Pagina 2 di 4

MessaggioInviato: mer 20 feb 2008, 21:10
da teo.emme
Vero: Evans non è censurabile come un Corena (che più sopra si richiama), poichè almeno canta (laddove il Corena si limita a parlare più o meno intonato). In merito a questi Meistersinger concordo sul fatto che la colpa della lettura così riduttiva di Beckmesser non sia ascrivibile al cantante solamente, bensì a Karajan, che lo lega ad una tradizione buffa sbracata e volgare, sempre sopra le righe e decisamente fuori luogo. Il personaggio riceve così una mortificazione che getta un'ombra sull'intera incisione (che peraltro è molto bella). Karajan è stato uso a tali operazioni, e ha sempre frainteso il carattere da commedia di certi personaggi, riducendoli a macchiette insopportabili, piene di caccole e lazzi, che facevano a pugni con la musica scritta: la sua discografia è piena di esempi (e di scempi), si va dal Sagrestano di Corena nelle due Tosche, al Benoit della Boheme, al Taddei del suo secondo Falstaff. E sempre con gli stessi cantanti, evidentemente graditi al maestro. Evidente quindi la completa incomprensione di Karajan verso certi personaggi e verso l'opera buffa italiana, che non è una volgare farsa, come pensano forse certuni, ma è qualcosa di più raffinato e "musicale" da risolvere nel canto (e in certa malinconia) piuttosto che nel triviale. Qui - per una volta - non si tratta di canto all'italiana o di altre scuole, si tratta di cantare bene o cantare male (o meglio di cantare o fare altro)

MessaggioInviato: ven 22 feb 2008, 15:14
da Maugham
Evans non è censurabile come un Corena (che più sopra si richiama), poichè almeno canta (laddove il Corena si limita a parlare più o meno intonato).


Anch'io per anni ho stigmatizzato Corena, forse anche benevolmente plagiato da un nume come Celletti letto avidamente quando avevo quindici anni. :roll: Poi con gli anni mi sono reso conto di giudicare un cantante mai visto dal vivo. E, per i personaggi che Corena interpretava, ovviamente, mi convinco sempre di più che la mancanza dell'occhio limiti di molto l'attendibilità di un giudizio complessivo.
Mi dicono fosse uno straordinario attore, parco nei movimenti, studiatissimo nella postura, capace di recitare alzando un sopracciglio. Inoltre, riferisco sempre, dal vivo sembra fosse molto più misurato di quanto non fosse in disco.

dal Sagrestano di Corena nelle due Tosche, al Benoit della Boheme, al Taddei del suo secondo Falstaff.


Nella Tosca DG Corena mi sembra pulito e libero da fronzoli. Riguardo al Falstaff ritengo che Karajan, palesemente a disagio con i ruoli "di carattere" -per usare il lessico goldoniano- ci offra in ambedue i casi letture piuttosto opache.


Qui - per una volta - non si tratta di canto all'italiana o di altre scuole, si tratta di cantare bene o cantare male (o meglio di cantare o fare altro)


Qui non riesco più a seguirti. :cry:
Perdonami, ma per me l'affermazione cantare bene o male non significa niente. Perchè non disponendo di parametri definiti da cui partire non saprei proprio, tirando una riga sulla lavagna, in tutta onestà chi mettere dalla parte dei buoni e dei cattivi.

Saluti
Somerset

Meistersinger con Tomlinson.

MessaggioInviato: lun 14 lug 2008, 11:28
da VGobbi
Non me lo sono lasciato sfuggire questa recensione, letta tutta d'un fiato e dove sembra che l'unica riserva sia proprio sul protagonista, ovverossia l'Hans Sachs di Tomlinson. Devo procurarmela al piu' presto, convinto di poterlo scaricare su OS (invece non c'e' :cry: ).

Nulla da dire sul resto, compreso la prova di Winbergh, splendido Walther. Anch'io ero tra i suoi principali detrattori, conoscendo le sue prove fortemente negative in campo mozartiano. Mi son dovuto ricredere dopo aver ascoltato un suo Lohengrin di notevolissimo spessore. Davvero non l'avrei mai immaginato che potesse essere un wagneriano di razza.

