L'opera del mese 02/14: La Cenerentola

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Re: L'opera del mese 02/14: La Cenerentola

Messaggioda Luca » gio 13 feb 2014, 17:15

Grandissima Simionato. E' ai nostri orecchi arcaica, ma anticipa molto di quanto le belcantiste successive hanno fatto in Rossini, ma soprattutto possiede una grande malizia tutta femminile ("Tutti la bramano" è veramente 'malignetta'). Con la Barbieri, al contrario, proprio non ci siamo: è la moglie dell'energumeno. Voce corposa sì, ma anche grossa e poco duttile (che agilità spianate in "Tutti la bramano..."!!!). Una Isabella che guarda a Santuzza....

Saluti, Luca.

PS. Da notare che in quell'edizione 1949-50 di Cenerentola, la Simionato aveva accanto quel C. Valletti che 9 anni dopo in Barbiere riprende ed esegue (non male a mio avviso!) il "Cessa di più resistere" con la melodia - come sappiamo - del finale di Cenerentola. Anche Valletti grandissimo cantante. Altro che Alva!!! : Andry :
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Re: L'opera del mese 02/14: La Cenerentola

Messaggioda VGobbi » gio 13 feb 2014, 18:58

La piantate di parlare male della Barbieri ... e poi vorrei ben vedere che c'azzecca con Rossini. Comunque appena ne avrò occasione, proverò a sentirla nel brano postato da Francesco.

Quanto alla Cenerentola di Abbado, la sentirò nei prossimi giorni.

P.s.: Montarsolo e' il classico artista in cui va visto e non solo ascoltato. Il suo Don Magnifico con la regia di Ponnelle, pur tra pecche vocali vistose (ha un timbro rauco e sembra che parli invece di cantare), e' semplicemente impagabile.
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Re: L'opera del mese 02/14: La Cenerentola

Messaggioda DottorMalatesta » gio 13 feb 2014, 19:08

Luca ha scritto:PS. Da notare che in quell'edizione 1949-50 di Cenerentola, la Simionato aveva accanto quel C. Valletti che 9 anni dopo in Barbiere riprende ed esegue (non male a mio avviso!) il "Cessa di più resistere" con la melodia - come sappiamo - del finale di Cenerentola. Anche Valletti grandissimo cantante. Altro che Alva!!! : Andry :


Qui non sono d'accordo. Come detto altrove ritengo che anche Valletti sia molto inadeguato nell'esecuzione del rondò di Almaviva. Idem per Gedda. Loro due furono i primi a riaprire il taglio dell'aria. A mio parere bisogna aspettare Blake per poter ascoltare un rondò come Rossini comanda...

Comuqnue la discussione prosegue anche nel thread dedicato alla Rossini renaissance.
Qui mi piacerebbe tanto leggere qualche altro commento relativo alla Cenerentola di Abbado (magari qualcuno possiede anche l'edizione londinesedel 1976 e ce ne vuole parlare...).

VGobbi ha scritto:La piantate di parlare male della Barbieri ... e poi vorrei ben vedere che c'azzecca con Rossini.


La Barbieri cantò Cenerentola alla Scala, "soffiando" il ruolo alla Simionato nel 1940. Il suo era un Rossini di stampo "verista". Non mi sembra così fuori luogo analizzare criticamente il Rossini della Barbieri, cantante che ha detto la sua (eccome!) in altri ruoli.


Montarsolo e' il classico artista in cui va visto e non solo ascoltato. Il suo Don Magnifico con la regia di Ponnelle, pur tra pecche vocali vistose (ha un timbro rauco e sembra che parli invece di cantare), e' semplicemente impagabile.


Forse lo stesso vale anche per Capecchi. Ma ti assicuro che Montarsolo e Capecchi nel live fiorentino fanno delle "cose" davvero inenarrabili!!! E non dirmi che all'epoca non si poteva essere grandi attori senza essere pessimi cantanti: un Dara o un Bruscantini o un Taddei dove li metti?

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Re: L'opera del mese 02/14: La Cenerentola

Messaggioda Luca » gio 13 feb 2014, 20:43

E non dirmi che all'epoca non si poteva essere grandi attori senza essere pessimi cantanti: un Dara o un Bruscantini o un Taddei dove li metti?
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Corena, Montarsolo e Capecchi: sonno tre figure censurabili, almeno per me, ma - circa il primo - persino Karajan lo preferiva come sacrestano nelle 2 Tosche incise, quindi Levine (Capecchi) !!! Siamo in altro repertorio è vero, ma avevano occasione di sfoggiare i loro orrori.

Circa Valletti, si può dire ciò che si vuole: è un Rossini del tempo, però - a suo modo - è stato un pioniere. Certo, Franscesco, hai ragione nell'affermare che dopo sono venuti altri che lo hanno superato (a me, però, Gedda non è mai piaciuto), ma altrettanto si è detto della Simionato.

