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Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: sab 20 dic 2014, 17:54
da DottorMalatesta
Segnalo che in questi giorni su Operadepot (http://operadepot.com/), un ottimo site da cui è possibile ottenere a prezzi davvero convenienti esecuzione di opere dal vivo in mp3, è disponibile per gli iscritti (o per chi desideri iscriversi) un download gratuito di Fidelio nella direzione di Bernstein, con la Jones, King, e Berry (Londra 1970).

DM

MESSAGGIO AUGURALE

MessaggioInviato: dom 21 dic 2014, 12:40
da michele cesareo
Cari Amici,
auguro di cuore a tutti Voi , alle Vostre Famiglie e a quanti vi stanno a cuore BUON NATALE E BUON ANNO NUOVO.
Altro augurio è che CAMBI MUSICA in tutto il Mondo, specie dove più urgentemente occorre.
Al bisogno, è possibile collegarsi con OPERA DISC, dove avranno percorso più agevole per trovare la GRANDE MUSICA .
Michele Cesareo

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: gio 25 dic 2014, 0:27
da pbagnoli
Per Natale, Furtwaengler con la Flagstad.
Auguri a tutti!

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: gio 25 dic 2014, 1:27
da VGobbi
È vero Pietro, a Natale si è tutti più buoni ... visto come ne parli della Flasgstad. :twisted:

A parte gli scherzi, un'incisione storica ed irripetibile. Fortuna per noi che esiste testimonianza discografica (concordo anche sul fatto che in effetti Patzak stride con la concezione granitica che ne da' Furt, anche se è un direttore che i cantanti li fa respirare insiemen all'orchestra e mai li opprime).

Re: Le registrazioni di Fidelio

MessaggioInviato: ven 02 gen 2015, 0:35
da VGobbi
Da immemore tempo, mi sono riascoltato il Fidelio diretto da Karajan con il duo Dernesch/Vickers. Cavolo, non me la ricordavo così splendido il cofanetto spotifyano ( :mrgreen: ). Karajan è divino con la bacchetta e quel che riesce a fare in questo lavoro, ha davvero qualcosa di incommensurabile. Un tappeto sonoro che tutti i cantanti vorrebbero, un sound orchestrale che non si sa da dove proviene ma ha davvero una bellezza paradisiaca ed una pulizia di suono che rasenta la perfezione.

Quanto al cast, non ci discostiamo molto dalla direzione quanto ad esito finale. Sugli scudi il Florestan titanico di Vickers, il bonario e sontuoso Rocco di Ridderbusch, la leggerezza briosa della Marzelline della Donath ed il suo degno compare Jaquino di Laubenthal, l'ottimo Pizzaro di Kelemen, per chiudere con il Don Fernando addirittura di van Dam. Ho tralasciato per ultima la vituperata Dernesch, artista da me molto amata e che in questo frangente dona un'altra prova della sua grande caratura di cantante. La sua Leonore non sfigura in un ruolo in cui molti soprani sono affossati vocalmente.

E dire che qualche post prima, avevo affermato come quella di Davis la mia preferita. Ora francamente sarei in fortissimo dubbio, ciò non toglie che Davis ci regala un Fidelio, magari non storico con cui confrontarci in futuro, ma un'edizione che comunque ha meritato l'incisione discografica.