Rinaldo - Handel

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Rinaldo - Handel

Messaggioda Aspro » lun 29 ott 2012, 23:02

(Cristiano) Rinaldo

Ovvero: provare a superare il temibile bbb

Sabato sera bazzicavo con parenti e amici la tanto cara Feltrinacci. Inevitabile visita al reparto "opera in cd e video"; dopo essermi accaparrato l'ultima copia dell'Adriana con Kaufmann (19 Euri, prezzo non male : Thumbup : ) mi è caduto lo sguardo su una "novità" video: il DVD del Rinaldo (Glyndebourne 2011).
Ora, vedete, io sono affetto da una tremenda malattia, il blocco di branca barocca (bbb) :( . Tale insidiosa patologia colpisce in prevalenza coloro i quali si sono da poco accostati all'opera, incauti ed inesperti e con un baricentro di gusto iper-romantico; si manifesta con pomfi sulla cute esposta al contatto con cd e dvd di opere liriche antecedenti a Mozart (nei casi più lievi) ma, in alcuni casi, può progredire con reazioni avverse ben più gravi. Credo di essermi ammalato tre anni fa circa in seguito all'ascolto ripetuto dell'Incoronazione di Poppea diretto da J.E. Gardiner.
E'consigliabile quindi, per chi è affetto da tale patologia, bazzicare i negozi di musica solo con una buona scorta di cortisonici ed adrenalina. Per fortuna in quel momento avevo con me una buona scorta di deltacortene 25 con un amico anestesista presente e mi sono detto: proviamo con una terapia d'urto. Vediamo, i cantanti ecchiliconosce, il regista è Carsen... interessante; chissà come si è proposto di mettere in scena questo polpettone.
Sia come sia, l'ho preso.
E mi sono, in parte, ricreduto.
In primo luogo, Carsen ha fatto un ottimo lavoro. Una regia spumeggiante, divertente, comica persino: L'azione si svolge in un liceo in un titanico scontro tra maschi crociati un pò effemminati capeggiati da Goffredo e ragazzine infedeli, teppistelle ed un pò troiette, capeggiate da Armida (dominatrice vestita di latex nero, con frustino) e Argante. Rinaldo è un ragazzo del liceo che trasporta le avventure delle crociate nella sua scuola - in una specie di sogno dal quale si risveglierà alla fine dell'opera. Tutto è traslato nell'universo scolastico, pertanto al posto dei cavalli avremo biciclette (anche volanti), le battaglie sono risolte nel secondo atto con una sfida hockey-lacrosse, nel terzo atto con la finale di coppa campioni. Parlavo di comicità. Davvero c'è più di un momento che ha suscitato l'ilarità del pubblico - e mia: Rinaldo che vola sulla bicicletta pedalando come un forsennato, la scena del viaggio della barchetta di Rinaldo nel secondo atto, alcune uscite di Armida e di Almirena (promessa sposa di Rinaldo), i crociati che si vestono da ragazzine con le mazze da hockey e la stramba partita di calcio finale dove Rinaldo diventa per poco CR9 e con una fantastica serpentina (il doppio passo lascia un pò a desiderare) segna il gol decisivo. Quel che più mi importa è che il ritmo narrativo tiene benissimo con la regia di Carsen. A qualcuno potrebbe sembrare un pè troppo forzata la lettura in chiave comica, sinceramente a me è piaciuta molto; non so però come sono stati interpretate altre produzioni moderne del Rinaldo.
L'orchestra suona a mio avviso molto bene (sono gli Age of Enlightenment) ben diretta da Ottavio Dantone e la musica è davvero bella anche perchè sempre d Handel stiamo parlando.
Solo che a questo punto mi sorge qualche interrogativo.
Primo, la tensione drammatica dell'opera mi sembra in linea di massima (togliendo di mezzo la regia) un pò fragile, con alcune arie davvero troppo lunghe tipo la pur bellissima "cara sposa" (troppi da capo) che frammentano la continutà narrativa perlomeno rispetto all'opera romantica; ora, non so se nell'opera barocca questo sia lo standard, se così è, tuttavia, occorre davvero un grande regista per non rendere il tutto troppo noioso allo spettatore moderno (e questo spettacolo non è stato affatto noioso). Ma forse e solo questione di abitudine e la mia è l'impressione del primo impatto che peraltro, ripeto è stato più che positivo; con l'ascolto di altre opere probabilmente lo spettatore abituato all'opera romantica "aggiusta" la propria prospettiva senza fare paragoni che semplicemente non ci stanno.
Secondo, i cantanti: non ho nessuna esperienza di opera barocca (tranne la già citata Poppea) e mi ha lasciato piuttosto perplesso il fatto che il ruolo del protagonista sia stato affidato ad una donna - Sonia Prina - mentre il fidato amico Eustazio (personaggio ben più che marginale) sia affidato ad un controtenore o contraltista comecavolosidice - Tim Mead - che ha una voce a mio avviso più bella e canta meglio soprattutto le note gravi, e più adatta alla parte rispetto ad un contralto. Forse di controtenori ce ne sono pochi, boh? Ma ripeto non conosco le pratiche esecutive moderne, mi pare di ricordare che in altra epoca si usassero i contraltisi - castrati. Stesso problema mi è parso di riscontrare con il Goffredo di Varduhi Abrahamyan (donna).
Molto brave invece, anche come presenza scenica la Almirena di Anett Fritsch (splendida "Lascia ch'io pianga") fanciulla innocente con treccione ed occhialoni e l'Armida di Brenda Rae, davvero irresistibile. Così come molto bravo mi è sembrato Luca Pisaroni nella parte di Argante, bella voce ed ottima recitazione.
Piccolo difetto, non ci sono i sottotitoli in Italiano; per chi vede l'opera per la prima volta, non si capisce sempre molto bene quel che dicono i cantanti, soprattutto Rinaldo e Goffredo. Ottime resa audio e video.
Infine, visto che il tentativo di accostamento al barocco è andato a buon fine, senza effetti collaterali anche gravi, cosa mi consigliate? Ho paura di non essere ancora pronto per l'ascolto solo discografico - temo di poterlo trovare tedioso. Quale percorso mi conviene per proseguire, quali opere prediligere all'inizio, in quale edizione? Credo di perferire le interpretazioni con contraltisti.
A proposito, da Feltrinacci c'era anche il Giulio Cesare con la Dessay in DVD, me lo consigliate? Thanks.

