Der Rosenkavalier (Strauss)

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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda MatMarazzi » sab 28 gen 2012, 14:58

dario79 ha scritto:ultimamente ho letto che uno dei migliori rosenkavalier disponibili in dvd è quello diretto da solti, con la te kanawa (nella parte della marescialla ) registrato al covent garden nell'85, i costumi e la regia sono davvero eccezionali (un allestimento quasi zeffirelliano), mi convince molto poco la sguaiata anne howells, mentre aage haugland è la parodia ridicola di ciò che dovrebbe interpretare: canta malissimo. eccellenti orchestra e direttore (ma va'?) ottime la sensuale kiri e la dolce barbara bonney. voi cosa ne pensate? inoltre avendo solo questo dvd , sarei tentato di comprare la (dicono) mitica registrazione di karajan, è la migliore? se no quale mi consigliate?


Caro Dario,
dipende da ciò che ci si aspetta da un DVD.
Come avrai capito, in questo Forum molti di noi hanno in uggia la melassa e il gigantismo, la sottolineatura facile, il sentimentalismo decadente, l'effettistica scenico-orchestrale.
Per questa ragione io, ma - ad esempio - penso anche Maugham, consideriamo poco esaltante il video soltiano a cui fai riferimento.
Questo rischio (di supplire al poco affrondimento con sbrodalate di grandiosità tanto per fare effetto) Solti l'ha sempre corso, per tutta la sua carriera (non a caso divenne il principe degli effetti-disco nella prima fase della sterofonia); però negli ultimi quindici anni di carriera si è aggravato in modo per me assai poco digeribile.
Gli ultimi suoi dischi mi sembrano tanto retorici quanto superficiali.
Ok, stiamo sempre parlando di un grandissimo, ma se qualcuno mi chiede di fargli sentire una Frau ohne Schatten in DVD io evito con la massima cura proprio quella di Solti.
L'allestimento al "mascarpone" di quelle recite londinesi si sposa perfettamente con questa estetica: quando tu dici "zeffirelliano" secondo me azzecchi esattamente l'aggettivo.
Un regia che pensa di supplire con lo sfarzo di scene e costumi alla banalità della recitazione e alla superficialità dell'approccio a me sembra una regia fallita in partenza.
E tuttavia capisco che molti straussiani (anche esperti e sensibili) apprezzino questo turgore, questo climax continuo, questa continua esibizione di splendore... (altrimenti non si spiegherebbero i successi anche oggi di un Thielemann o di un Gergev). Quindi capisco che a molti questo Rosenkavalier possa piacere.

Quanto al Rosenkavalier di Karajan e della Schwarzkopf... è molto superato (annata 1960) ma secondo me è tutto a un altro livello.
Karajan esasperò in quest'opera la sua capacità di scendere fra le pieghe di un intimismo raccolto e svelare gli anfratti dell'animo della Marescialla (trovando nella Schwarzkopf la più compiuta interprete del ruolo forse di tutto il '900, freddezze e manierismi compresi).
Si può dire, usando un linguaggio cinematografico, che mentre Solti - specie il vecchio - lavora di campi lunghi, Karajan è il genio dei primi piani.

Se la ascolterai, sappici dire se ti piace.
Salutoni,
Matteo Marazzi
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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda Tucidide » dom 26 feb 2012, 16:12

Maugham ha scritto:Ma, mi spiace, la Fleming non è mai stata una straussiana epocale, sebbene in molti sostengano il contrario.
Sai cosa? Avesse tentato l'Imperatrice negli anni del fulgore invece di buttarsi nello spinosissimo Strauss di conversazione! Avesse tentato un' Elena Egizia o una Dafne. No, Marescialla. :roll:
Il tuo discorso invece è più che legittimo per la Fleming in Rossini se paragoniamo il 1993 con il 2009.
Li sì che ha senso parlare di usura vocale.
Perchè la Fleming è stata, all'epoca, una grande e sorprendente (a Pesaro c'ero) Armida. Che adesso è acciaccata e un po' scassatella. Ma che ancora dimostra di dominare i ferri del mestiere per quel tipo di scrittura vocale.

