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La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: ven 29 nov 2013, 12:43
da DottorMalatesta
Quali edizioni video della cosiddetta "trilogia popolare" scegliereste come paradigmatiche?

Per quanto mi riguarda:

- Rigoletto: nessun dubbio, scelgo quello con la regia di McVicar dal Covent Garden. Un Rigoletto che sarebbe piaciuto sicuramente anche a Verdi. Un'edizione che fa capire quale sia la sconvolgente grandezza di questo capolavoro.

- Il Trovatore: qui i dubbi sono molti, e nessuno mi convince pienamente. Per esempio, trovo il Trovatore di Carsen forse la sua più brutta (e insignificante) regia d'opera. Scelgo quindi il Trovatore di Tcherniakov, spettacolo di un virtuosismo tecnico estremo che, pur smontando la dramaturgia originale e rimontandola come fosse un giocattolo, riesce a trasmettere uno straordinario senso di angosciosa tensione.

- La Traviata: anche se indeciso tra quella di Carsen e quella di Decker, alla fine scelgo quest'ultima. Non tanto per il simbolismo un po' didascalico (ancorché efficacissimo), quanto per la coppia dei protagonisti: mai visti una Violetta e un Alfredo come la Netrebko e Villazon!

E voi? Quali edizioni scegliereste?

Ciao!
DM

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: ven 29 nov 2013, 14:46
da pbagnoli
Per la Traviata indiscutibilmente Decker: ne parlavo oggi con un mio collega che mi chiedeva un consiglio in tal senso e non ho avuto nessun dubbio.
Su Rigoletto e, soprattutto, Trovatore, anch'io sarei molto, molto in dubbio

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: ven 29 nov 2013, 16:46
da mattioli
Rigoletto & Traviata d'accordo con il Doc (Malatesta intendo, maledizione, siete tutti dottori...)

Ma del Trovatore di Cerniakov esiste un video "ufficiale"?
Ditemi di sì...
Guardate però che era cantato VERAMENTE male...

: Chef :

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: ven 29 nov 2013, 17:41
da DottorMalatesta
mattioli ha scritto:Ma del Trovatore di Cerniakov esiste un video "ufficiale"?
Ditemi di sì...
Guardate però che era cantato VERAMENTE male...


Nessun video ufficiale :cry:
Comunque, se rimaniamo ai video ufficiali quale edizione di Trovatore si salva?

DM

P.S.: vero che era cantato indecentemente, ma se mi guardo un video la componente "audio" passa in secondo piano... (almeno IMHO)

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: ven 29 nov 2013, 18:08
da flipperinodoc
Traviata senza alcun dubbio. mi allineo con i colleghi! decker!!
trovatore e rigoletto.... sinceramente non riesco come l'amico malatesta a far passare una inascoltabile parte audio in secondo piano a favore solo di un genio registico..... quindi, boh! aspetto che accada un miracolo e arrivi qualcosa di decente

flip

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: ven 29 nov 2013, 18:35
da mattioli
se mi guardo un video la componente "audio" passa in secondo piano...


Questa è un po' forte PERFINO per me :oops:

sinceramente non riesco come l'amico malatesta a far passare una inascoltabile parte audio in secondo piano a favore solo di un genio registico


D'accordo con Flipperin-Flipperin-Viva Flipperin!

Miao

: Chef :

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: ven 29 nov 2013, 20:59
da VGobbi
mattioli ha scritto:
se mi guardo un video la componente "audio" passa in secondo piano...

Questa è un po' forte PERFINO per me :oops:

In effetti non m'immaginavo un DM così estremista! :shock:

Comunque il Trovatore di Tcherniakov fu uno shock per me ma spettacolo davvero meritevole, quanto al cast, si salva per la bravissima Azucena e la direzione.

Traviata beh Decker ... Rigoletto il video con Gobbi!!! Teatro allo stato puro.

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: sab 30 nov 2013, 9:24
da pbagnoli
mattioli ha scritto:
se mi guardo un video la componente "audio" passa in secondo piano...


