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Re: Tristan und Isolde (R. Wagner)

MessaggioInviato: ven 16 giu 2017, 18:57
da VGobbi
L'altro ieri mi sono visto il primo atto di questo Tristan, che reputo uno spettacolo si spoglio scenograficamente quanto intenso dal punto di vista della recitazione, soprattutto sul versante femminile. La Jones è l'autentica leonessa che ho sempre avuto modo di conoscerla ed ovviamente idolatrarla. Qua è fantastica ed anche vocalmente, il suo primo atto è favoloso. Di pari livello la Brangane della Schwarz, altra cantante di cui ho sempre avuto un forte debole ed il poter vederla in scena, me la rende ancora più coinvolgente. Kollo come Tristan scenicamente è un po' goffo nei movimenti, in cui tenta di dare un'autorità austera al personaggio che purtroppo latita. Inoltre la voce ... tenta di dare un peso dando un colore artificioso e rendendosi meno credibile. Certo ... se confrontato con altri Tristan disastrosi (su tutti il pessimo West) fa il suo figurone, però ammetiamolo il suo primo atto è decisamente deficitario, tenendo conto che è pure l'atto meno pesante vocalmente. Geldhoff ricorda molto di viso le sembianze del basso Josef Greindl. Vocalmente solido anche se un po' rozzo, porta comunque ad una recitazione assai convenzionale se non addirittura banale. Llloyd e' Re Marke. Nel primo atto non canta eppero' ... ha un suo perché la sua magistrale entrata. : Love :

Re: Tristan und Isolde (R. Wagner)

MessaggioInviato: ven 16 giu 2017, 19:33
da DottorMalatesta
Se non erro é l´unico video "ufficiale" nel quale compare la Isolde della Jones. Secondo me scenicamente è impressionante.

DM

Re: Tristan und Isolde (R. Wagner)

MessaggioInviato: dom 18 giu 2017, 9:53
da VGobbi
Visto il secondo atto. Jones e Schwarz si confermano su livelli paradisiaci (ribadisco, quanto già affermato da Francesco, sulla Jones, "scenicamente impressionante"). Kollo rimane il problema di questo Tristan, palesemente a disagio, su tutti citerei il suo "So starben wir" assai erratico e con una gestione dei fiati direi imbarazzante, in cui fatica a tenere il ritmo musicale. Infine il sofferente ed umanissimo Re Marke di Lloyd, altro cantante-attore facente parte della razza dei fuoriclasse.