Bicentenario wagneriano discografico

cd, dvd, live, discografie

Moderatori: DocFlipperino, DottorMalatesta, Maugham

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda mattioli » mer 13 nov 2013, 11:27

sono evidentemente visionari l'80 % di chi l'ha ascoltato ed è rimasto in qualche modo deluso


Davvero?

"Mr. Petrenko played an exceptionally glowing, sumptuous and nuanced performance of Wagner’s “Ring”

Così il NYT, cioè il più prestigioso giornale del mondo. Bah, sarà venduto anche lui :mrgreen:
Certo di Petrenko ha parlato bene anche Isotta, il che mi fa dubitare delle mie orecchie...
Su Young e il pubblico di Bayreuth, comunque, non hai risposto...
Bella roba, gettare il sasso e poi ritirare la mano :lol:
Ciao ciao

AM
Twitter: @MattioliAlberto
mattioli
 
Messaggi: 1100
Iscritto il: mer 09 dic 2009, 19:09

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda DottorMalatesta » mer 13 nov 2013, 11:46

Venendo invece alle riviste specialistiche, questo è quanto scrive Barry Millington sul The Wagner Journal.
DM

P.S.: ma da qualche parte, nell´immenso mondo del Web, si può trovare l´audio di questo Ring :roll: ? Cosí magari ci rinfreschiamo le idee…


But Kirill Petrenko’s musical direction here was equally lethargic: things could hardly have got off to a worse start.

Petrenko’s Ride of the Valkyries […] was surprisingly restrained and at the other end of the third act he palpably lowered the intensity of the Magic Fire music – for once the staging followed suit – as the final bars arrived. His handling of the score pointed up many interesting
and unfamiliar details. Where in Das Rheingold, he had emphasised lower reeds to sinister effect during Alberich’s Curse, in Die Walküre he conjured beautiful textures and – the opening excepted – paced things convincingly. Balance was an intermittent problem throughout the cycle and Petrenko, inhabiting for the first time one of the world’s most notoriously tricky podiums does not yet achieve the amplitude of a Thielemann
or a Nelsons.
In fairness one should note some good directorial ideas in Walküre. The intensity of emotion in Sieglinde’s outburst ‘O hehrstes Wunder’ is enhanced by the projection ofthe sister Valkyries’ stunned reactions, and we are also enabled to see Brünnhilde pre¬paring to confront the anger of her father.

Petrenko highlighted the irascibility in his brisk handling, but successfully deployed swift, flowing tempi in lyrical passages too.

But it was Petrenko’s superb handling of the final stages of this scene – velvety strings and unhurried tempo yielding quiet intensity – that made it unforgettable.
Un solo punto di vista è la vista di un solo punto
Avatar utente
DottorMalatesta
Moderator
 
Messaggi: 2696
Iscritto il: gio 12 lug 2012, 13:48

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda Revan » mer 13 nov 2013, 12:15

DottorMalatesta ha scritto:P.S.: ma da qualche parte, nell´immenso mondo del Web, si può trovare l´audio di questo Ring ? Cosí magari ci rinfreschiamo le idee…


prova questo

http://frontrowberlin.wordpress.com/201 ... oad-links/

ciao
Avatar utente
Revan
 
Messaggi: 35
Iscritto il: sab 28 set 2013, 10:52

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda Maugham » mer 13 nov 2013, 13:24

teo.emme ha scritto:Innanzitutto ho espresso un mio parere, derivato da quel che si è sentito a Bayreuth...ma non ho certo detto che si tratta di un furbastro. Però, se ti ricordi, i giudizi su Petrenko - rispetto alle altissime aspettative iniziali - sono stati generalmente freddi: chi l'ha apprezzato ha fatto dei "distinguo" tra le giornate del Ring, riconoscendone una lettura discontinua; chi non l'ha apprezzato ha operato i medesimi "distinguo" ravvisando una certa mancanza di personalità. Io non ho trovato Petrenko né arbitrario, né personale...anzi, l'esatto contrario. Mi è sembrato - ma probabilmente sarò in mala fede etc.. - non trovare una via interpretativa definita. Tu l'hai trovata? Benissimo, allora sono evidentemente visionari l'80 % di chi l'ha ascoltato ed è rimasto in qualche modo deluso. Però, davvero, trovi che fosse la scelta migliore per il bicentenario?


Be' non l'avrai chiamato proiprio così ma hai detto, testuale:

sembrava strizzar l'occhio a tutte le mode e i gusti


mi sembrava che "furbastro" poteva essere una veloce e buona sintesi.
Comunque qui non era in discussione se Petrenko potesse o non potesse essere il direttore del Wagner che verrà.
Io penso di si e tu pensi di no e va bene così.
Discutevo l'uso del termine "anonimo".
Può non piacerti, lo puoi considerare un eccentrico, uno che... "facciamolo strano per farlo strano"... mo non puoi dire che è anonimo.
Se passiamo al cinema, puoi dire tutto di Tarantino, ma non puoi dire che è "evidentemente anonimo".