Saluti

Aspro

E finalmente 5 giorni di vacanza.
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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda Enrico » lun 29 ott 2012, 23:53

Potresti provare a vedere il Messiah con la regia di Guth. Ne abbiamo parlato più volte.
Enrico B.
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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda Aspro » mar 30 ott 2012, 0:22

Enrico ha scritto:Potresti provare a vedere il Messiah con la regia di Guth. Ne abbiamo parlato più volte.


Mettere in scena un oratorio? Interessante... (non eviterò più argomenti di questo tipo)
Grazie Re Enrico, tornato dalle ferie provvederò.

Saluti

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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda pbagnoli » mar 30 ott 2012, 10:52

Il GC con la Dessay vale essenzialmente per la Dessay, che fa di Cleopatra un personaggio di sconcertante umanità e di incredibile fascino.
Se vuoi confrontarti con un GC di straordinario impatto anche visivo, ti consiglierei quello con la regia di McVicar, da Glyndebourne, con la Connolly, la DeNiese e Dumaux, diretti da Christie.
Per il resto, non posso che associarmi al parere di Enrico: il lavoro che Guth e Spinosi fanno sul Messiah di Haendel è una delle esperienze più incredibili degli ultimi anni; lo trovi facilmente.
Io invece voglio vedere l'allestimento di Sellars sulla Passione secondo Matteo diretta da Rattle, con i Berliner...
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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda mattioli » mar 30 ott 2012, 13:23

Giusto il GC di Glyndebourne. Bene anche Rodelinda (sia Monaco-Alden che Glyndebourne-Villegier) o l'altro Rinaldo di Monaco.
Per Bagnolus: quella Passione la vidi live a Salisburgo e l'ho appena rivista in dvd (ma registrata a Berlino). E' stata ed è una delle più emozionanti, sconvolgenti e commoventi esperienze teatrali della mia vita. E sottolineo teatrali.
Divertiti a Berlino e copriti perché fa freddo. Ma almeno oltre a : Doctor : riesci anche ad andare a teatro : Thumbup : ?
Buon viaggio

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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda DottorMalatesta » mar 30 ott 2012, 14:35

Tra gli oratori händeliani citerei anche la spendida Theodora con la regia di Sellars (spettacolo che fu il mio colpo di fulmine barocco!!!).
E se vuoi davvero spassartela ti consiglio l´incredibile Platee di Rameau con regia di Laurent Pelly!!!!