Sei stato chiarissimo, Maugham, e proponi una riflessione molto interessante. In sostanza, se ho ben capito, tu dici che la Fleming non ha la tecnica da vera straussiana, ma è di base una vocalista che si trova a suo agio nel repertorio più belcantista, e anche quando era ai suoi massimi livelli è sempre stata una "finta" straussiana, mentre anche adesso, mezza scassata, è una "vera" belcantista. Sulle prime, sai, sembra una posizione controcorrente, anzi, più che sembrare, lo è. :D Vatti a leggere quello che si dice per ogni dove, in rete ma non solo. "La Fleming? Grande in Strauss e come Rusalka, ma nel repertorio italiano no, assolutamente."
Il fatto è che, se analizziamo la sua carriera, si scopre che, probabilmente... potresti anche avere ragione! :mrgreen: Strauss è arrivato nella carriera della divona solo nel 1995 (proprio come Marescialla, fra l'altro), dopo un decennio di carriera in cui aveva affrontato ruoli belcantistici anche tosti, come appunto Armida ma anche Alaide, e tanto, tanto Mozart (Contessa sopratutto). Una volta messo Strauss in repertorio che ha fatto la Fleming? Ha cacciato fuori dall'uscio Mozart (nel 2000), ma il belcanto italiano se l'è tenuto ben stretto, ha preso di petto il barocco con Alcina (divina, secondo me) e Rodelinda (meno divina, sempre secondo me), ha addirittura messo in repertorio nuove opere del belcanto romantico, Lucrezia e Imogene, ed ha cantato Violetta. Insomma, Strauss non è stato una seconda carriera, una seconda vita, nettamente divisa dalla prima, ma una specie di background sul quale ha comunque mantenuto le buone vecchie abitudini belcantistiche, condite magari da un po' di Massenet, dall'amata Rusalka, dalle sue sperimentazioni contemporanee. Come interpretare questo fatto? Probabilmente la Fleming, anche se dice ad ogni piè sospinto che considera Strauss il suo "desert island composer", si rende conto che la sua formazione e forse persino il suo temperamento la spingerebbero al repertorio italiano, addirittura a quello belcantistico, e ad essi non vuole rinunciare. Su come considerare i suoi cimenti in questo campo, l'agone è aperto. : CoolGun :
Ciao e buona domenica! : Cowboy :
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda Kulsho » lun 29 ott 2012, 13:57

Ascoltando il Rosenkavalier di Bernstein... C'è qualcuno perplesso quanto me dall'ascolto? Davvero non riesco a capire da dove cominciare per giudicarlo.
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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda Aspro » lun 29 ott 2012, 15:06

Kulsho ha scritto:Ascoltando il Rosenkavalier di Bernstein... C'è qualcuno perplesso quanto me dall'ascolto? Davvero non riesco a capire da dove cominciare per giudicarlo.LucioKulsho


Si è una interpretazione che ha lasciato perplesso anche me; per carità i viennesi suonano benissimo - una ipotetica selezione di parti solo orchestrali avrebbe costituito una splendida suite sinfonica sul tema - ma la direzione a me sembra nel complesso un pochino slentata, manca del brio dei Kleiber (ah il Rosenkavalier di Kleiber Senior) , Karajan ed anche di Solti. E poi l'Octavian della Jones non mi piace per nulla (molto meglio come marescialla con Kleiber) e la Ludwig la preferisco come Octavian. Bene invece la Popp e Berry.

Saluti

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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda Chuck » lun 29 ott 2012, 15:10

Kulsho ha scritto:Ascoltando il Rosenkavalier di Bernstein... C'è qualcuno perplesso quanto me dall'ascolto? Davvero non riesco a capire da dove cominciare per giudicarlo.
LucioKulsho

Se ne parlava in alcuni post precedenti
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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda Kulsho » lun 29 ott 2012, 15:21

Eh, caro Aspro, anche io non riesco a trovare ancora una versione che riesca a rimpiazzare quella di Kleiber padre... Sono un inguaribile passatista...

Grazie Chuck! Andrò a cercarli! :)
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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda Valentina » sab 12 apr 2014, 16:40

MatMarazzi ha scritto:Quanto al Rosenkavalier di Karajan e della Schwarzkopf... è molto superato (annata 1960) ma secondo me è tutto a un altro livello.
Karajan esasperò in quest'opera la sua capacità di scendere fra le pieghe di un intimismo raccolto e svelare gli anfratti dell'animo della Marescialla (trovando nella Schwarzkopf la più compiuta interprete del ruolo forse di tutto il '900, freddezze e manierismi compresi).
Si può dire, usando un linguaggio cinematografico, che mentre Solti - specie il vecchio - lavora di campi lunghi, Karajan è il genio dei primi piani.


io ho appena finito di vederlo e ascoltarlo e ... ho pianto come una fontana! : RedFace :
mi è piaciuta immensamente... sicuramente un'ambientazione ricca, forse barocca ma quello che mi ha colpito è stato il "racconto" dei segreti di un'anima complessa e particolare come quella della Marescialla... capace di fondere freddezza e regalità ad un animo appassionato e innamorato...bravissima la Schwarzkopf!
struggente il finale quando lascia libero Octavian...