Non so se è stata la scelta migliore. Ma è stata una scelta. Senza dubbio più originale che dare a Barenboim o a Thielemann le sorti del Ring.
Considera sempre che a Bayreuth ci sono molti vincoli.
I direttori devono: decidere di perdere l'estate (Boulez disse, mai più), decidere di lavorare sottopagati, quasi un rimborso spese, accettare di provare dentro un ristorante per poco più di un mese dividendosi con altri direttori, dirigere dentro una sorta di fornetto a microonde con -quest'estate- temperature oltre i 40 gradi, essere in grado di gestire i ritardi della sala (Solti capitolò miseramente...)
Detto questo capisci che la rosa si restringe.
Tra gli emergenti, chiamiamoli così, Petrenko era ed è quello più promettente.
WSM
Mae West: We're intellectual opposites.
Ivan: What do you mean?
Mae West: I'm intellectual and you are the opposite.
Avatar utente
Maugham
Site Admin
 
Messaggi: 1331
Iscritto il: gio 31 gen 2008, 19:04

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda DottorMalatesta » mer 13 nov 2013, 13:43

Maugham ha scritto:accettare di provare dentro un ristorante per poco più di un mese dividendosi con altri direttori


Davvero? :shock:

DM
Un solo punto di vista è la vista di un solo punto
Avatar utente
DottorMalatesta
Moderator
 
Messaggi: 2696
Iscritto il: gio 12 lug 2012, 13:48

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda mattioli » mer 13 nov 2013, 14:10

Eh, sì :!:

Però (e qui rispondo umilmente al Divino : King : ) dirigere il Ring del bicentenario a Bayreuth ripaga certamente, in termini di notorietà, visibilità, curriculum e insomma di carriera, ogni possibile disagio e/o scarso cachet...
Insomma, il gioco vale decisamente la candela.
Quanto a Petrenko, la discordanza di giudizi conferma che tutto può essere definito tranne che "anonimo".
Ripeto per quel che riguarda la mia nullità: non tutto nel suo Ring mi ha entusiasmato e nemmeno tutto mi è piaciuto, ma mi è sembrato di trovarmi davanti una grande (e forse eccentrica) personalità. Tanto che, di tutti i direttori, oggi Petrenko è quello che più mi piacerebbe avere occasione di risentire.
Vero che io venivo da cinque anni di Thielemann che, giusto per mettere altra carne al fuoco, non può a sua volta essere liquidato come un replicante attardato di Furtwangler (e, a parte tutto, Thielemann è piuttosto un continuatore - un epigono, se volete - dell'asse Krauss-Karajan...).
Vabbé, ciao

: Chef :
Twitter: @MattioliAlberto
mattioli
 
Messaggi: 1100
Iscritto il: mer 09 dic 2009, 19:09

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda DottorMalatesta » mer 13 nov 2013, 14:31

pbagnoli ha scritto:Premetto che - per me - l'interessante non è il recupero di strumenti originali - che, data l'epoca, saranno simili ai nostri - ma di uno spirito diverso rispetto a quello con cui queste opere vengono abitualmente eseguite.
Orchestre più ridotte?
Maggiore urgenza espressiva?
Studio di voci diverse? E, se sì, come?


E´ proprio questo il punto.
Leggendo „Wagner in performance“ sono rimasto colpito dalle possibilitá di approfondimento di aspetti prettamente musicali (orchestrali e vocali). Il fatto che si tratti di opere composte poco più di un secolo fa non sbarra la strada ad approcci nuovi (e neppure ad una rivisitazione in chiave “filologica” di Wagner).

mattioli ha scritto:Vero che io venivo da cinque anni di Thielemann che, giusto per mettere altra carne al fuoco, non può a sua volta essere liquidato come un replicante attardato di Furtwangler (e, a parte tutto, Thielemann è piuttosto un continuatore - un epigono, se volete - dell'asse Krauss-Karajan...).


Non so...
In Wagner mi sembra che Thielemann punti ad un´intensitá, ad un suono molto piú massiccio e "teutonico" rispetto alla trasparenza dell´asse Kra-Kar.