Ciao,
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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda mattioli » mar 30 ott 2012, 17:04

Theodora di Sellars immensa.
Rameau? E allora anche Les Boréades di Carsen e soprattutto (irresistibile ed esilarante) Les Paladins di Hervieu-Montalvo...
Stra- 8)
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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda Aspro » mar 30 ott 2012, 22:13

Ciao

Grazie per i consigli, appena tornato dalla vacanze vedrò di procurarmi il Messiah

pbagnoli ha scritto:Io invece voglio vedere l'allestimento di Sellars sulla Passione secondo Matteo diretta da Rattle, con i Berliner...


mattioli ha scritto:quella Passione la vidi live a Salisburgo e l'ho appena rivista in dvd (ma registrata a Berlino). E' stata ed è una delle più emozionanti, sconvolgenti e commoventi esperienze teatrali della mia vita. E sottolineo teatrali.


Deve essere qualcosa di assolutamente imperdibile allora, mi piacerebbe saperne di più.

Saluti

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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda mattioli » sab 03 nov 2012, 9:56

Visto alfine il Rinaldo di Carsen: bel-lis-si-mo!
La direzione di Jacobs rimane però, IMHO, insuperabile.
In compenso questo Rinaldo ci consegna un enorme talento: tal Brenda Rae, soprano, che fa Armida. Era da tempo che non rimanevo così impressionato da una cantante. Qualcuno ne sa qualcosa di più (anche se mi viene il sospetto di averla giò ascoltata in disco, forse proprio in un Rinaldo - della Naxos! - poi lasciato chissà dove un paio di traslochi fa).
Comunque la ragazza è da conoscere. E magari anche da sposare... : Love :
Ossequi

AM

PS per Aspro: quella Passione adesso, credo, in dvd c'è...
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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda pbagnoli » sab 03 nov 2012, 11:00

mattioli ha scritto:
PS per Aspro: quella Passione adesso, credo, in dvd c'è...

C'è, c'è, eccome: sia in DVD che in Blu Ray.
Approfittando del (breve) soggiorno berlinese ho provato a cercarla in qualche negozio, ma mi hanno guardato strano...
Fa niente, l'ho ordinata via internet.
La si trova sul sito dei Berliner, oppure sul solito Amazon, in questo caso negozio tedesco (quindi suffisso .de)
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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda Aspro » sab 03 nov 2012, 21:10

mattioli ha scritto:Comunque la ragazza è da conoscere. E magari anche da sposare...


Ah, le donne con i capelli rossi : Love :

mattioli ha scritto:PS per Aspro: quella Passione adesso, credo, in dvd c'è...


pbagnoli ha scritto:C'è, c'è, eccome: sia in DVD che in Blu Ray.Approfittando del (breve) soggiorno berlinese ho provato a cercarla in qualche negozio, ma mi hanno guardato strano...Fa niente, l'ho ordinata via internet.La si trova sul sito dei Berliner, oppure sul solito Amazon, in questo caso negozio tedesco (quindi suffisso .de)


Grazie, lo prenderò insieme al Messiah dall' Amazzonia tedesca.
A proposito, dato che al momento sto utilizzando una connessione pessima e non posso accedere ai video, che tipo di direzione ha impostato Rattle (dubito peraltro che abbia usato strumenti d'epoca)? Alla Klemperer (che ho perso nel trasloco :cry: ) o ha scelto un approccio più moderno tipo ad esemipo Herreweghe o McCreesh (che secondo me ha inciso il più bel Vespro della Beata Vergine)?


Saluti

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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda pbagnoli » sab 03 nov 2012, 21:15

Aspro ha scritto: che tipo di direzione ha impostato Rattle (dubito peraltro che abbia usato strumenti d'epoca)? Alla Klemperer (che ho perso nel trasloco :cry: ) o ha scelto un approccio più moderno tipo ad esemipo Herreweghe o McCreesh (che secondo me ha inciso il più bel Vespro della Beata Vergine)?