Questa è un po' forte PERFINO per me :oops:

sinceramente non riesco come l'amico malatesta a far passare una inascoltabile parte audio in secondo piano a favore solo di un genio registico


D'accordo con Flipperin-Flipperin-Viva Flipperin!

In attesa che Francesco dica la sua, mi piacerebbe interpretare il pensiero credo volutamente provocatorio.
In fin dei conti, non è che l'altra faccia della medaglia di una diatriba perenne non solo qui, su queste elette pagine, ma in qualunque contesto in cui si discute d'opera; ne abbiamo parlato anche recentemente.
La diatriba è: meglio una prestazione in cui ci sia un elemento assolutamente outstanding e il resto accettabile o mediocre, oppure una prestazione di complessivo livello medio ma che ci dia una visione d'insieme esauriente? Ne abbiamo parlato recentemente a proposito del Grand Opéra che - ritengo - spesso abbia poca gamba per camminare da solo e necessiti di un elemento che sballi. Il mio riferimento erano gli Huguenots di Vienna 1970 con Gedda in paragone a un'edizione più completa ma senza nessun elemento veramente di spicco.
Per opere così popolari come queste il problema è, paradossalmente, ancora più pressante, e per i seguenti motivi:
:arrow: in questi titoli è già stato detto tutto e il contrario di tutto
:arrow: la regia esiste come strumento espressivo da relativamente meno tempo rispetto al solo canto, per di più con idee e strumenti tecnici impensabili sino a un po' di tempo fa
:arrow: il nostro ruolo di fruitori di opera lirica è sicuramente shiftato negli ultimi tempi dalle vecchie padelle di vinile, ai CD, ai DVD, ai Blu-Ray e ai file di vario genere che tutti scarichiamo
:arrow: infine, non dimentichiamoci che non esiste più la TUC : Chessygrin :
Insomma, abbiamo aperto gli occhi.
In Traviata probabilmente non ci faremmo nulla con le sole prestazioni vocali di Netrebko e Villazon di quegli anni (che, comunque, per loro due erano anni ottimi); non parliamo di Hampson, già declamatore spolpo di cui, col solo audio, perderemmo clamorosamente tutti gli incisi e il voluto imbarazzo totalmente privo di affettività con cui affronta Violetta. Pensiamo al nobile signore interpretato da Bruson con Muti, paragoniamolo solo in audio a questo Hampson e tutto diventerà più chiaro, no?...

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: sab 30 nov 2013, 10:57
da mattioli
Ma infatti, Doc, nessuno metteva in discussione quella Traviata, senz'altro la più bella che si possa vedere fra quelle disponibili.
Veniva discusso il Trovatore di Bruxelles, a mio avviso bellissimo da vedere (sia pure, diciamo così, "al limite" di quello che è accettabile da un regista) ma gravemente deficitario dal punto di vista musicale, anzi vocale perché Minkowski è bravissimo.
Sono d'accordo con te che ci voglia un elemento che "spacca" (del resto, la discografia della Callas è lì per dimostrarcelo) specie in opere viste, riviste e straviste che crediamo di conoscere benissimo. Ma bisogna che il contorno non scada sotto un certo livello, altrimenti non funziona più nulla.
Aggiungerei un punto, per me importante. Partendo proprio da quel Trovatore della Monnaie. Il problema non è solo che tre protagonisti su quattro (Manrico, Leonora e Luna) fossero al di sotto, diciamo così, del minimo sindacale. Ma che a una lettura scenica e orchestrale rivoluzionaria deve corrispondere una lettura vocale altrettanto innovativa. Non ha senso fare Il trovatore più nuovo mai visto se poi si ha un Manrico che crede di dover fare il solito Manrico muscolare della tradizione provincial-caciottara (e non riuscendoci, oltretutto). Qui secondo me quel Trovatore ha mostrato la corda e per questo non lo indicherei come paradigmatico (anche se poi forse non saprei indicarne un altro).
Vabbé, scusate la forma un po' involuta.
Buona giornata