Ultimo appunto. Continuo a non comprendere la ritrosia di Pietro nei confronti di Konya. Egli ci ha lasciato testimonianze discografiche del suo valore che attendono ancora di essere eguagliate, ma ne abbiamo discusso piu' volte. 8)

Re: Meistersinger con Tomlinson.

MessaggioInviato: sab 19 lug 2008, 20:21
da VGobbi
Nessun commento su questa recensione, ma sopra tutto qualcuno l'ha sentito questo Meistersinger che fa venire l'acquolina alla bocca solo leggendovi il cast.

Re: Meistersinger con Tomlinson.

MessaggioInviato: sab 19 lug 2008, 20:52
da pbagnoli
Be', io un po' di cose sul tema le ho dette 8)
Può anche darsi che nessuno l'abbia ancora ascoltato; sai, non credo che ci siano le corse ad accaparrarsi l'ultima edizione dei Meistersinger, opera bella - per carità! - che mi piace immensamente, ma alquanto pallosa, diciamocelo onestamente! :D

Re: Meistersinger con Tomlinson.

MessaggioInviato: sab 19 lug 2008, 20:53
da VGobbi
pbagnoli ha scritto:Be', io un po' di cose sul tema le ho dette 8)
Può anche darsi che nessuno l'abbia ancora ascoltato; sai, non credo che ci siano le corse ad accaparrarsi l'ultima edizione dei Meistersinger, opera bella - per carità! - che mi piace immensamente, ma alquanto pallosa, diciamocelo onestamente! :D

Ma dove te la sei accapparata?

Re: Meistersinger con Tomlinson.

MessaggioInviato: sab 19 lug 2008, 20:58
da pbagnoli
VGobbi ha scritto:
Ma dove te la sei accapparata?

Indovina! 8)

Re: Meistersinger con Tomlinson.

MessaggioInviato: dom 20 lug 2008, 8:55
da Maugham
pbagnoli ha scritto: Meistersinger, opera bella - per carità! - che mi piace immensamente, ma alquanto pallosa, diciamocelo onestamente! :D


Stai scherzando? :shock: :shock: :shock:
WSM

Re: Meistersinger con Tomlinson.

MessaggioInviato: dom 20 lug 2008, 10:25
da pbagnoli
Maugham ha scritto:
pbagnoli ha scritto: Meistersinger, opera bella - per carità! - che mi piace immensamente, ma alquanto pallosa, diciamocelo onestamente! :D


Stai scherzando? :shock: :shock: :shock:
WSM

Per niente! :D
Io la adoro (in effetti adoro ogni singola nota scritta da Wagner), ma 2 ore e 20 per un singolo atto sono un filino troppe... anche se meglio le due ore e venti del terzo atto dei Meistersinger, piuttosto che il singolo monologo di Re Marke.
Non vorrei sembrare iconoclasta - la premessa è pur sempre che sono un wagneriano dalla punta dei (pochi) capelli sino alle unghie dei piedi - ma non farò un torto a uno dei miei autori preferiti se faccio l'ovvia considerazione che fra le sue doti non c'era la concisione...
Però WSM, io adoro i Meistersinger!

Re: Meistersinger con Tomlinson.

MessaggioInviato: dom 20 lug 2008, 14:24
da VGobbi
Assai interessante anche la recensione dei Meistersinger di Solti. Sembra che l'abbia scritto il sottoscritto, sopra tutto in merito alla prova direttoriale di Solti. Totalmente in disaccordo su Ridderbusch. A sua difesa, vi consiglio di sentire il live del 75' (edito dalla Ponto) da Vienna con la direzione di von Dohnanyi (vado pazzo per costui, dovreste sentire cos'e' il suo Rheingold e Die Walkure, unito al forte rammarico di non aver ultimato la Tetralogia). Vi assicuro che un Hans Sachs meglio cantato ed interpretato da Ridderbusch non l'ho piu' sentito, senza voler sminuire le prove di altri memorabili Sachs (Schoffler, Frantz Stewart, Adam e Weikl su tutti. Mi mancherebbe quello di Schorr).

Re: Meistersinger con Tomlinson.

