Pagina 1 di 1

Re: Cecilia Bartoli

MessaggioInviato: gio 24 apr 2014, 15:23
da DottorMalatesta
Visto ieri sera il primo atto del Comte Ory con la Bartoli, nella regia di Moshe Leiser e Patrice Caurier. Ho dovuto reprimere a forza un´irritazione furiosa: ma come diavolo è possibile ridurre un´opera così meravigliosamente ambigua (nel senso mozartiano del termine) in una farsaccia sguaiata come questa? : Andry : : Andry : Gag da avanspettacolo, recitazione penosa, scopiazzature da Pelly e Ponnelle… Davvero uno spettacolo penoso. : CoolGun : Dal punto di vista musicale le cose non vanno meglio. L´orchestra è “La scintilla”, diretta da un tale Tang: sonoritá da repertorio barocco, archi senza vibrato, legni in estrema evidenza e puntuti come coltelli. Interessante ma un po´troppo della serie “famolo strano”. Per non parlare poi del canto improponibile di tutti gli interpreti (con una parziale attenuante per Camarena considerando le difficoltà estreme della parte), con un´unica, luminosa eccezione: Cecilia Bartoli. Che canta divinamente, con una miriade di colori. Matteo Marazzi sottolineava le affinitá tra il canto della Bartoli e quello dei ruoli Cinti-Damoureau (vi rimando a qualche post sopra): che dire? Aveva ragione! Tra l´altro anche dal punto di vista scenico la Bartoli si dimostra l´unica in grado di uscire indenne da una regia irritante come questa. Questa sera, se riesco, affronto il secondo atto. Ma vedere massacrato Rossini (e questo Rossini!) fa davvero male al cuore. Eppure deve essere una tentazione forte quella di affrontare il Comte Ory come una farsa (basta ascoltare il CD Decca con Florez per rendersene conto); eppure a mio modo di vedere in quest´opera si respira la stessa atmosfera del così fan tutte o delle nozze di Figaro…
Conoscete questo DVD? L´avete visto?

DM

Re: Cecilia Bartoli

MessaggioInviato: gio 24 apr 2014, 17:02
da DottorMalatesta
Per chi vuole farsene un´idea:





DM

P.S.: inutile dire che sono molto preoccupato per il Comte Ory di Pelly alla Scala... :roll: Speriamo bene!

Re: Cecilia Bartoli

MessaggioInviato: ven 25 apr 2014, 18:11
da DottorMalatesta
Dopo aver visto anche il secondo atto confermo con decisione il mio pollice verso nei confroni di Moshe Leiser e Patrice Caurier, che riescono persino a rovinare irrimediabilmente lo straordinario trio de "A la faveur de cette nuit obscure" infarcendolo di una volgaritá esibita ed irritante. : Andry : Bartoli eccelsa. Ma c´è solo lei, in questo spettacolo: è poco, davvero troppo poco.

DM

Re: Le Comte Ory di Rossini

MessaggioInviato: lun 05 mag 2014, 21:47
da reysfilip
Dopo aver visionato l'intero spettacolo devo dire che al primo atto, la pensavo come te. Tutta quella comicità da cine-panettone in un'opera che di volgare non ha poi molto, stonava davvero tanto. Tuttavia il secondo atto, tolti i suoi momenti più volgari a cui ormai uno si è abituato, l'ho trovato molto più efficace.
La Bartoli è sicuramente la trionfatrice. Il ruolo le sta a pennello e lei è assolutamente magnetica.
Il personaggio cucito addosso a Camarena mi era sembrato poco azzeccato. Ory me lo sono sempre immaginato magnetico, bello, affascinante, insomma, un alter ego di Don Giovanni a cui nessuna sa resistere. Camarena invece tratteggia un personaggio un po' camionista, fisso all'idea di avere Adele ma assolutamente incline ad averle anche tutte. Ma proprio perché camionista, bruttino, tarchiatello ha un motivo in più per travestirsi. Nascosto sotto le mentite spoglie di santone, le donne gli si avvicinano perché emana l'aura sacrale, sono affascinate da questo e così non vedono che nella roulotte (pacchianissima!) non sono andate con un Adone. L'unica ad accorgersene è Adele e lo disprezza anche per questo, oltre che per i voti e le cause nobili; insomma ci aggiunge un motivo in più, sicuramente più comprensibile dal pubblico odierno rispetto ai voti di castità e misantropia.
Scusate se ho detto cose banali, ma ci ripensavo oggi e volevo dire la mia.

Re: Le Comte Ory di Rossini

MessaggioInviato: mar 06 mag 2014, 9:55
da DottorMalatesta
Ciao Filippo!
È indubbio che Leiser-Caurier sappiano raccontare bene. Il problema sta nel vedere se quello che raccontano non stravolge completamente l´atmosfera dell´opera. Sai come la penso: tutto è lecito purché funzioni. 8) Ma secondo me qui la regia proprio non funziona. E non funzionerebbe neppure se appiccicata ad una farsa giovanile di Rossini (l´ho sperimentato nel Signor Bruschino al ROF: trasforma una farsa rossiniana in una serie interminabile di caccole e gag da avanspettacolo, paradossalmente, otterrai un effetto di noia mortale), figurarsi se funziona nel Comte Ory. A parte il fatto che la regola aurea del “troppo stroppia” a teatro vale sempre (forse sulla carta qualche idea – penso all´ambientazione complessiva - poteva funzionare anche se, voglio dire, tutte cretine le donne di Francia? ), quello che davvero mi disturba è che quest´opera viene puntualmente massacrata fino ad un folle rovesciamento dei giudizi anche in sede critica (dove è comune trovare esaltata come non-plus-ultra l´incisione con Florez e bocciata irrimediabilmente quella diretta da Gardiner!), e non solo dal punto di vista registico (anche lo spettacolo di LLouis Pasqual al ROF, sebbene interessante nell´enunciato, affondava miseramente riducendosi a sfilata di marionette) ma anche da quello musicale.
Leiser-Caurier fanno del trio finale una specie di scenetta-orgetta molto Vanzina-style col pacco di lui/lui contro il fondoschiena di lei/lui che tiene le mani sulle poppe di lei/lei che tiene in mano il pacco di lui/lui. :cry: Insomma… ma stiamo scherzando???!!!!

DM

Re: Le Comte Ory di Rossini

MessaggioInviato: mer 05 nov 2014, 7:24
da tazy
Il personaggio cucito addosso a Camarena mi era sembrato poco azzeccato. Ory me lo sono sempre immaginato magnetico, bello, affascinante, insomma, un alter ego di Don Giovanni a cui nessuna sa resistere. Camarena invece tratteggia un personaggio un po' camionista, fisso all'idea di avere Adele ma assolutamente incline ad averle anche tutte. Ma proprio perché camionista, bruttino, tarchiatello ha un motivo in più per travestirsi....???

Re: Le Comte Ory di Rossini

MessaggioInviato: mer 05 nov 2014, 9:55
da DottorMalatesta
tazy ha scritto:Il personaggio cucito addosso a Camarena mi era sembrato poco azzeccato. Ory me lo sono sempre immaginato magnetico, bello, affascinante, insomma, un alter ego di Don Giovanni a cui nessuna sa resistere. Camarena invece tratteggia un personaggio un po' camionista, fisso all'idea di avere Adele ma assolutamente incline ad averle anche tutte. Ma proprio perché camionista, bruttino, tarchiatello ha un motivo in più per travestirsi....???


Scusa tazy,
che senso ha ricopiare frasi scritte da altri utenti?
E, per inciso, sarebbe bello se ti presentassi!

DM