: Chef :

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: sab 30 nov 2013, 11:42
da DottorMalatesta
Beh... avete ragione entrambi! : Thumbup :
Dal mio punto di vista, molto più semplivemente, dovendo scegliere un'edizione video delle opere della "trilogia popolare" francamente non riuscirei davvero a preferire uno spettacolo visivamente mediocre pur con cantanti eccelsi. Voglio dire, fanno molto meno danni quattro cantanti sciagurati nel Trovatore di Tscherniakov che un'ipotetica Dessay nella Traviata di Zeffirelli (che incubo :twisted: ).
In Rigoletto, Trovatore e Traviata abbiamo dovuto sorbirci per decenni spettacoli che hanno "stuprato" la straordinaria, rivoluzionaria forza drammaturgica di queste opere. Ora che, finalmente!, abbiamo voltato pagina, mica vorremo tornare indietro, vero?

DM

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: sab 30 nov 2013, 12:49
da mattioli
Ora che, finalmente!, abbiamo voltato pagina, mica vorremo tornare indietro, vero?


Questo non l'ha detto nessuno.
Si è solo detto che il Trovatore di Cerniakov-Minkowski si può (anzi, si deve) fare con un Manrico meno problematico di Dydik (si scrive così?). Tutto qui.
E non fare il pasdaran :lol:
Ciao

AM

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: sab 30 nov 2013, 13:40
da flipperinodoc
mattioli ha scritto:Si è solo detto che il Trovatore di Cerniakov-Minkowski si può (anzi, si deve) fare con un Manrico meno problematico di Dydik (si scrive così?). Tutto qui.


sintesi perfetta!!!!
abbiamo tanto criticato il "solipsismo" mutiano, ora non possiamo accettare il contrario
(anche se è pur vero che non è colpa di tcherniakov se il teatro ha scelto 4 cantanti indegni.....)
magari minkovksi qualche colpa..... :mrgreen:

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: sab 30 nov 2013, 13:41
da DottorMalatesta
mattioli ha scritto:Si è solo detto che il Trovatore di Cerniakov-Minkowski si può (anzi, si deve) fare con un Manrico meno problematico di Dydik (si scrive così?).


E su questo non ci piove!
: Thumbup :

E non fare il pasdaran :lol:


Oh, senti chi parla!
:mrgreen:

Io personalmente in Verdi in generale, e in Ri-Tra-Tro posso chiudere un occhio (o meglio, un orecchio : Chessygrin : :mrgreen: ) sulla parte musicale, ma non posso chiudere un occhio (questa volta va bene! : Nar : ) sulla parte visiva. Bada bene, questo è quello che penso io. Peraltro, sui gusti e le preferenze non si discute (all'opera io sono come Don Giovanni: "viva la libertà!" : Nar : )!
Per quanto mi riguarda si può anche continuare a metttere in scena Rigoletto o Traviata secondo l'estetica dell'antica Grecia per cui ciò che è bello è anche buono. A patto di riconoscere (l'epistolario è inequivocabile) che Verdi è un'altra cosa.

DM

P.S.: ma Ri-Tra-Tro la conosciamo solo in cinque? :shock: Dove sono gli altri membri del forum?

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: sab 30 nov 2013, 13:48
da mattioli
P.S.: ma Ri-Tra-Tro la conosciamo solo in cinque? :shock: Dove sono gli altri membri del forum?


Tutti a pranzo dal Divino. In menu: ambrosia : Sailor :

: Chef :

Re: La "Trilogia popolare" in DVD: cosa scegliere?

MessaggioInviato: sab 30 nov 2013, 17:23
da Luca
Dirò la mia: non mi entusiasma Verdi e meno che meno le tre opere della Trilogia: le ho viste tutte almeno 1 volta (e quest'anno qui a Roma avremo Rigoletto) e fatte piuttosto tradizionalmente. Anche in DVD preferisco andare su altri titoli verdiani (Macbeth, Nabucco, Don Carlo ad es.).

Saluti, Luca.