Secondo me il più bel "Vespro" è quello di Garrido, ma qui ovviamente si va nei gusti personali (tra l'altro, io vado matto per McCreesh).
Per quel poco che ho sinora sentito (il pacchetto dovrebbe arrivarmi la settimana ventura), l'approccio di Rattle alla materia non è quello di Klemperer, ed è naturale che sia così con tutta l'acqua che è passata sotto ai ponti.
Per me dal punto di vista pulizia suono-strumentale-equilibrio dell'insieme, il Bach "sacro" più coinvolgente è quello di Suzuki, seguito a un'incollatura da quello di Gardiner (la Messa in si minore di Sir John Eliot è ancora un'esperienza di incredibile impatto)
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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda MatMarazzi » sab 03 nov 2012, 23:05

Sono appena tornato da Zurigo (Jenufa) e Monaco (Carmelites) e sono cottissimo.
Domani poi mi tocca ripartire per Milano (dove, ahimé, mi attende il Siegfried).
Scusatemi quindi se faccio solo una capatina veloce, ma è solo per rimarcare che - al solito - il grande Mattioli ignora e sprezza quel che modestamente e umilmente vado scrivendo su Operadisc. :)

mattioli ha scritto:In compenso questo Rinaldo ci consegna un enorme talento: tal Brenda Rae, soprano, che fa Armida. Era da tempo che non rimanevo così impressionato da una cantante. Qualcuno ne sa qualcosa di più


Il sottoscritto, un annetto fa, aveva sottoposto alla vostra attenzione il suo nome in un appassionante thread dedicato a Sadko.
Nel cast che avevo suggerito per quest'opera, l'avevo proposta come Volkhova. :D
ehehehe.... Ok, ok... Non era possibile ricordarsene, ne convengo.
Era solo per rimarcare che sono sempre un passo avanti al Mattioli nello stanare i soprani da sposare! :)

Scherzi a parte, sono d'accordo col Mattioli che la sua Armida è straordinaria, anche se Handel a mio parere la mette un po' alla frutta per la lunghezza delle frasi e dei melismi (per cui la Rae pare non avere riserve di fiato adeguate). La vedrei in ruoli altrettanto virtuosi ma tardo-ottocenteschi.
Sono anche d'accordo che la regia di Carsen ha intuizioni straordinarie e irresistibili (come ci raccontò Raffaella, unica di Operadisc che andò a Glyndebourne apposta per vedere quello spettacolo, suscitando le invidie di tutti noi).
Sono infine d'accordo con Aspro che tra Dantone e Jacobs c'è però una gran distanza.

Salutoni stanchissimi,
Mat
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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda mattioli » dom 04 nov 2012, 12:05

Sì, buonanotte: io scopro un soprano che mi piace e dovrei ricordarmi, concesso e non dato che l'abbia letta, che un anno prima il GM aveva scritto una lenzuolata (perché, trattandosi del GM, non poteva che essere una lenzuolata) proprio su costei. Figuriamoci... :twisted:
E poi io sono un provincialotto. Mentre lui veleggia fra Jenufe e Carmelitane, io sono qui a dieta stretta di Figlie del reggimento (sì, sempre quella e sempre con quelli) e addirittura una Tosca Serafin-Berti (sì, Berti!).
Le solite ingiustizie della vita...

AM

PS: e comunque, GM o non GM, io l'Armida supersexy la sposo...
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Re: Rinaldo - Handel

Messaggioda Aspro » ven 09 nov 2012, 20:33

pbagnoli ha scritto:il Bach "sacro" più coinvolgente è quello di Suzuki, seguito a un'incollatura da quello di Gardiner (la Messa in si minore di Sir John Eliot è ancora un'esperienza di incredibile impatto)


Concordo appieno, la Messa di Gardiner è forse la migliore incisione di questo direttore (e l'incisione migliore della Messa in assoluto), pur amando sempre alla follia i vecchi tedeschi (e ora mi sto risentendo la MAtthaus - Lothar - Passion di Furt : Love : ). Ma Suzuki - che conosco poco, ho ascoltato solo la magnifica Messa Tedesca per organo - ha diretto pure lui un Vespro? Com'è?
E, a proposito, tu la Passione di Rattle l' hai ordinata dal sito dei Berliner o da Amazon.de? Io dai primi, ma quanto cavolo ci mettono?

Saluti

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