lavori.

VGobbi ha scritto:
pbagnoli ha scritto: Quali "altri autori"?...

Come quali "altri autori"? Non scrivi solo tu le recensioni, anche se le maggior parte sono tuoi lavori.

Lo so.
L'ho detto in tono scherzoso, un po' come Marty Feldman nei panni di Igor diceva "Quale gobba?" quando Gene Wilder (Dr. Frankestein) diceva che gli voleva correggere la gobba.

Eppure un po' vero c'è.
Luca, Matteo e una volta anche tu hanno contribuito alla causa, ma per recensire il materiale disponibile c'è posto per tutti.
Inizialmente anche Ugo Malasoma aveva contribuito, poi non più, e mi dispiace tantissimo.
Io da solo ci metterò un sacco di tempo.
Da quando c'è il forum, poi, i ritmi si sono ulteriormente rallentati.
Coraggio, ragazzi: si può dare di più! :lol:

pbagnoli ha scritto: (ma, lo dico incidentalmente, è un peccato che il fallimento della Erato abbia messo fuori catalogo la bellissima edizione diretta da Christie con Renée Fleming e tutte le altre)

Non sapevo fosse fallita..credevo fosse stata assorbita dalla Warner (come la Teldec). Comunque, nei siti dove acquisto solitamente i cd, è ancora presente, e ad un prezzo interessantissimo (se a qualcuno interessasse posso indicare in privato l'indirizzo del sito web). E' veramente una splendida edizione..

Segnalo poi che è disponibile in edizione economica la Alcina diretta da Hickox (con la Auger) ed è appena uscita un'interessantissima incisione prodotta dalla FARAO: con la Kasarova, Anja Harteros, Ainsley, la York e Sonia Prina, Bayerischer Staatsorchester diretta da Ivor Bolton.

E naturalmente è sempre disponibile la classica Alcina della DECCA con un cast all-star (Sutherland, Berganza, Freni, Alva, Sciutti, diretti da Bonynge), datata 1962/63, discutibile sul piano della filologia (con scelte un pò troppo arbitrarie), ma ragazzi...che voci!!!!

teo.emme ha scritto: Non sapevo fosse fallita..credevo fosse stata assorbita dalla Warner (come la Teldec). Comunque, nei siti dove acquisto solitamente i cd, è ancora presente, e ad un prezzo interessantissimo (se a qualcuno interessasse posso indicare in privato l'indirizzo del sito web). E' veramente una splendida edizione..

Puoi farlo anche in pubblico, se vuoi: qui non è proibito fare questo tipo di segnalazioni

pbagnoli ha scritto:
teo.emme ha scritto: Non sapevo fosse fallita..credevo fosse stata assorbita dalla Warner (come la Teldec). Comunque, nei siti dove acquisto solitamente i cd, è ancora presente, e ad un prezzo interessantissimo (se a qualcuno interessasse posso indicare in privato l'indirizzo del sito web). E' veramente una splendida edizione..

Puoi farlo anche in pubblico, se vuoi: qui non è proibito fare questo tipo di segnalazioni

Perfetto, allora ve lo segnalo (anche perchè ha delle offerte interessantissime e un catalogo vastissimo, anche di incisioni storiche e live)

Io acquisto ormai solo qui: http://www.jpc.de

PQYD ha scritto: Vado un attimo OT sulle recensioni in home page: quando non sono firmate, s'intendono firmate dal Direttore?

Sì, certo

In home - come vedrete - c'è una splendida recensione di uno dei veri capolavori del teatro d'opera in disco: l'Alcina diretta da Christie con la Fleming e la Dessay.
Questa recensione, veramente bella, molto ben scritta con passione e competenza da Alberto Zama (nel quale riconoscerete sicuramente uno dei nostri amici del forum) segna l'inizio di una - spero - fruttuosa collaborazione.
Mi colpisce molto lo stile, che è quello di questo sito; e lo dico con un pizzico di orgoglio.
E apprezzo incondizionatamente le riflessioni che Alberto fa sul sound di questa registrazione: dette con questa serenità, le affermazioni di Alberto mettono a tacere una volta per tutte coloro che pretenderebbero che la rappresentazione barocca si fermi a Sutherland e Bonynge. Siamo molto grati alla geniale coppia australiana, ma fortunatamente questo repertorio ha fatto passi in avanti colossali da allora, e adesso ha un proprio stile che, se possibile, ha già superato anche questa registrazione. Qualche mese fa avevo visto l'Alcina al Conservatorio e Joyce DiDonato aveva dimostrato di essere già oltre; peccato non aver potuto avere una Morgana all'altezza della meravigliosa, immensa Dessay.

Grazie, Alberto: uno splendido lavoro veramente, ricco di qualità e di personalità, in pieno stile Operadisc!