"Così avrei giurato di amarlo nel modo giusto,
sì che avrei amato anche l’amore suo
per un’altra!
Ma certo non potevo pensare
che tanto presto sarei stata costretta."
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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda pbagnoli » sab 12 apr 2014, 17:18

E' curioso il tuo percorso: ci parli delle tue scoperte di Wagner e Strauss, e sembrerebbe che tu abbia per ora evitato Verdi, Puccini, Rossini, Bellini o Donizetti.
Come mai?
Il tuo guru non ti ha introdotta all'opera italiana e ti ha buttata in mezzo all'opera tedesca?
E' un tedesco? 8)
Ma una bella Carmen, per esempio?
Una Traviata?
Una Tosca, una Bohème?

PS Ovviamente NON per farci i cavoli tuoi, neh? Solo che questo percorso è davvero curioso!
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
(Arturo Toscanini, ai musicisti della NBC Orchestra)
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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda Valentina » sab 12 apr 2014, 17:46

pbagnoli ha scritto:E' curioso il tuo percorso: ci parli delle tue scoperte di Wagner e Strauss, e sembrerebbe che tu abbia per ora evitato Verdi, Puccini, Rossini, Bellini o Donizetti.
Come mai?
Il tuo guru non ti ha introdotta all'opera italiana e ti ha buttata in mezzo all'opera tedesca?
E' un tedesco? 8)
Ma una bella Carmen, per esempio?
Una Traviata?
Una Tosca, una Bohème?

PS Ovviamente NON per farci i cavoli tuoi, neh? Solo che questo percorso è davvero curioso!


ahahahaha :lol: no Pietro, il moroso non è tedesco!
sono una persona curiosa e come dico sempre al moroso "non sono fatta per seguire degli schemi ma per disegnarne di nuovi"... quindi il mio approccio all'opera è un po' alternativo... segue molto il cuore... senza barriere, pregiudizi o limiti 8)
oh ma abbiamo iniziato con qualcosa di più "semplice" diciamo... la prima opera che abbiamo visto insieme è stata la Traviata con la Damrau e il "regalo" del nostro primo appuntamento è stato il DVD della Carmen con Kaufmann e la Antonacci... Carmen che ha fatto da colonna sonora ad una giornata speciale e bellissima...
anche la Bohéme è stata "affrontata" dopo che mi è stata regalata a Natale...
Diciamo che l'amore per l'opera è nato anche perchè è stato grazie a Lei che ci siamo avvicinati...
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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda vivelaboheme » lun 14 apr 2014, 16:52

A mio avviso la sola vera ALTERNATIVA (nel senso pieno del termine: è praticamente l'opposto, per lettura, suono ed esecuzione, ed è grandissima) al Cavaliere di Karajan


RICHARD STRAUSS - Der Rosenkavalier

Marianne Schech, Rita Streich, Irmgard Seefried (sopranos)
Kurt Bohme, Dietrich Fischer-Dieskau (bass-baritones)
others
Böhm, Karl (conductor)
Sachsische Staatskapelle Dresden
Staatsopernchor Dresden

Deutsche Grammophon - 463 668-2
CD

marco vizzardelli
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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda flipperinodoc » lun 14 apr 2014, 17:00

vivelaboheme ha scritto:A mio avviso la sola vera ALTERNATIVA (nel senso pieno del termine: è praticamente l'opposto, per lettura, suono ed esecuzione, ed è grandissima) al Cavaliere di Karajan
RICHARD STRAUSS - Der Rosenkavalier Marianne Schech, Rita Streich, Irmgard Seefried (sopranos) Kurt Bohme, Dietrich Fischer-Dieskau (bass-baritones) others Böhm, Karl (conductor) Sachsische Staatskapelle Dresden Staatsopernchor Dresden marco vizzardelli


straquotoooooo :!: :!: :!: :!: :!:
non respira! .... sarà all'ottavo piano!
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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda pbagnoli » dom 03 ago 2014, 16:16

In home le mie riflessioni su un Grande Classico: la registrazione di Bernstein
"Dopo morto, tornerò sulla terra come portiere di bordello e non farò entrare nessuno di voi!"
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Re: Der Rosenkavalier (Strauss)

Messaggioda teo.emme » lun 04 ago 2014, 21:41

pbagnoli ha scritto:In home le mie riflessioni su un Grande Classico: la registrazione di Bernstein

Uno dei miei Rosenkavalier preferiti!
Matteo Mantica
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