Saluti, Luca.
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Re: L'opera del mese 02/14: La Cenerentola

Messaggioda VGobbi » dom 16 feb 2014, 17:59

Sentito questa Cenerentola, in alcuni tratti palesemente deficitaria per il canto, ma briosa, vivace, tipicamente "rossiniana" per la direzione splendida di Abbado. I punti negativi, dicevo, riguardano il cast. Prima di tutti la Berganza (artista che nella Carmen l'ho trovata praticamente insostituibile, talmente mi era piaciuta) dal canto troppo mesto, che strideva assai con il ritmo da "roulades" impresso da Abbado. Cosi' cosi' il Principe di Alva, mentre pecca grave l'impersonale Ugo Trama nei panni di Alindoro. Sugli scudi, a mio modesto parere, il Don Magnifico di Montarsolo (ha un senso della parola che lascia sbalorditi e con pecche vocali meno gravi di quanto fara' sentire successivamente) ed il Dandini di Capecchi, dove almeno in quest'occasione mi pare cantante misurato e dove con Montarsolo formano una coppia musicale/teatrale vitalissima.

Non e' comunque sufficiente per portare questa incisione discografica nella classica isola del deserto, anche se una Cenerentola ideale, forse e' assai difficile trovarla ... ora come ora penserei a quella diretta da Chailly con la Bartoli e Matteuzzi.
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Re: L'opera del mese 02/14: La Cenerentola

Messaggioda DottorMalatesta » sab 22 feb 2014, 14:24

L'incisione audio è strettamente legata alle recite fiorentine prima, milanesi poi, dello spettacolo con la regia di Ponnelle (che curò anche la regia del Barbiere, anch'esso videoregistrato per la DG, e dell'Italiana), che fu poi esportato un po' ovunque.
Che valutazione possiamo dare, oggi, di quella regia?

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Re: L'opera del mese 02/14: La Cenerentola

Messaggioda VGobbi » sab 22 feb 2014, 17:27

Stasera su Sky Classica danno proprio, in memoria di Abbado, la Cenerentola con la regia ineguagliabile di Ponnelle, aiutato da un cast di attori inarrivabili, cito su tutti le sorellastre e naturalmente Montarsolo e Dandini.

Per quanto mi riguarda, e' uno spettacolo eterno ... raramente ho trovato una perfetta sincronia dei movimenti dei personaggi con la musica. Un vero e proprio capolavoro!
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Re: L'opera del mese 02/14: La Cenerentola

Messaggioda DottorMalatesta » dom 23 feb 2014, 12:42

VGobbi ha scritto:raramente ho trovato una perfetta sincronia dei movimenti dei personaggi con la musica. Un vero e proprio capolavoro!


Sono d´accordo. E personalmente penso che, a differenza degli altri due titoli della trilogia rossiniana-abbadiana-ponnelliana, questa Cenerentola abbia lasciato un segno davvero profondo su molte altre regie del Rossini comico.

Si pensi a questa scena:



Questo poetico mix di stilizzazione, astrazione, geometrico razionalismo lo ritroveremo in varia misura non solo in molte altre Cenerentole successive, ma anche in molte altre regie del Rossini comico.

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Re: L'opera del mese 02/14: La Cenerentola

Messaggioda DottorMalatesta » lun 10 mar 2014, 14:08

vittoriomascherpa ha scritto:
Luca ha scritto:...il "Cessa di più resistere" con la melodia - come sappiamo - del finale di Cenerentola.

Ma già poco tempo dopo a Bologna, in quella che credo sia stata la prima ripresa dell'opera, il rondò era passato a Rosina, auspice la Righetti Giorgi avida di maggiore visibilità tra i due principali personaggi maschili.


Davvero???

:shock: :shock: :shock:

Non lo sapevo!
Immagino che, di conseguenza, il testo del rondò cantato da Rosinina fosse profondamente diverso...

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Re: Mario Rossi, Napoli 1958

Messaggioda VGobbi » mer 12 mar 2014, 20:06

vittoriomascherpa ha scritto:Segnalo, poiché non mi parte che se ne sia ancora parlato qui, l'esecuzione della Cenerentola che Mario Rossi diresse al Teatro di Corte dei Napoli nel 1958. Ne posseggo una selezione, ma ora mi sembra sia reperibile anche l'opera completa.

A mio parere, i pezzi che conosco di quell'esecuzione sono di ben maggiore interesse che in quella radiodiffusa nel 1949 da Torino.

Che cast presenta quella diretta da Rossi?

Ultimamente mi sono innamorato di quella diretta da De Fabritiis con una Simionato di struggente bellezza (cos'è il suo attacco "Una volta c'era un re ..."). Tra gli altri l'insostituibile Montarsolo, Dandini e Benelli.
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