Ciao,
DM
Un solo punto di vista è la vista di un solo punto
Avatar utente
DottorMalatesta
Moderator
 
Messaggi: 2696
Iscritto il: gio 12 lug 2012, 13:48

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda flipperinodoc » mer 13 nov 2013, 14:46

DottorMalatesta ha scritto:Non so...
In Wagner mi sembra che Thielemann punti ad un´intensitá, ad un suono molto piú massiccio e "teutonico" rispetto alla trasparenza dell´asse Kra-Kar.Ciao, DM


anche secondo me non è vicinissimo a Karajan. Sentire Thielemann nella forgiatura della spada nel Siegfried. Lenta, pesante, lutulenta.
c'è però qualcosa di interessante in lui. una sorta di riunione di stili, da Furt a Solti, una sorta di rifugio sicuro dove non accadrà mai nulla di nuovo ma nemmeno nulla di basso livello.

petrenko invece - ascoltato personalmente - è effettivamente "particolare". ciclotimico, non convenzionale, non ruffiano, una concertazione che non ha certo voluto accontentare tutti.... anzi.....
forse c'è ancora soltanto un po' di inesperienza davanti a un monumento come il ring.....

ciao,
flip
non respira! .... sarà all'ottavo piano!
Avatar utente
flipperinodoc
 
Messaggi: 317
Iscritto il: dom 17 feb 2013, 14:52

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda Maugham » gio 14 nov 2013, 12:20

flipperinodoc ha scritto:
anche secondo me non è vicinissimo a Karajan. Sentire Thielemann nella forgiatura della spada nel Siegfried. Lenta, pesante, lutulenta.
c'è però qualcosa di interessante in lui. una sorta di riunione di stili, da Furt a Solti, una sorta di rifugio sicuro dove non accadrà mai nulla di nuovo ma nemmeno nulla di basso livello.



Anche per me Thielemann non deriva da Krauss e Karajan e prima -così dicono - Mahler.
E' più vicino ai Wagner bombastici (Furtwangler, Kna, Solti, Keilberth) che a quelli intimi.
Bella sintesi su Thielemann. Un rifugio sicuro, una conferma, un ponte con la tradizione.
WSM
Mae West: We're intellectual opposites.
Ivan: What do you mean?
Mae West: I'm intellectual and you are the opposite.
Avatar utente
Maugham
Site Admin
 
Messaggi: 1331
Iscritto il: gio 31 gen 2008, 19:04

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda mattioli » gio 14 nov 2013, 12:30

e prima -così dicono - Mahler


Come? Non eri già lì :twisted: ?
Oggi ho solo voglia di cazzeggiare e poi non ho tempo di mettere in ordine i miei (confusi) pensieri su Thielemann.
Però farollo (come direbbe FM Piave).
Baci baci

: Chef :
Twitter: @MattioliAlberto
mattioli
 
Messaggi: 1100
Iscritto il: mer 09 dic 2009, 19:09

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda VGobbi » gio 14 nov 2013, 13:36

mattioli ha scritto:
e prima -così dicono - Mahler


Come? Non eri già lì :twisted: ?
Oggi ho solo voglia di cazzeggiare e poi non ho tempo di mettere in ordine i miei (confusi) pensieri su Thielemann.
Però farollo (come direbbe FM Piave).
Baci baci

: Chef :

Ma ci può anticipare cosa ne pensi? Ti garba o no Thielemann?
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
Avatar utente
VGobbi
 
Messaggi: 2455
Iscritto il: gio 05 apr 2007, 20:49
Località: Verano Brianza

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda DottorMalatesta » gio 14 nov 2013, 13:42

Gli piace, gli piace...
Mattioli è un epicureo!!!
: Chef :

:mrgreen:
Ciao!
DM
Un solo punto di vista è la vista di un solo punto
Avatar utente
DottorMalatesta
Moderator
 
Messaggi: 2696
Iscritto il: gio 12 lug 2012, 13:48

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda Maugham » gio 14 nov 2013, 17:13

mattioli ha scritto:Però farollo (come direbbe FM Piave).


Somma? Dirolla?
WSM
Mae West: We're intellectual opposites.
Ivan: What do you mean?
Mae West: I'm intellectual and you are the opposite.
Avatar utente
Maugham
Site Admin
 
Messaggi: 1331
Iscritto il: gio 31 gen 2008, 19:04

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda DottorMalatesta » gio 14 nov 2013, 17:32

Satolla!

: Chef :

DM
Un solo punto di vista è la vista di un solo punto
Avatar utente
DottorMalatesta
Moderator
 
Messaggi: 2696
Iscritto il: gio 12 lug 2012, 13:48

Re: Bicentenario wagneriano discografico

Messaggioda mattioli » gio 14 nov 2013, 18:13

Io saprollo fulminar!
Sciocchini (specie il Divino che non ha l'alibi della gioventù)!

: Chef :
Twitter: @MattioliAlberto
mattioli
 
Messaggi: 1100
Iscritto il: mer 09 dic 2009, 19:09

Precedente

Torna a registrazioni

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

cron