Sadkò

opere, compositori, librettisti e il loro mondo

Moderatori: DocFlipperino, DottorMalatesta, Maugham

Re: Sadkò

Messaggioda MatMarazzi » sab 03 set 2011, 12:44

Maugham ha scritto:ti è forse sfuggito che io optavo per Costello.

Non mi è sfuggito, solo che ho la sensazione che Costello, oltre a essere un po' troppo leggero, non corrisponda esattamente a quello che tu cercavi.
Tu cercavi l'uomo cinico e solare, unicamente orientato alla propria affermazione, bellastro e popolare, che usa le donne e chiunque gli si ponga davanti come se usarli fosse suo diritto.
VAlenti, forse per naturale disposizione, forse per altre ragioni, è efficacissimo in questo. Americano, vanitoso, cinicamente materialista... sarà per questa ragione che tutto il mondo gli chiede Pinkerton?
Inoltre ha la giusta emissione, la giusta vocalità per una scrittura spezzata e salmodiante, con venature eroiche e altre languide.
Ne farebbe davvero un bel ritratto.
Quanto a Popov... :( Mi pare una scelta da provincia lituana, assai poco vincente.
A parte che lui sì è una seconda scelta, considerata la modesta carriera che sta facendo... Dmitry Popov è il solito tenore alla russa, corto in alto, fibroso e duro come emissione, generico ed esteriore nell'accento.
Infine, oltre che scarsamente interessante sul piano vocale, sarebbe lontanissimo anche come personalità da ciò che Maugham ha scoperto nel personaggio e che in questa sede si cercava di tradurre in una possibile scelta.
Torniamo a Maugham

Cosa ne dici di Ermonela Jaho?

Vocalmente benissimo.
Io però mi sono fondato su quello che tu chiedevi.
Avevi descritto così bene questa giovane e superficiale (in apperenza) ereditiera, figlia di boss mafiosi, viziata e festaiola, ma che alla fine rivela tanta tenerezza, tanta sensibilità di bambina triste e soprattutto una maturità e un coraggio che mancano al suo sciocco e bell'amante.
La Jaho è adatta a incarnare eroine vaporose e smarrite da atmosfere decadenti. Funziona in Traviata, Anna Bolena e sicuramente sarà perfetta nella ...tua (mostro della bile verde) Suor Angelica.
Ma in questo caso non mi pare risponda adeguatamente alle tue aspettative.

Manca Tony Soprano.
Io comunque lo affiderei allo stesso Milling visto che non cantano mai assieme. Sarebbe perfetto anche per ghigna. E magari Carsen, da questo doppio, tirerebbe fuori uno dei suoi virtuosismi narrativi.


Può essere...
In fondo è giusto che la mafia abbia le sue talpe in seno alla società civile! :)
Milling andava benissimo per l'Ospite vichingo in quanto nordico, profondo, con qualcosa di sinistro.
Ma il tuo Boss non dovrebbe avere uno spiritastro più plateale?
Un Burchuladze non sarebbe divertente? :)

Salutoni,
Mat
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Re: Sadkò

Messaggioda VGobbi » sab 03 set 2011, 17:22

Per Tony Soprano indissolubilmente John Tomlinson!!!
Nemmeno noi siamo d'accordo con il gobbo, ma il gobbo è essenziale! Guai se non ci fosse!
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Re: Sadkò

Messaggioda Tucidide » dom 04 set 2011, 11:55

MatMarazzi ha scritto:
mattioli ha scritto:Eh, no: usarli come sinonimi è appunto un gallicismo, come tale fustigato da Lele D'Amico in un memorabile elzeviro di (troppi) anni fa.
E bisogna tutelare "cette belle langue italienne, crée pour les arts" (di chi è la citazione? Un noto rossiniano...).
Vabbé, sembriamo davvero due vecchi signori del circolo del bridge... : Sig :
Ancora ossequi a tutti.
Miao miao