MessaggioInviato: dom 20 lug 2008, 15:04
da pbagnoli
VGobbi ha scritto: Totalmente in disaccordo su Ridderbusch. A sua difesa, vi consiglio di sentire il live del 75' (edito dalla Ponto) da Vienna con la direzione di von Dohnanyi

E' proprio quello a cui facevo riferimento :roll:
Sarà oggetto di una delle prossime revisioni e temo che... ma non voglio anticipare niente! :D

Re: Meistersinger con Tomlinson.

MessaggioInviato: dom 20 lug 2008, 16:07
da VGobbi
pbagnoli ha scritto:E' proprio quello a cui facevo riferimento.

Ah ok. Io pensavo che ti riferivi al live da Bayreuth. Son proprio curioso di leggere questa tua nuova recensione.

Re: Die Meistersinger von Nürnberg

MessaggioInviato: ven 01 ago 2008, 18:27
da VGobbi
In ossequio alle nuove suppliche degli amministratori per non aprire inutili thread, volevo fare i miei piu' sinceri e vivi complimenti a Pietro per la recensione dei "Maestri" (scritta in home page nella sezione "ediotiale) di rara bellezza, ma sopra tutto di chiarezza esemplare, nonostante si tocchi un argomento di solito definito ostico qual'e' il mondo dell'opera. L'ho letta con gusto ma sopra tutto con una punta d'invidia. Bayreuth e' il sogno di chi ama, piu' che Wagner, l'arte ed il teatro.

Re: Die Meistersinger von Nürnberg

MessaggioInviato: dom 03 ago 2008, 17:28
da VGobbi
Riapro questo thread per dedicare due righe ad un'altra interessante recensione dell'infaticabile (stai recuperando il tempo perduto, eh?) Bagnolo.

Ancora "Maestri" questa volta con Schoeffler (artista che ammiro oltre misura). Non a caso, considerando anche l'eta' (io possiedo proprio quella del '55 ed anche li' Schoeffler e' eccezionale da par suo), risulti il migliore del cast, insieme alla Seefried. Rimango perplesso sulla prova di Klein, interpreti tra i piu' rinomati del repertorio wagneriano (sentire cos'e' il suo Mime nel "Siegfried"). Puo' darsi che sia incappato in una giornata poco felice. Altri dubbi mi sovvengono su Herbert Alsen, dove il Bagnolo sottolinea il suo timbro prevalentemente chiaro. Io l'ho sentito come Fafner (Ring di Moralt) ed la voce del basso e' tra le piu' gravi che mi sia capitato di ascoltare. Mah ...

A parte queste due quisquilie, credo che sia una registrazione che vale assolutamente la pena sentirla.

Re: Die Meistersinger von Nürnberg

MessaggioInviato: dom 03 ago 2008, 18:24
da pbagnoli
VGobbi ha scritto: Riapro questo thread per dedicare due righe ad un'altra interessante recensione dell'infaticabile (stai recuperando il tempo perduto, eh?) Bagnolo.

Considerando il c**o che mi faccio ogni giorno sul lavoro anche in questo periodo, non parlerei proprio di "tempo perduto"... :evil:

VGobbi ha scritto: Rimango perplesso sulla prova di Klein, interpreti tra i piu' rinomati del repertorio wagneriano (sentire cos'e' il suo Mime nel "Siegfried"). Puo' darsi che sia incappato in una giornata poco felice. Altri dubbi mi sovvengono su Herbert Alsen, dove il Bagnolo sottolinea il suo timbro prevalentemente chiaro. Io l'ho sentito come Fafner (Ring di Moralt) ed la voce del basso e' tra le piu' gravi che mi sia capitato di ascoltare. Mah ...

Klein è veramente modesto, specie in rapporto a quello che hanno fatto altri interpreti storici. Nulla di indecoroso, per carità (nemmeno paragonabile a quel disastro di Seider), ma nulla che rimanga impresso nella memoria. Questo è un ruolo in cui si sono fatti passi da gigante nel corso degli anni, e si sente!
Su Alsen non so cosa risponderti se non che altro è interpretare Fafner, altro è interpretare il buon vecchio Pogner: può darsi che, in questo personaggio, abbia schiarito l'emissione in modo da renderla più carezzevole e...paterna!