AM


Stendhal! :)
In tutti i casi ti sono grato della correzione! :)
Quindi quando si dice che il tale attore cinematografico ha interpretato il tale ruolo si commette un'imprecisione?
Davvero non lo sapevo: ti sono grato!
D'ora in poi non sbaglierò più e tu, Lele d'Amico e Stendhal sarete fieri di me. ;)

E che male c'è, ogni tanto, a sembrare due vecchi signori del circolo del bridge! ;)
Salutoni,
Mat

Notevole che sulla lingua tu accetti una correzione di stampo "retrogrado" e "passatista", contraria all'accoglimento di un calco semantico, mentre a livello vocale sia favorevole ad evoluzioni di tecnica e stile. :P
Si sa, ognuno ha le proprie debolezze. :D Quando ti vedremo abolire dal tuo vocabolario il verbo "controllare", orrido "francesismo da evitare" (definizione del "Novissimo Palazzi" di mio padre)? : Sig :

Parlando di Sadko, faccio i complimenti a Maugham, che mostra di avere un'idea sana e autentica della ricontestualizzazione, mirante ad esaltare aspetti e dinamiche sociali e antropologiche presenti nell'opera, e non a stravolgere la trama per il gusto di fare il figo e "épater le bourgeois".
Fra i nomi proposti, non mi convincono Costello e Troxell, che mi sembrano, loro sì, un po' carenti di voce. Valenti non l'ho mai sentito dal vivo, ma dai video allegati non mi pare affatto male (l'aria del Roméo la canta proprio bene), e penso che potrebbe fare un buon Sadko.
Ottimo Polenzani come Mercante indiano, e benissimo anche gli altri nomi proposti per i mercanti. Le donne le conosco anch'io solo di nome.
Il mondo dei melomani è talmente contorto che nemmeno Krafft-Ebing sarebbe riuscito a capirci qualcosa...
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Re: Sadkò

Messaggioda MatMarazzi » dom 04 set 2011, 12:57

Tucidide ha scritto:Notevole che sulla lingua tu accetti una correzione di stampo "retrogrado" e "passatista", contraria all'accoglimento di un calco semantico, mentre a livello vocale sia favorevole ad evoluzioni di tecnica e stile. :P
Si sa, ognuno ha le proprie debolezze. :D Quando ti vedremo abolire dal tuo vocabolario il verbo "controllare", orrido "francesismo da evitare" (definizione del "Novissimo Palazzi" di mio padre)? : Sig :


Si vede che hai letto superficialmente ciò che da anni vado scrivendo!
E dire che ho scritto varie volte che - se pure è facile prevedere anche per l'italiano, come per l'inglese e il francese, una prossima consunzione del congiuntivo e si tratta di una consunzione "benedetta" - questo non significa che io sbagli i congiuntivi.
Sbaglierò tante cose, ma i congiuntivi no.
Essere passativi o presentisti o ...futuristi nella lingua come nei nostri gusti è un atto di libertà dovuto a ogni singolo parlante e ascoltatore.
Il guaio è quando si vuole trasformare questa libertà in una regola... a cui anche gli altri devono piegarsi.

Scherzi a parte, mi piace l'idea suggeritami da Mattioli di utilizzare i termini "parte" e "ruolo" in accezioni diverse. La trovo simpatica e l'applicherò.
Ma non perché sia un'imposizione di Fedele d'Amico. Semplicemente perché mi piace.

Salutoni,
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Re: Sadkò

Messaggioda Tucidide » dom 04 set 2011, 13:31

MatMarazzi ha scritto:Scherzi a parte, mi piace l'idea suggeritami da Mattioli di utilizzare i termini "parte" e "ruolo" in accezioni diverse. La trovo simpatica e l'applicherò.
Ma non perché sia un'imposizione di Fedele d'Amico. Semplicemente perché mi piace.

Ma certamente. Anche il mio discorso era volutamente ironico, vista anche la cospicua presenza di faccine. 8)
Una scelta "passatista", se dettata dal gusto, è sacrosanta.
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